My Life

L'infanzia.

Ho vissuto la mia infanzia abbastanza felice. Eri una bambina molto tranquilla e mi ricordo ancora la mia poltroncina blu dove bevevo sempre il latte da piccola. Ora non c'è più quella poltrona,e poi vi spiegherò perché. Ho due genitori magnifici, di nome Angelo e Caterina.Da piccola mia mamma mi portava sempre al mare,nonostante non le piacesse tanto, ma lo faceva per me. Mi portava alle 7 del mattino per poter respirare quell aria del mare.
I miei hanno un'edicola,e sopra abita mia nonna,quindi la mattina quando ero molto piccola passavo le giornate da nonna.A 3 anni inizio ad andare all asilo,mia zia era una maestra e lavorava li,allora mia mamma decise di mandarmi ovviamente in quella classe. Ma dopo circa 3 mesi odiavo stare in quella classe perché mia zia urlava con gli altri bambini monelli. So che gridava con loro e non era rivolta a me,ma io lo prendevo come una sgridata di tutta la classe. Io piangevo sempre e imploravo mia mamma di non voler andare all asilo.
Così mia mamma decise di spostarmi in un'altra classe dove stavo molto meglio. C'era una maestra magnifica che se non erro su chiamava anche come me,si chiamava perché ci ha lasciato e non sapete quanto mi dispiace. In quella classe mi trovavo molto bene,era una maestra dolcissima e simpatica. In quella classe c'erano anche le mie attuali compagne di classe,non tutte e infatti anckra oggi ci ricordiamo dei bei momenti passati con la maestra e ci mettiamo quasi a piangere.
Quando ho finito l'asilo neanche ci credevo;dovevo fare la recita e dovevo indossare una camicia bianca. Mia mamma però non la trovava e così mi ha fatto mettere una camicia bianca con dei fiorellini rosa. A me non piaceva,infatti mi sono messa a piangere,ma poi quando ho fatto la foto ho detto:ah,mi sta davvero bene!
Dovete sapere che sono figlia unica,ma boh non lo sembro. Non voglio assolutamente vantarmi,ma non sono quel tipo di persona che vuole tutto e se non lo ottengo sbatto i piedi a terra. No,non sono così, e ve lo garantisco,mi accontento. Non ero una bambina viziata che andava dalla mamma e le diceva di andare a prendere quella maglia(esempio banale) perché la voglio e perché c'è l'ha la mia compagna.
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Hey,nuovo capitolo spero tanto che vi piaccia,un bacio.