il giorno dopo, scrissi a Riccardo
a riccardo: ti hanno mai contattato, o fatto scherzi telefonici per il numero ultimamente?
da riccardo: no
a riccardo: okay
da riccardo: buongiorno
a riccardo: anche a te✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨
da riccardo:😳
ultimo accesso alle 10:10
scesi dal letto, con dispiacere e avanzai a passo letto verso il bagno.
mamma era a lavoro, e papà viveva a Londra da due anni ormai, sempre per lavoro.
Salutai Jake, il mio cagnolino nonché migliore amico e cominciai a spogliarmi.
Dopo avermi fatto la doccia, asciugai velocemente ma con cura i miei lunghi capelli biondi, mi truccai e tornai in camera.
Scelsi un maglione della Jordan, skinny jeans neri senza strappi, e le superstar come scarpe.
tutto questo, pensando a Riccardo.
Non sapevo molto di lui, anzi, a dire la verità non sapevo proprio nulla.
a riccardo: da dove vieni?
da riccardo: ste domande a buffo? Comunque, Roma.
a riccardo: anche io
Bloccai il telefono e lo rimisi in tasca, presi le cuffiette, le chiavi e i soldi e uscii di casa.
Roma mi è sempre piaciuta, non ho mai visto lati negativi, anzi, per me era una fortuna scendere sotto casa e avere Piazza di Spagna davanti. A Roma mi sentivo felice, si respirava la solita aria che a me tanto piaceva, aria mischiata da pizza, gelato e sugo, tutto questo dai diversi ristoranti intorno a me.
Salutai Matteo, che camminava tranquillamente per Via del Corso
"matteo!"
lo abbracciai. Ci ho fatto le medie insieme, eravamo amici, non stavamo sempre insieme ma ci aiutavamo spesso a vincenda
"chi si rivedee, la mia cice!"
"no, tutto tranne cice Matte'"
Matteo era cambiato, sia esteriormente sia dentro. Ma comunque gli volevo bene lo stesso
"Che ci fai qui?"
"Nulla, passeggiavo. Mi sono svegliata adesso in realtà. Tu?"
"ho dormito a casa di un amico, ora sto tornando a casa"
"E se invece vieni a fare colazione con me? Offro io"
"Va bene, vengo, ma mi pago da solo"
"zitto, ho detto che pago io!"
dissi divertita. Con Matteo, anche per le piccole cose ci sorridevi.
Così passammo la mattinata a parlare, pranzò a casa mia e nel pomeriggio , dopo aver nerdato un po' ci addormentammo sul divano di casa mia.
fiori
sto aggiornando tutto!
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intrecci del destino;ridolfi r.
Fanficnon lasciarmi andare, non riuscirei ad andare avanti senza di te. Siamo legati da un filo invisibile, continuiamo a bisticciare come bambini ma non riusciamo a lasciarci, non riusciamo a stare, a pensare e a vivere senza di noi, insieme. Diritti d'a...