Pericolo Capitolo 14.

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Stromae - Alors on danse

Carmine: che stai bevendo?
Angelica: no non me lo chiedere, non lo so
Carmine: fammi odorare
Nascosi il bicchiere dietro la schiena per non farglielo prendere.
Angelica: no roba mia, è buono
Carmine: ahahah, vabene
Bevvi tutto il mio bicchiere, ma ne avevo voglia di un altro.
Trovai il ragazzo che me lo aveva dato prima.
Angelica: tu fermo qui, dove hai preso sto coso
Gli sventolai il bicchiere d'avanti agli occhi.
Ragazzo: ah tesoro, ti avevo detto che ti gasavi
Angelica: mi sento eccitata, me dai un altro?
Vicino a lui vennero altri tre ragazzi che gli dissero qualcosa alle orecchie e cominciarono a guardarmi.
Ragazzo: certo dolcezza, ecco a te.
Angelica: graziee
Bevvi tutto a due sorsi.
Mi asciugai la bocca con le mani.
Ragazzo: mi chiamo Manuel comunque e te?
Angelica: Angelica ahahah
Non smettevo più di ridere, ero ubriaca marcia.
Mi prese sotto braccio ed io strinsi la sua mano.
Manuel mi fece strada iccitandomi a salire le scale.
Arrivammo in un lungo corridoio.
Angelica: dove andiamo?
Manuel: stanza 33
Angelica: vabenee
Entrammo in questa stanza con i 3 ragazzi alle spalle di Manuel.
Chiusero la porta ed io mi sedetti sul letto morbido.
Manuel: piccola facciamo un gioco?
Angelica: se mi farà divertire si ahahahahahah
Manuel: eccome se ti farà divertire *lanciando occhiate agli altri compagni*
Prese dello scotch dal cassetto e mi prese i polsi e gli attaccò alla ringhiera.
INTANTO DA CARMINE
Carmine: Mirko hai visto Angelica?
Mirko: no, l'hai persa?
Carmine: non la trovo
Mirko: Valentina, hai visto Angelica?
Valentina: credevo fosse con Carmine
Carmine cercò di corsa Lorenzo.
Carmine: Lorenzo ho perso Angelica
Lorenzo: come hai perso Angelica? Da qui dentro non è uscita
Federico: veramente è sparito pure Manuel
Carmine: Manuel?!
Subito si girò e salì velocemente le scale.
INTANTO DA ME
Manuel: brava piccola, devi stringerti sulle mie dita
Ormai il mio corpo mezzo nudo stava soffrendo, quelle dita così lunghe che mi attraversavano erano la peggior punizione di tutto quello che avevo bevuto.
Ad un certo punto sentì la porta spalancarsi e vidi a vista sfocata Carmine, io stavo soffrendo e piangendo.
Carmine: tu!
Dice puntando il dito a Manuel, per poi prenderlo dalla camicia e scaraventarlo con forza a terra.
Manuel: state fermo
Carmine: ah chi? State fermi a chi?
Prese Manuel dalla gamba e lo buttò fuori nel corridoio e fece un lungo verso i suoi amici che se ne andarono impauriti.
Poi venne verso di me e mi accarezzò i capelli.
Angelica: Carmine?
Dissi mentre le lacrime ormai mi provocavano singhiozzo.
Mi prese dalle spalle e mi tirò su per poi stringermi forte a se.
Mi accarezzava la spalla, lasciandomi con l'indice dei brividi lungo la mia spina dorsale.
Carmine: è finito tutto, io mi fido di te.
Angelica: grazie
Mi rivestì per bene e scesi le scale
Lorenzo: eccoti Angelica come stai?
Angelica: mi fanno male le gambe
Lorenzo: è normale tranquilla, non dovresti ne,meno riuscire a camminare, quel coglione di Manuel
Angelica: non ci ho capito nulla vi giuro, ho solo sentito appena entrava un dolore enorme e la sua faccia sorridente ed i suoi amici che mi tenevano
Federico: eccoti, tutto ok vero?
Angelica: tranquillo Fede
Federico: bel lavoro Carmine
Carmine: Grazie
Angelica: Mirko e Valentina dove sono?
Lorenzo: mi hanno chiesto un preservativo prima
Carmine: oddio ahahahahahah
Scoppiammo a ridere.
Angelica: si però andiamoli a chiamare, voglio tornare a casa, sono le 3 e mi stanno facendo male le gambe.
Carmine: andiamo a chiamarli
Angelica: ma non è un momento di privacy?
Carmine: nono, dai andiamo ahah
Ritornammo nel lungo corridoio, è da tutte le stanze uscivano gridi e schiamazzi.
Angelica: e adesso quella di loro due quale sarà?
Carmine: vedi dalla fessura
Angelica: la prima non è, e neanche la seconda.
Carmine: vieni vieni Angelica, eccoli
Andai fino all'ultima porta e in effetti vidi una testa riccia
Bussai è appena entrai per fortuna erano solo stesi a baciarsi
Angelica: scusate se disturbo il bel momento, ma dovremmo tornare a casa
Valentina: Sisi benissimo, mi stavo annoiando
Disse mentre si alzava e Mirko la guardò tipo con la bocca aperta a o.
Valentina: Mirko, escludendo te
Mirko: ed ora si ragiona
Scendemmo le scale ed entrammo in macchina dove Carmine riaccompagnò prima Valentina, e poi Mirko.
Appena arrivammo a casa prendemmo le chiavi dalla pianta fuori dove le nascondevamo di riserva.
Entrammo in casa e Giacomo e Claudia già dormivano.
Io salì le scale e mi andai a spogliare per poi indossare il mio pigiama.
Dopo un po arrivò Carmine, anche lui in pigiama, sulla soglia della porta.
Carmine: dormiamo insieme?
Angelica: vieni qui
Gli feci spazio vicino a me
Lui iniziò a baciarmi il collo, ed abbracciarmi.
Spensi la luce e ci addormentammo abbracciati.

CIAO CARE, ECCO IL CAPITOLO, SPERO VI PIACCA, È HOT LO SO! MA VI AVEVO AVVERTITO CHE CI SAREBBERO STATE DELLE SCENE DEL GENERE.
VI MANDO UN BACIO‼️

Cinnamon falls ||Carmine Buschini♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora