3. 11:11

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quando tornai a casa era ormai mezzogiorno

per tutto il tempo che ho passato con Matteo, non avevo controllato il telefono.

quando lo presi, infatti, c'erano diverse notifiche.

Alcune di Facebook, altre di Twitter e alcune di Ask

per non parlare di Whatsapp, numerose cosette verdi erano apparse sullo schermo.

Per prima cosa, risposi alle poche domande di ask, controllai senza dare importanza alle notifiche di Facebook, e finalmente arrivò Twitter, il mio migliore amico di scleri. Infatti, controllai i tweet di Nash e Cameron, risposi ai dm e parlai con numerose persone che avevo appena conosciuto.

Per ultimo, whatsapp.

Aprii la chat con Riccardo, l'unica persona che importava al momento.

Riccardo: ehy!

riccardo: buongiorno

riccardo: alice?

riccardo: ma dormi ancora?? Dio mio sei peggio di Fra

riccardo: è un mio amico

riccardo: mi annoio, svegliatii

riccardo: sono quasi le 11, devi alzarti

riccardo: almeno per il desiderio delle 11:11

riccardo: uff, 11:08 muoviti

riccardo: d'accordo, lo esprimo io

riccardo: 11:11 tu, vicino a me

riccardo: va bene,ci rinuncio, buona domenica al.

alice: riccardo

alice: scusa! avevo il telefono a muto

alice: ed ero con un amico

alice: comunque dovresti presentarmi Fra

alice: ehy?

alice: ora sei tu a non rispondermi

alice: okay ciao

intrecci del destino;ridolfi r.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora