Giorno 1

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So if you love someone
You should let them know
Oh, the light that you left me will everglow.
-Everglow, Coldplay
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Harry sta compilando uno dei tanti moduli per iscriversi al corso di lettere all'università, quando nella posta gli arriva finalmente una notizia che aspettava ormai da parecchio. Apre  la mail e si rallegra leggendo l'oggetto: Accettazione richiesta di partenza con Keepdriving Inc. Legge la mail per intero e scrive un messaggio alla sua psicologa, dicendole di annullare le prossime sedute e avvisandola inoltre che sta (davvero!!) partendo per quel viaggio tanto atteso.

La sera prima della partenza, dopo averci messo secoli e secoli a capire cosa mettere in valigia, inizia però a sentirsi molto in ansia. Pensandoci bene, dopotutto, sta per partire per un viaggio dall'altro lato del mondo insieme a uno sconosciuto di cui non sa neanche il nome. Prova, quindi, a fare di tutto pur di non andare troppo in panico per la situazione in cui si è infilato e decide di farsi una doccia fredda per rilassarsi. Alla fine, riesce miracolosamente ad addormentarsi e dormire fino al suono della sveglia.

Dopo un estenuante volo di quasi 21 ore, arriva finalmente all'aeroporto di Adelaide, in Australia. Ha un aspetto decisamente troppo disordinato rispetto al suo solito modo di vestire e ciò non gli va molto a genio, contando che avrebbe voluto fare una prima impressione migliore ai suoi compagni di viaggio: indossa una normalissima ma comoda tuta che si è infilato poco prima di salire su quell'interminabile volo e, i suoi bei ricci, che gli cadono ormai poco sopra le spalle e che ama tenere sempre sciolti e ordinati, sono ora raccolti in una specie di codino un po' caotico.

Si dirige quindi verso una guida con in mano un cartello con scritto "keepdriving" circondato da un gruppetto di persone. La prima cosa che nota è il fatto che ci sono molte persone più grandi di lui e questa cosa lo mette un po' a disagio. Si rincuora subito però, perché, dopo essersi guardato intorno, scorge un ragazzo con i capelli marroncini e gli occhi più azzurri che abbia mai visto. E' decisamente vestito meglio di Harry, anche se pure lui ha indosso una tuta e una maglietta a maniche corte un po' stropicciata con sopra scritto "Love will tear us apart". Gli si avvicina, sentendosi sollevato nel non essere l'unico sui vent'anni... «Ciao, piacere di conoscerti, sono Harry»

«Piacere mio, io sono Louis invece". Harry lo fissa un po' incantato, sentendosi sopraffatto dalla sua voce così dolce e gli sorride di rimando.

Nel frattempo sono arrivati anche gli ultimi componenti del gruppo e la guida inizia quindi a presentarsi e a rispiegare velocemente in cosa consiste il viaggio:

«Buon pomeriggio a tutti! da oggi inizia uno dei viaggi che spero vi ricorderete per tutta la vita. Volevo solo spiegarvi meglio come funziona il viaggio. Tra poco verrete divisi in coppie o gruppi in base alla vostra età e vi sarà assegnata una macchina con cui dovrete appunto effettuare il viaggio completamente in autonomia. Vi darò inoltre un piccolo libretto con segnati tutti i vari posti e attività proposte in modo da non annoiarvi durante il viaggio e, all'interno saranno indicati anche i posti dove sarete obbligati a fermarvi. Questi posti sono i cosiddetti checkpoint e ogni tot giorni ci ritroveremo tutti insieme in modo da aggiornarci sull'andamento del viaggio. Per il resto, avete totale autonomia e sta a voi scegliere dove andare e cosa vedere, l'importante è arrivare a Brisbane! Ci vediamo al primo checkpoint e, soprattutto, buon divertimento!»

Guardando Louis, Harry realizza che sarà messo in coppia con lui, dal momento che non ci sono altre persone della loro età, e non sa nemmeno lui se esserne felice o agitato.

Ti dedico le autostrade che portano al mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora