06. Breathless

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Camminiamo in silenzio tra le strade di New York.

Nessuno dei due ha il coraggio di dire qualcosa, senza sapere neanche il motivo di questo silenzio.

Giro lo sguardo verso di lui che non riesce a guardarmi negli occhi, forse per vergogna?

《Ethan...》la voce mi esce a sforzo, quasi non si sente《mmh?》mi fermo di getto osservando la sua figura.

《Perchè non mi guardi? Stai evitando il mio sguardo》ammetto posizionandomi d'avanti senza dar retta al resto dei passanti.

《Non ti sto evitando》continua lui continuando a tenere lo sguardo rivolto verso il basso.

《Allora guardami Ethan Landry》afferro la sua mano, ma lui la ritira《cosa c'è che non va?》continuo.

《Devo tornare al dormitorio...sono solo stanco Ophelia》questa volta mi guarda negli occhi, ma so che c'è qualcosa che non va.

《Come vuoi》mi sposto leggermente per farlo passare e seguirlo.

Non so cosa dire per non peggiorare la situazione, cosa gli è preso?

Le mille domande ronzano tra i miei pensieri, finché non arriviamo al dormitorio.

Già non dovrei essere qui, ma non posso lasciarlo solo dopo l'accaduto.

Lascia cadere le chiavi sul mobiletto all'entrata per poi dirigersi al suo letto.

《Io allora vado...》mi osservi intorno, infondo non è male come stanza.

《Ti prego》afferra il mio braccio《resta》dice infine incrociando il mio sguardo.

《Certo》sussuro aiutandolo a coprirsi.

Mi siedo sul letto di Chad osservando le foto che ha sul suo comodino.

Ci sono perfino Randy e Sidney.

Mi corico fino a chiudere gli occhi cadendo fra le braccia di Morfeo.

《Ophelia》una voce maschile continua ripetere il mio nome insistentemente.

Mi alzo dal letto dirigendomi alla porta per poi aprirla, il corridoio è deserto non c'è nessuno studente che corre.

Ed ecco di nuovo quella voce che sussura il mio nome.

《Dove sei?》chiedo iccamminadomi nel corridoio.

《La verità sulla tua...》non riesco a sentire il continuo della frase, ma ho capito con chi sto parlando, Wes Hicks.

《Cosa vuoi da me?》chiedo timidamente continuando a camminare.

《Ophelia...》mi volto, ritrivandomelo di fronte.

È stato uno dei miei più cari amici, la sua perdita ha scalfito la mia anima stravolgendo il mio essere.

Era una parte di me che mi è stata portata via da uno stupido costume.

Ci definivano fratelli.

《Wes...》sorrido mentre mi accarezza la guancia, lasciandomi un tenero bacio sulla fronte.

Prima di risvegliarmi e ritrovarmi il volto di Ethan coperto da una fotocamera.

《Non volevo svegliarti》sussura riposando la telecamera sul comodino.

《Non preoccuparti》sorrido sedendomi sul letto e facendo spazio a lui《cosa facevi?》osservo la telecamera per poi passare di nuovo ai suoi occhi.

《Mi piace fotografare》timidamente appoggia la mano dietro la testa per grattarsi il collo.

《Fotografare cosa?》mi avvicino lentamente e osservo le sue guance che pian piano diventano rosse.

Inconsciamente anche le mie.

《Posso vederle?》sussuro《non sono così bravo》ammette, afferra la telecamera per poi nasconderla dietro la schiena.

《Prometto che non ti giudico》appoggio la mano sul petto in segno di giuramento.

Per poi cercare di afferrare la telecamera senza riuscirci.

《Va bene...》si alza dal letto alzando le mani in segno di resa.

Appoggio la schiena allo schienale del letto e lui si sede affianco a me.

Pian piano scorrono le varie foto.

Per passare tra tramonti, boschi, animaletti, dei vecchietti che si baciano sulla panchina o giovani ragazzi che cercano di dirsi a vicenda "ti amo" senza mai riuscirci veramente per la troppa timidezza.

Mi corico sul suo petto mentre lui mi circonda la vita con il braccio.

Infine ci sono foto che mi ritraggono.

《E da un po' che ho trovato un nuovo soggetto da fotografare...》osservo le foto sentendo il suo sguardo bruciarmi.

《Forse ho trovato la mia musa》stavolta alzo lo sguardo incrociando il suo.

Si avvicina lentamente quasi a sentire il suo respiro sulle mie labbra.

Un brivido percorre la schiena.

La suoneria del telefono mi fa sobbalzare《è il mio》sorrido timidamente.

《È Chad devo rispondere》lo sento deglutire prima di farmi un sorriso e un cenno di "sì" con la testa.

《Ehi》mi alzo dal letto avvicinandomi alla piccola finestra.

《Dove sei?》mi chiede agitato.

《Nella tua camera》.

《Con Ethan? Lo sai che non mi fido di lui dovresti tornare》continua sempre piu agitato.

《Forse non è come noi pensiamo》lo abbiamo giudicato troppo in fretta, sono la prima ad averlo fatto.

《Ti prego Ophelia torna》.

《A dopo Chad》torno da Ethan sedendomi di fronte  a lui.

《Honey...andiamo via da qui, il più lontano possibile dove nessuno ci rinfaccia il passato, dove ghostface non c'è, possiamo ricominciare di nuovo io e te》sorrido alla sua richiesta.

《È molto allettante...》mi accarezza il viso《Vieni via con me Honey》continua lui.

《Ethan Stalker Landry...non posso darla vinta ad uno stupido ghostface e poi i miei amici hanno bisogno di me》gli lascio un bacio sulla guancia《scrivimi se hai bisogno》.

Broken Wings || Ethan LandryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora