𝑹𝒆𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝑺𝒕𝒓𝒂𝒎𝒑𝒂𝒍𝒂𝒕𝒆 - 𝑻𝒂𝒆𝒌𝒐𝒐𝒌/𝑲𝒐𝒐𝒌𝒗

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Salve a tutti.
Vi chiedo la gentilezza di segnalare tutti gli errori grammaticali che trovate, se ce ne sono, così che possa correggerli. Grazie, e buona lettura.
💜💛

Quando Taehyung mise piede in casa Jeon, il giorno della vigilia, si ritrovò travolto da quella pallina di felicità ed energia che era Jungkook. Quest'ultimo, non appena lo vide, fu capace di saltargli letteralmente addosso, venendo afferrato prontamente per le cosce. Affondò il viso nell'incavo del suo collo e  respirò a pieni polmoni il suo dolce odore di pesca, mentre il maggiore gli donava lunghe carezze sulla schiena e ovunque potesse mettere mano. Possibile che si fossero mancati così tanto?

-Cucciolo - ridacchiò Taehyung una volta preso posto sul divano in soggiorno, lì dove la padrona di casa stava apparecchiando per un'abbondante colazione, poi sorrise intenerito sentendo come Jungkook si fosse appoggiato a lui, con le gambe intorno alla sua vita, le braccia intorno al suo busto e la testa appoggiata sulla sua spalla, con il viso nell'incavo del collo.

-Ora non si staccherà più - rise la madre di Jungkook, vedendo come quest'ultimo avesse chiuso gli occhi e si fosse completamente rilassato - Sembrate una coppia di fidanzatini - aggiunse poi, sorridendo; poco dopo lasciò il soggiorno.

A quelle parole, mentre il maggiore si lasciò travolgere da una grossa risata per l'assurdità della cosa, Jungkook direzionò il viso verso il suo, non sapendo cosa dire. In quel momento nella sua testa si ripeteva solamente quella frase.

"Sembrate due fidanzatini"...

Lo aveva detto anche Charlie, in quel locale, poco tempo prima: aveva dedotto che fossero una coppia perché passavano la maggior parte del tempo insieme, perché forse il loro modo di fare poteva essere visto anche in quel modo... ma non erano niente del genere, davvero davano questa impressione?

-Quindi sembriamo una coppia Jungkookie? - sorrise malizioso il maggiore. Jungkook ricambiò a quella domanda.

-A quanto pare... -

Rimasero a guardarsi per qualche attimo, senza aggiungere niente, creando quell'atmosfera tranquilla e serena che caratterizzava sempre la loro presenza. Taehyung si abbassò per lasciargli un dolcissimo bacio proprio sulla punta del naso, mentre l'altro sfarfallava le ciglia, preso alla sprovvista. Aveva pensato che forse.... No, Jungkook! Che diavolo di problemi ti affliggono?!

Si ridestò, comunque, velocemente, ricambiando l'effusione su una sua guancia, e poi gli scompigliò i capelli con una mano; si voltò, infine, in direzione del tavolo apparecchiato, restando però comodamente seduto sulle sue gambe, mentre il maggiore passava una mano intorno alla sua vita lasciandogli dolci carezze.

C'erano diversi cornetti che sua madre aveva preparto: alla crema, alla marmellata, al cioccolato, alla crema di pistacchio, al cioccolato bianco... In ogni modo li avrebbero consumati tutti.
La signora Jeon li raggiunse, così come suo marito, ed insieme sedettero sul divanetto di fronte ai due ragazzi.

-Allora, figliolo - prese parola il padre di Jungkook, rivolgendosi all'ospite dopo aver morso il suo cornetto - Hai avuto problemi ad arrivare qui? Stanotte è nevicato tanto -

-No, per fortuna stavano spianando le strade e quando sono partito io le ho trovate accessibili. Solo la macchina, stamattina, era piena di ghiaccio. Ho impiegato un po' a sistemarla ma alla fine sono partito -

-Menomale, con queste temperature è difficile viaggiare tranquillamente -

-Io stanotte mi sono congelato tutto il tempo - rivelò Jungkook, al ché, sua madre si accigliò.