Erano le 23:30, era una calda notte estiva in cui non riuscivo assolutamente a prendere sonno. Giocavo a Zombie Tsunami sperando di alleviare così lo stress che mi affliggeva in quelle ore, ma la batteria della smartphone si esaurì ben presto e fuori dal previsto...
Sentivo caldo, non potevo utilizzare l'acqua perchè c'erano gli operai a lavorare con i tubi, non potevo nemmeno uscire a mettere su due passi perchè avevo un ematoma al ginocchio destro a causa di un incidente stradale che avevo riscontrato qualche ora prima mentre mi trascinavo sopra un paio di roller... Al massimo potevo strisciare per terra per rinfrescarmi, ma ció non mi soddisfaceva minimamente.
Volgevo lo sguardo al vuoto, quasi depressa, finchè non fissai gli occhi su un fotomontaggio che aveva fatto mio fratello: la faccia del popolarissimo gamer dagli occhi bianchi noto come Herobrine sovrapposta su un disegno del corpo di Braccio di Ferro, allora mi venne un'idea geniale...
«Perchè non provo a giocare a Minecraft? Dopo tutto cosa ho da perdere? Se questo videogame ad Andrea piace così tanto forse non è così stupido...»
Allora accesi il computer, che per quanto a momenti lo odiavo a causa della sua stratosferica lentezza, in quel momento lo stavo quasi venerando: il computer sembrava l'unico oggetto che poteva salvarmi da quella calda e noiosa notte.
Feci click su una delle poche applicazioni visibili sullo schermo del computer: Minecraft.
Inizialmente ero indecisa se incominciare con la modalità sopravvivenza oppure con la modalità creativa: non avevo mai fatto pratica con quel gioco e pensavo che partire con una modalità piú semplice sarebbe stato meglio, ma poi pensai che c'è molto piú divertimento nella modalità sopravvivenza, così creai un nuovo mondo che chiamai "HerobrineEeEeE" (se adesso gioco a Minecraft devo tutto ai misteri su Herobrine che mio fratello seguiva e raccontava di continuo).
Sembrava tanto un giochino molto facile da come me lo raccontava il mio fratellino, ma mi sbagliavo di grosso: non sapevo neanche se dovevo utilizzare il pulsante destro o il pulsante sinistro del mouse per distruggere i blocchi!
Fortuna che mio cugino aveva da poco comprato un tablet che si collega alla rete wi-fi, così oltre alle tante leggende di Minecraft che mi raccontava mio fratello imparai così così grazie a you tube anche come funziona il gioco.
Non riuscivo a farmi una ragione che la "W" era il pulsante per andare avanti, tanto meno che dovevo utilizzare anche il pulsante destro del mouse, ma alla fine mi ci sono abituata.
Era un completo disastro! Ogni 2 minuti o morivo perchè qualche scheletro mi attaccava oppure perchè un creeper scoppiava proprio davanti a me e al massimo riuscivo a prendere due o tre blocchi di legno.
Morivo in dei modi allicinanti: per esempio ho vissuto una strana avventura con uno zombie e quattro creeper: era la classica notte Minecraftiana: c'erano mostri di ogni genere dappertutto e quel dannato zombie aveva iniziato ad attaccarmi. Io scappavo e dopo un po' riuscii a seminare il mostro poichè ero in un posto isolato in cui ero protetta dalla roccia, pensavo di essermi salvata, invece vidi da lontano un creeper, così mi allontanai, finchè non mi girai e intravvidi tre creepers. Tre. Avete letto bene.
Chiaramente dopo pochi secondi sentii un boom e morii.
Poi di quella notte non ho molti ricordi: probabilmente ho preso sonno mentre giocavo perchè non mi ricordo di essermi alzata per tornare a letto, ma una cosa è certa: ero senz'altro riuscita a superare quello stress notturno che mi torturava come mai aveva fatto prima.
