capitolo 5

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POV Jenna
Suona la campanella ed io mi dirigo verso l'aula di storia.

Entro nell'aula di storia. Mi siedo al mio solito banco.

Entra Luke,bello,bellissimo. Indossa una maglia grigia. Riesco a vedere i lineamenti dei suoi muscoli.

Ci ignoriamo per tutta l'ora. Non che non mi vada bene ma sono sorpresa.

Suona la campanella e mi dirigo verso la palestra per fare ginnastica. Entra la professoressa con il suo solito borsone.

"Ragazzi,allungate le braccia fino a toccare le punte dei piedi" dice la professoressa mentre tira fuori gli attrezzi.

Mi allungo più che posso e riesco a raggiungere l'obbiettivo. La professoressa ci guarda attentamente correggiendo chi non fa l'esercizio in modo corretto.

"Il ragazzo biondo in seconda fila potrebbe guardare le punte dei piedi invecie che il sedere della compagna" dice sempre la prof.

Tutti stanno ridendo ed io sono l'unica a non avere capito.
Mi volto e vedo Luke che alza le braccia in segno di arresa,non posso crederci! Lui...oddio che imbarazzo!

[...]

Sono allibita dalla vergogna che mi ha fatto provare Luke.
Mi cambio velocemente rimettendo i jeans e le vans.
Ignoro i commenti immaturi delle mie compagne sul fatto accaduto.

Esco dallo spogliatoio e mi dirigo verso la porta della palestra.

Vedo Luke da lontano e vado verso di lui. Entra nell'aula di fisica,lo seguo.
Appena lo raggiungo lo prendo per la maglia e lo sbatto contro il muro.

"A che gioco stai giocando?!" Gli chiedo spazientita.

Lui mi blocca e va a finire che mi ritrovo io sbattuta contro il muro.
Mi blocca le braccia con una mano e con l'altra mi tiene su il mento.

"Che cazzo intendi dire?" dice,è cosí vicino che sento il leggero odore di limone nel suo fiato.

"Intendo dire che non sono la tua bambolina! Non poui farmi questo davanti a tutti! Devi smetterla!"

"Calmati Jenna,era solo una piccola occhiata-"lo interrompo con un dito che lo fermi dall'aggiungere altre parole.

"Oh dai un taglio a questo comportamento o-"

"...o cosa?" Chiede in tono provocatorio,a dire la verità non lo so. Mi sono fatta prendere le mano. Mi guarda negli occhi in attesa di una risposta.

I suoi bellissimi occhi blu.

"Perché ti da tanto fastidio questa cosa? Non ti é mai capitato che qualcuno ti guardasse o toccasse il culo?"

"Non é questo il punto...il punto é un altro." Non riesce a capire che non voglio avere più a che fare con lui. Solo che non trovo le parole per dirglielo.

"E quale sarebbe?"
Mi chiede,gli occhi fissi sui miei. Non mi interessa quello che penserà,devo stargli lontano. Devo dirglielo.

"Che devi stare lontano da me,fine della storia,non voglio spiegarti tutto. Non capiresti comunque"

Faccio per liberarmi dalla forte presa ma lui sposta le mie braccia sopra la mia testa e si avvicina ancora di più a me. Tra le nostre bocche c'é poco meno di 2 cm.

Cerco di dimenarmi ma é troppo difficile,lui é troppo forte.

Infila la sua mano sotto la mia maglia larga e mi pizzica la pelle poco al di sopra dei pantaloni.

Mi salgono i brividi.

"Non riuscirai a fuggire facilmente da me piccola"

Dice in un sussurro. La sua mano si abbassa ancora sfiorando i miei pantaloni,pizzicandomi ancora. Sento ad ogni tocco la sua troppa esperienza.

"No-" dico a stento. Ho la testa che mi gira e sento le orecchie pulsare. Temo che Luke riesca a sentire i battiti del mio cuore.

Ho caldo. Questa attesa mi sta facendo morire,siamo troppo vicini perché non succeda niente.

Mi infila la mano nei pantaloni,ma prima che riesca a raggiungere il suo obiettivo si spalanca la porta dell'aula.

Luke toglie la mano dai pantaloni e si stacca da me.

Rimetto la maglia a posto mentre entra un ragazzo.
"Mi scusi professor-...oh"

Dice Louis alzando il capo dal foglio che ha sulle mani.

Oh no.

"Louis..." non so cosa dire. Come spiegare. Io e Luke non avevamo ancora fatto niente.

"Che cazzo ci fai qui?!" Chiede Louis a Luke.

"Ho cose da fare quindi levati dal cazzo" dice indicandomi.

Alzo gli occhi al cielo.

"Non toccarla bastardo" gli dice Louis a Luke avvicinandosi. Amo che Louis mi voglia cosí tanto bene,ma ho paura cge non faccia la cosa giusta.

Luke mi afferra il braccio e mi trascina verso di lui. Merda se le va a cercare...

Sono stretta a Luke. In un certo senso é confortante.

Louis é incazzato. Ha la mascella serrata e le mani chiuse in due pugni.

Gli si sferra contro e io cado a terra per il grande colpo subito da Luke.

Louis mi aiuta ad alzarmi ma io gli tolgo la mano.

"Che stai facendo?!" Dico indicando Luke ancora a terra dolorante.

In un attimo si rialza e da il suo segno sulla faccia di Louis con un potente pugno.

Soffro per loro.

Continuano a pichiarsi,Louis salta addosso a Luke.
Aiuto. Vedo comparire diversi graffi e lividi.

Corro fuori dalla classe e vado verso il corridoio per poi incontrare Harry.

" Harry! Luke e Luois si stanno picchiando! Non sono capace di fermarli,aiutami!"

"Tienimi lo zaino" dice Harry dirigendosi verso i rumori che provengono dall'aula.

Prendo il suo zaino e lo seguo.

Entro nella classe,Harry sta separando tutti e due.

É incredibilmente forte.

"Cazzo smettela!" Urla a pieni polmoni.

Io resto li dalla porta aspettando che si fermino.

Ma non accade.

Luke prende Louis per le spalle e lo sbatte contro la libbreria facendo cadere tutti i libri.

Devo aiutare Harry.

"Harry!" Gli urlo come segno di fermarli prima che si facciano male per davvero.

Harry prende Louis e lo allontana da Luke con uno spintone.

Corro verso Luke e mi metto davanti a lui.

"Togliti merda! Jenna non farmi incazzare" ha ancora gli occhi rossi di rabbia. Ho paura di lui ma allo stessi tempo sono attratta.

Lo guardo più artentamente e riesco a vedere i piccoli capillari scoppiati.

Mi guarda. "Ora vieni con me" gli dico trascinandolo fuori da li.

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