capitolo 3

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che figure di merda!

<oddio Giacomo scusami, pensavo fossi mia sorella> mi giustificai, secondo me diventai rossa come un peperone perché Giacomo si mise a ridere
<tranquilla fa niente veramente> disse lui accarezzandomi il braccio, restammo in silenzio per un paio di secondi che a me son sembrate ore e ore
<che scena dobbiamo girare?> chiesi per rompere quel silenzio assordante
<quella della doccia> disse Giacomo alzandosi dal divano
<non è vero, stai scherzando?> chiesi io buttandomi nuovamente sul divano a peso morto, era una scena che avevamo girato e rigirato tantissime volte e finalmente dopo 24 ciak era venuta bene o almeno così pensavamo.
La scena era molto semplice ma per qualche motivo qualcuno faceva sempre qualcosa di sbagliato. Io personalmente non dovevo fare un gran che, semplicemente uscire dalla doccia recarmi sulle panchine per prendermi l'asciugamano legarlo per coprirmi ed avvicinarmi a nad con un sorriso da sfida.

Mi alzai ed insieme a Giacomo ci dirigemmo verso le docce, sinceramente era un po'imbarazzante essere nude d'avanti a molta gente però mi ci abituai.
<tre, due, uno ciak!> urlò Ivan cominciando a registrare, uscì dalla doccia e presi l'asciugamano lo legai in vita e mi avvicinai a nad
<un chiattillo come lui, non vuole una zingara come te> dissi io guardandola con un sorriso da stronza
<nei sei così tanto sicura? lui è già ai miei piedi> affermò la ragazza
<vedremo> risposi ed uscì dall'inquadratura ma andai a sbattere contro qualcosa o meglio dire, qualcuno.
Guardai chi fosse, non ci potevo credere un' altra figura di merda!
<oddio scusami davvero Giacomo> mi scusami guardandolo negli occhi
<oggi abbiamo voglia di starmi attaccati?> scherzò lui che cominciò a ridere cosa che feci anch'io
<a quanto pare> risposi io alla sua battuta

<mi faresti un favore?> chiesi dopo poco a Giacomo
<dimmi tutto> mi rispose lui guardandomi
<mi potresti andar a prendere dei vestiti dal mio set?> chiesi, quasi lo supplicai avevo ancora l'asciugamano che mi copriva dato che stavano ancora girando la scena ed i miei vestiti erano proprio lì.
<certo> disse semplicemente lui sorridendo.

che carino!

ma che dico?
pensai tra me e me dopo qualche secondo

Un paio di minuti dopo Giacomo arrivò in mio soccorso con la mia gonna e il mio top, grazie a Dio!
<grazie grazie grazie> lo ringraziai mille volte
<dai mi merito una birra dopo il set> rise lui continuando a guardarmi negli occhi
<dai dopo il set vieni a casa mia, magari viene pure Matteo> dissi io.
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<Questa è casa nostra> esclamai a Matteo e Giacomo, dopo vari complimenti io, Maria, Giacomo e Matteo ci sedemmo suo divano con le birre in mano mentre sceglievamo un film su Netflix da guardare
<da mettiamo un horror> propose Giacomo e tutti ovviamente annuirono, il film iniziò e dopo 30 minuti io mi stavo letteralmente cagando in mano.
C'era un temporale fortissimo fuori, l'acqua stava quasi per allagare le strade cosa che fece molto preoccupare matteo dato che lui e Giacomo erano in motorino.
Finito il film, Maria si era addormentata e quando lei si addormenta nessuno la riesce a svegliare!
<ragazzi voi non potete tornare a casa, sta grandinando!> dissi io guardando fuori dalla finestra
<tranquilla, possiamo farcela> disse Giacomo cercando di tranquillizzarmi
<no, non me ne frega nulla voi dormite qui non vi lascio sotto la grandine> affermai io, i due ragazzi mi ringraziarono e andai a preparare i due letti che c'erano nella camera degli ospiti. Rosa invece  dormì sul divano non riuscivo mai a spostarla ed oggi non sarebbe cambiato.
<Buonanotte ragazzi> dissi io uscendo dalla stanza dove i due avrebbero dormito
<buonanotte azzú> dissero loro in coro per poi mettersi a dormire
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01:45

stavo facendo un terribile sogno, avevo l'immagine di mio padre morente sul lettino dell'ospedale con delle vicine che continuavano a dire "è colpa tua" quando io non avevo nessuna colpa per la malattia di mio padre!
<basta ti prego> dissi io ancora dormendo,mi capitava spesso di parlare nel sonno. Dopo poco cominciai a piangere ed a singhiozzare, stavo ancora dormendo infatti non mi sono accorta di niente.
Mi svegliai non appena sentì la mia porta aprirsi,aprendo leggermente gli occhi intravidi un ombra che si stese sul mio letto accarezzandomi i capelli come per tranquillizzarmi avevo ancora il respiro irregolare ed affannoso.
Pensai che Maria si fosse svegliata, chissà cosa avrebbero pensato Edoardo e Giacomo se si fossero svegliati!



ciao ragazze!
oggi per voi due capitoli, scusatemi se questo è un po'corto ma sono molto stanca, tutti i capitoli li scrivo alla sera dato che è l'unico momento in cui riesco a rilassarmi.
come state? che Ve ne pare della storia?
se volete che accada qualcosa a su richiesta scrivetelo e vi accontenterò!
vi voglio bene
☀️🌊

&quot;ed è successo tutto per caso&quot; |Giacomo Giorgio|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora