Cap.12

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Li trattava come cose inutili. Lei non lo sa che mi taglio,stranamente.

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Mi svegliai tutta felice.

Il telefono era bellissimo e io ero molto emozionata di averne uno di nuovo. 

Amed non mi aveva parlato per tutta la sera, forse era rimasto sconvolto per ciò che ha detto Anas ieri sera, ma a me poco mi interessa. Mi vestii molto semplice, una maglietta bianca con dei pantaloni larghi grigi. Legai i capelli  in una coda alta , faceva molto caldo in questi giorni,le temperature arrivavano addirittuta a 30 gradi.

Amine: ciao bambolina

disse Amine venendo ad abbracciarmi. Con lui avevo legato molto, ma veramente molto. Lui riusciva a capirmi con un solo sguardo, eravamo cosi simili.Mi ha fatto ascoltare alcune sue canzoni,veramente belle. Rimango incantata ogni volta che ascolto casa. Lui riesce a descrivere situazioni di merda con delle semplici parole. Non è arrogante quando racconta ciò che ha passato,anzi, cerca di essere più tranquillo possibile. Lui farà tanto successo. Questa è la frase che mi viene in mente quando ascolto qualche sua canzone. Dice che un giorno mi vuole presentare la sua ragazza,dice che ama i bambini e che sicuro mi piacerà molto.Spero solo che sia una brava persona e che li voglia bene veramente,perchè Amine si merita veramente tanto.

Lividi e baci, separarli non siamo capaci.// AmedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora