Che paura quando guidi te - parte 7

460 37 0
                                    

*sorpresa, ci sta un'altra parte.

Che io ti amo proprio da morire.

Quelle parole gli rimbombavano nella testa da quando Christian le aveva pronunciate.
E Mattia, totalmente scombussolato e sopraffatto da mille emozioni, non era neanche stato in grado di ricambiarle. Si era limitato a chiudere gli occhi e sospirare pesantemente, disarmato da quella dichiarazione così forte.

E Christian non sapeva come interpretare quella reazione, rimase un po' deluso dal suo silenzio ma quegli occhi chiusi, quasi strizzati, gli fecero credere di stargli facendo male e immediatamente si preoccupò.

"Matti, ti sto facendo male?" - gli chiese titubante e apprensivo.

Mattia voleva rassicurarlo, fargli capire che era pieno d'amore tanto quanto lui, ma la verità era che in effetti stava provando un po' di dolore.

"No...non-non tanto." - disse poco convinto.
"Esco subito se vuoi." - gli propose il più grande.
"No!" - si precipitò a rispondergli Mattia.
"Era una prova, non deve per forza andare bene così. Stai tranquillo." - gli disse dolce il moro, mentre usciva completamente da lui con delicatezza.

Mattia si sentì istantaneamente vuoto, ma non solo fisicamente.

Christian, d'altra parte, avvertì tutti i suoi muscoli rilassarsi e appoggiò la fronte nell'incavo del collo di Mattia, ma senza gravargli con il peso del corpo sopra, mantenendosi con gli avambracci appoggiati ai lati della testa del minore.

Erano entrambi scossi.

Non parlavano e non osavano neanche muoversi, ma tremavano. Forse Christian più di Mattia.

Tremava così tanto che a Mattia venne il dubbio che stesse piangendo in silenzio. Ed era così.

Stava piangendo.

Non appena il più piccolo se ne rese conto, subito si allarmò. Gli mise le mani tra i capelli e prese ad accarezzarlo.

"Hei hei, Chri, che succede?" - gli chiese mentre cercava di spostare il suo viso in modo tale da poterlo guardare negli occhi. Ma Christian si rifiutava, si opponeva a quel movimento continuando a nascondersi nel collo di Mattia, che a quel punto era bagnato fradicio dalle lacrime del più grande.

"Chri, che succede? Guardami ti prego." - lo stava implorando, mentre sentiva montare anche dentro di sé la necessità di piangere a sua volta, non sapendone neanche il motivo.

"Chri." - disse di nuovo con la voce tremante e rotta dalla preoccupazione

E fu in quel momento, nel sentire che anche l'altro era così provato, che Christian prese a singhiozzare rumorosamente.

E Mattia non potè fare altro che stringerlo più forte. Stringerlo così tanto da provare ad imprimerselo addosso. Ma Christian non ricambiava quell'abbraccio, era ormai appoggiato con tutto il peso su di lui, sfinito, ma non lo stava abbracciando.

Gli lasciò un dolce bacio tra i riccioli neri, poi un altro e un altro ancora.

Passarono ancora una manciata di secondi prima che il moro si ridestasse lentamente. A quel punto Mattia poté avere accesso alla visuale su di lui, aveva il viso stravolto dal pianto, gli occhi rossi e gonfi e le guance bagnate da mille lacrime.

"Frà." - si fece sfuggire Mattia.

E lo sapeva, cazzo se lo sapeva, che era la parola meno adatta in quel momento. In una scala di tutte le parole inadatte che poteva dire in quel momento, era sicuramente in cima a tutte.

Ma vederlo in quello stato, per un attimo, lo fece tornare al giorno in cui gli comunicò che doveva uscire da Amici. Christian non era un tipo che piangeva spesso, anzi, odiava lasciarsi andare a quella che lui definiva una debolezza. E, per forza di cose, vederlo piangere in quel modo lo riportò all'unica altra immagine che aveva di lui in quello stato e al fatto che, nonostante avrebbe voluto fiondarsi sulle sue labbra quell'11 febbraio, aveva dovuto contenersi per forza di cose. E il chiamarlo 'Fratè' era stato l'emblema di quella costrizione per lui. Ed era come se il suo cervello non avesse ancora captato che non erano più in quella situazione e lui non era costretto a contenersi. E la parola che più rappresentava il loro affetto incomparabile a tutti gli altri tipi di affetto che provavano nella loro vita, non era più quella.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 13, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

OS ZENZONELLI - right person wrong timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora