14. Troppe emozioni

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POV Hajime

Perché non me l'ha detto...
La perdita dei genitori è una cosa terribile perché non me ne ha mai parlato, in effetti non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci ma voglio rimediare subito! Oggi quando andrò a casa sua ho intenzione di parlargli.

...

È già sera e devo andare da Nagito.
Scendo le scale e saluto mia madre

- Hajime ti posso parlare -
- si ma fai in fretta devo andare da Nagito -
- Hajime posso immaginare che tu sia triste per lui ma... devi stargli accanto, se ha perso i suoi genitori pensa all'orrore che ha dovuto affrontato -
- lo so mamma ma perché non me l'ha voluto dire? Insomma eravamo amici e ora fidanzati. -
- forse non gli piace parlare di cose che lo rendono triste con le persone che ama no? -
- tu pensi che lui mi ami? -
- beh questo te lo deve dire lui tesoro. -
- ho capito. Grazie mamma. -
- dai vai dal tuo principe azzurro che ti aspetta -

...

Sono sotto casa di Nagito e sto aspettando che lui venga ad aprirmi, la porta si apre e Nagito mi salta addosso abbracciandomi.
Adoro questo ragazzo

- che bella accoglienza, dovrei venire più spesso da te - dico sorridendogli
- Ciao Hajime mi sei mancato! - dice baciandomi
- Ma ci siamo visti qualche ora fa ehehe -
- si ma sembravano anni, dai entra -
Mi prende la mano e mi trascina dentro, ci sdraiamo sul divano e ci abbracciamo

- Che hai voglia di fare? - mi chiede
- Hai voglia di guardare un film? -
- Ehm... si... - perché è imbarazzato?
- Nagito tutto ok, sei molto rosso in viso -
- Nononono! Sto benissimo, dai scegliamo un film! -

Dopo che abbiamo scelto il film inizia, io sono sdraiato sul divano con la testa appoggiata sulle gambe di Nagito, lui intento mi sta accarezzando i capelli, è così piacevole.

...

Dopo che siamo arrivati quasi a metà film mi alzo, con molto dispiacere, per andare in bagno

- Torno subito -
- ok metto in pausa -

Vado in bagno a fare quello che devo fare, mi lavo le mani e vado verso la porta ma poi urto contro lo scaffale e vedo che ho fatto cedere un barattolo, faccio per raccoglierlo ma poi rimango scioccato leggendo l'etichetta

Antidepressivi?

Che cosa? Lui è depresso? O si droga forse? Perché non mi ha detto anche questo?
Continuo a farmi domande e senza pensarci vado in salotto da Nagito.

- Nagito. -
- si dimmi? -
- che cosa sono queste? -
Si gira e mi guarda con occhi disperati
- Haji- -
- Tu soffri di depressione? -
- io no- -
Non lo faccio nemmeno finire di parlare.
- Quante altre cose mi nascondi? -
- Hajime io non ti nascondo nulla... - dice con tono triste
- prima non mi dici della morte dei tuoi e ora vengo a sapere che sei depresso? -
ho iniziato ad alzare il tono di voce
- Hajime ti prego calmati. -
- fammi vedere le braccia. -
- cosa? -
- ho detto: "fammi. vedere. le. braccia." -
- Hajime io- -

Mi siedo di fianco a lui, gli prendo il braccio e alzo la manica, rimango scioccato.
Nagito ha il braccio pieno di tagli, alzo lo sguardo e lo vedo in lacrime.

Che cosa ho fatto.

La prima cosa che mi ha detto mia madre è proprio quella di stare vicino a lui, ma riesco solo a rovinare tutto...
Perché faccio così schifo.

Mi avvicino a Nagito e lo stringo forte a me.
Anche io ora sono in lacrime perché far soffrire lui mi fa questo effetto.

- Nagito mi dispiace... -
- No Hajime sono io che ho rovinato tutto. -
- No non dirlo nemmeno per sogno! -
- Hajime scusa se non ti ho detto nulla, avevo paura che tu ti saresti allontanato da me sapendo del mio passato... -
- non lo farei mai. Nagito, scusa se sono stato così violento, è solo che io ci tengo molto a te, tu sei il mio ragazzo e voglio proteggerti, e poi io... -
- che cosa Hajime? -
Appoggio la mia fronte alla sua, chiudo gli occhi e prendo un bel respiro.
- Ti amo Nagito. -
- cosa? - dice con tono sorpreso, forse ho sbagliato a dirglielo così presto...
- io ti- -
Non mi fa finire di parlare che si fionda su di me e mi bacia passionalmente facendomi perdere l'equilibrio, per fortuna eravamo sul divano e mi ritrovo Nagito sopra di me.

- Anche io ti amo Hajime. - mi dice lui sorridente con le lacrime agli occhi
Lo ribacio più volte ma poi mi stacco da lui per parlargli.

- Nagito, forse è meglio parlare, che ne dici? -
- hai ragione. Dimmi che vuoi sapere e io ti risponderò senza mentire -
- beh io direi di iniziare dall'inizio no? -
- va bene... -

...

Sono rimasto sconvolto da quello che ho sentito, Nagito mi ha raccontato di come sono morti i suoi genitori e il suo povero cane, di come ha conosciuto Kokichi, dei suoi brutti periodi, della sua depressione ecc
Per fortuna non si lesiona più e sembra essere felice in questo periodo... grazie a me ha detto, ma dopo quello che ho fatto non credo proprio.

- Hajime ascoltami... - mi appoggia una mano sulla guancia e lo guardo negli occhi
- Io ti amo. E so che hai fatto questo solo perché eri in pensiero per me, io sto facendo di tutto per uscire da questa brutta situazione e grazie a te sta diventando più semplice, sono così fortunato ad averti incontrato. -
Come può essere così perfetto.
- Hajime non piangere. -
Sto piangendo? Non me ne sono accorto, Nagito mi asciuga le lacrime e mi bacia.

~~~~~~~~
Il bacio piano piano diventa sempre più passionale, Nagito in pochi secondi ritorna sopra di me, non dovremmo farlo proprio ora ma siamo troppo presi tutti e due dal momento, le nostre lingue si intrecciano tra di loro e il bacio diventa sempre più bagnato, metto una gamba tra le sue e inizio a lasciargli qualche bacio e succhiotto sul collo.

- Hajime Aah~ - inizia a gemere
Questo mi fa venire più voglia di volerlo
- Nagito... ti voglio. -
- anche io. -

Mi bacia di nuovo e inizia ad abbassare la zip dei miei jeans e poi infila la mano dentro e inizia a muoverla delicatamente sopra i boxer facendomi eccitare di più.
Gemo anche io.
~~~~~~~~

Stavamo per andare oltre ma il mio telefono inizia a vibrare.
OH MA DAI PROPRIO ORA?!?

Prendo il mio telefono e vedo che mia madre mi ha riempito di messaggi per dirmi che devo tornare a casa subito.

- scusami Nagito ma mia madre vuole che torni subito -
- non fa niente amore. -
- cosa?!? amore?!? -
- oh scusa, se non ti piace non ti chiamo più così -
- cosa no, ti prego continua! Adore che mi chiami così, amore~ -
Ci ribaciamo ma sta volta dura poco perché devo proprio andare
- ah comunque, mi è piaciuto molto questo piccolo momento spicy ehehe - gli dico
- beh se ti è piaciuto allora domani andremmo avanti se ti va... -
- certo che sì! -

...

Esco da casa di Nagito e vado verso la mia.
Una volta aperta la porta però mi aspettava una sorpresa per niente bella.

Spazio autrice
Questo è il capitolo più lungo, bello e triste :)

I'm really lucky - komahina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora