no toques a mi mujer

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POV RENESME

io e le ragazze avevamo appena finito di farci la doccia fin quando ansu fati spalancò la porta dello spogliatoio e ci chiese di andare in discoteca la sera. Tutte accettarono ma io ero ancora incerta.
ansu: dai esme nel caso ti lascio il mio numero così mi fai sapere
io: ok vabene grazie

mi lasciò con un bigliettino tra le dita e se ne andò facendomi l'occhiolino.

alexia: uhhh ma la smetti di far perdere la testa a tutti i ragazzi del barca scemaa ahah
aitana: vero vero sei davvero strepitosa
io: ma dai ragazze mi ha semplicemente chiesto il numero non è successo nulla
maria: e invece gavi?
io: COOOOSA? tra me e pablito non c'è nulla e poi è fidanzato
ale,maria,aitana: ma se ti mangia con gli occhii
io: aaaa tutti con sta storia, no ci odiamo e non ci sarà mai nulla tra di noi
tutte: vedremo stasera...

Io facendo finta di non averle sentite presi il mio borsone e salutai tutte, andai in campo a salutare mio padre che stava facendo un discorso penso per domenica ai ragazzi

xavi: allora chicos domenica dobbiamo rimanere conc-HOLAA MI PEQUENA
io: hola papi
xavi: como estas?
io: todo bien y tu? creo que los chicos necesitan dar muchas más vueltas, sabes?
xavi: tu dices?
io: claramente papi
tutti: stronza
io: muah
xavi: ansu che ne dici di accompagnare mia figlia a casa?
ansu: certo che-
pablo: no mister l'accompagno io, viviamo insieme
aggiunse geloso e irritato
xavi: que?
io: papa estoy en mi familia anfitriona para jugar en el primer equipo de barcelona y me entiendo con este pendejo
xavi: ah capisco, gavira trattamela bene
disse mio padre facendogli l'occhiolino
pablo: certo

pablo prese sia il mio che il suo borsone e ci dirigemmo a casa, isa era tornata prima per un imprevisto

io: pablito stasera ho bisogno di un vestito, mi porti al centro commerciale por favorrr
pablo: solo ad una condizione
io: sarebbe?
pablo: yo quiero un beso

ehhh per i vestiti si fa di tutto, mi avvicinai e gli diedi un bacio a stampo che poi si trasformò in un limone

io: bene pablito ora portami al centro commerciale
pablo: cazzooo
disse pensando di riuscire ad andare oltre ad un semplice bacio
io: susu
pablo: ok principessa andiamo

"chiamata in arrivò da miamor💎"
pablo: chi è?
disse geloso
io: il mio migliore amico

accettai la chiamata e iniziammo a parlare della nostra giornata ma poi lui inizio e riprendere l'accaduto dell'aereoporto

paulo: allora princesa, cosa siamo noi?
io: paulo non credo sia il momento di parlarne...ci sentiamo dopo vabene?
paulo: ok vabene..
disse con una voce leggera(?)
io: a dopo paulino
paulo: a dopo hermosa

pablo fermo la macchina e incazzato con uno sguardo deluso mi urlò contro
pablo: che cazzo vuol dire cosa siete voi?
io: non sono cazzi tuoi
pablo: si invece renesme, tu non puoi essere sua
io: e perché no?
pablo: perché sei solo mia, nessuno può sfiorarti escluso me
io: pablo...
pablo: pablo un cazzo, tu cosa provi per lui?
io: non ciò che provavo prima, penso sia diminuito il sentimento...
dissi con voce tremolante
pablo: ok ne parleremo poi
disse notando che aveva toccato un tasto un po' dolente

DOPO VENTI MINUTI
pablo: principessa siamo arrivati
io: ok grazie
dissi ancora scossa per prima

Entrammo nel centro commerciale e iniziammo a guardare qualsiasi negozio, presi molti pantaloncini e top ma non riuscii a trovare il vestito perfetto finché non vidi un negozio...
io: pablo andiamooo
dissi trascinandolo mentre lui teneva tutte le mie compere in mano
pablo: si arrivo
disse sfinito, entrammo e provai questo vestito

ya sea mía o de nadie//pablo gaviraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora