CIOCCOLATA CALDA... DOLCE O AMARA? (seconda parte)

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LUIGI

... Mi sto frequentando con un ragazzo... Mi ha detto ed il suono di un messaggio la interrompe

'"Perdonami, è il mio ragazzo, devo rispondere"

...con quel convinto di Edoardo... Non ci posso credere! Sin da quando è entrato in comitiva, ha catturato l'attenzione del mio sole, ormai ha occhi solo per lui, gli sta appiccicata... Sempre.... Non potevo sopportarlo e mi sono allontanato dal gruppo.

Non so cosa ci abbia visto in lui... È pieno di sé, sarà pure bravo nello studio, ma è solo un finto... Tutto ciò che dice lo prende dai libri, non è spontaneo né tantomeno romantico. Non fa per il mio sole e non mi aspettavo di certo che facessero coppia fissa. La notizia mi ha scioccato, ma non posso permettere che se ne accorga, devo inventarmi qualcosa ed il cameriere, come se avesse sentito i miei pensieri, porta le nostre ordinazioni. Sta fissando un po' troppo il mio sole per i miei gusti, ma lei non se ne accorge, troppo intenta a messaggiare con quel coglione. Cosa darei per sapere cosa si stanno dicendo...

Decido di mettere fine a questo bel quadretto con un colpo di tosse e finalmente questo deficiente distoglie il suo sguardo lascivo su Andrea e ci serve l'ordinazione.

"Dicevamo? Ah sì, ora tocca a te, cosa volevi dirmi?" Mi dice, tornando finalmente da me.

... Ti amo Andrea, ti ho sempre amata sin da quando eravamo bambini. Se avevo una giornata brutta, mi bastava pensarti e mi tornava il sorriso. Voglio stare con te. Vuoi metterti con me?

Ecco, questo avrei dirti... Ma...

Sono arrivato tardi... Troppo tardi...non ha più senso dirtelo adesso... Devo lasciarti andare... Farti vivere le tue esperienze... Ed io? Io non posso più sperare di viverti... Non così... È troppo tardi... Sei felice ed io ti auguro di esserlo sempre... non smettere mai di sorridere... Sei così bella quando lo fai... La tua gioia riscalda una giornata in pieno inverno... Un giorno chissà... Ma intanto... Intanto devo andare via di qua....

"Nulla di importante... sono felice x te, ma se fa il coglione, lo sistemo per le feste"

E con l'amaro nel cuore ed una stretta allo stomaco, inizio a sorseggiare la mia cioccolata che di dolce non ha nulla.

Com'è buffo il mio sole, ad ogni sorso di sporca il labbro superiore di cioccolata, ha i baffi ed io sarei tentato di pulirlo con il mio pollice per portarlo alla mia bocca per pulirlo a mia volta ma... Un momento... CAZZO! L'HO FATTO SUL SERIO!!! A confermarlo è l'espressione scioccata di Andrea nell'assistere inerme al mio gesto azzardato.

Non so come uscirne, ma stranamente non voglio, desideravo un altro contatto, con la sua pelle così morbida e delicata come lei e la mia mano ha agito da sola. Dal canto suo fa un leggero sorriso, segno che non le è dispiaciuto, e continuiamo a bere le nostre cioccolate tra risate e vecchi aneddoti.

Si è fatta sera ed è arrivato il momento di riportarla a casa.

Arrivati a destinazione, scendiamo dalla moto ed entrambi ci avviamo di fronte la porta di casa sua.

"Grazie per aver accettato la mia compagnia" le dico

"È stato un piacere"

Voglio assaporare quelle labbra... Le sogno ogni notte... sogno di baciarle... gustarle... divorarle...

Si, lo so che state pensando... Ma non la rivedrò mai più, quindi ora o mai più!

Sta per girare la chiave inserita nella serratura... e prima che possa aprire la porta e perderla per sempre, con una mano le sposto una ciocca di capelli dalla spalla, lei mi guarda e a quel punto io le cingo il collo con la mia mano, il pollice ad accarezzarle la guancia e le dita dietro la nuca e mi avvicino lentamente non prima di averla guardata negli occhi per tuffarmi in questo mare, che ora è in tempesta.

La vedo! È combattuta, ma so che lo desidera quanto me. Lo so... lo sento... Le accarezzo il viso con l'altra mano e lentamente poggio le mie labbra sulle sue. È un bacio lento... a stampo... casto, ma ugualmente sento le sue morbide labbra sulle mie, il mio amico laggiù sta bussando da dentro i pantaloni e non capisce che non è il momento. Sto al settimo cielo, ho i brividi lungo tutto il corpo. Vorrei tanto approfondire, ma non posso, non più. Con malavoglia mi stacco da lei quel tanto che basta per poterla guardare negli occhi che ha appena riaperto come a svegliarsi da un sogno e riesce solo a dire

"Buonanotte" e scappa via.

Con le braccia a penzoloni, rimango ancora di fronte questa porta che guardo come fosse lei... il mio sole ed una lacrima mi bagna una guancia. Con rabbia stringo i miei occhi e incazzato con me stesso per essere arrivato troppo tardi, salgo in sella e sfreccio via, lasciando alle mie spalle lacrime di dolore, andando incontro al mio futuro senza il mio sole.

"Addio mio dolce sole, abbi cura di te"

ANDREA

"Oh no no no no no no ... Che cosa ho fatto? Che cosa è successo? L'ho baciato! Lo volevo... ma non avrei dovuto. E al bar? Quando mi ha pulito le labbra col pollice? Mi è piaciuto... ma com'è possibile? Com'è potuto succedere? È sempre stato premuroso con me, come quella volta...

Avevamo solo 6 anni ed io stavo piangendo perché dei bulletti mi avevano preso in giro per il mio vestitino a fiori. Lui, appena gli ho indicato i bimbi cattivi, ha fatto una corsa e li ha buttati a terra facendoli piangere e fare la pipì sotto. Erano in 3 ma lui sembrava un toro infuriato, poi è tornato da me mi ha asciugato le lacrime e mi ha abbracciato forte.

Sono appoggiata alla porta di casa ad aspettare che il mio cuore finisca la sua corsa... È da un po' di giorni che lo vedo strano...

Stasera... Non so cosa volesse dirmi, ma ho la sensazione sia qualcosa di importante. Lo vedevo nei suoi occhi, a tratti tristi e quando mi ha guardata prima del nostro bacio, erano di un blu intenso... Sembravano un vortice mi hanno catturato e quando le sue labbra si sono appoggiate alle mie, ho sentito un sussulto caldo all'altezza del ventre.

Non avrei dovuto baciarlo. Non sarebbe dovuto succedere, Edo non deve assolutamente venirlo a sapere! Ed è con questo pensiero che affronto la serata a casa non ho fame e mi preparo per andare a letto.

Tra le lenzuola del mio letto mi torna in mente quel bacio ed il mio corpo risponde al richiamo... Siamo in pieno inverno, ho il piumone ma sto sentendo caldo... Il mio respiro si fa lento e profondo... il mio petto sale e scende... Devo chiudere gli occhi che si fanno sempre più pesanti. Sento la necessità di accarezzare il mio corpo per alleviare questo fuoco che divampa dal ventre... La mia mano destra si fa strada verso l'elastico delle mie mutandine... Si insinua tra le mie pieghe ed inizia ad accarezzarmi dolcemente... Vedo il suo mare in tempesta che mi guarda da sotto le coperte, sta giocando con me... insieme a me e non riesco a smettere di accarezzarmi fino a quando non raggiungo l'apice del piacere.

Improvvisamente riapro gli occhi e mi sveglio tutta sudata... era solo un sogno! Ma non capisco cosa sta succedendo... Sono fidanzata e faccio sogni proibiti verso un'altro ragazzo... Luigi poi... E con questo pensiero mi riaddormento cullata da morfeo. Ci penserò domani.

🌻🌻🌻

Oh oh oh sì son baciati... e che succede alla nostra Andrea? Audace la signorina...

Povero luigi, non ha più avuto il coraggio di confessarle i suoi sentimenti, decidendo così di fuggire via lontano dal suo amore non corrisposto... O si?

E Andrea? Riuscirà ad andare avanti come se non fosse successo nulla?

Ma il cameriere? Perché fissava così Andrea? Chi è? che vuole?

Continuate a leggere insieme a me e lo scoprirete

Baci baci

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