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Ritornare dopo anni a Seoul faceva uno strano effetto. Non capiva ancora se fosse o meno la cosa giusta, ma aveva sicuramente sia pro che contro. Aveva lasciato i pochi amici che aveva ed era volata dall'altra parte del mondo sperando che tutto andasse per il meglio.
Era da poco atterrata all'aeroporto di Seoul-Icheon, ancora con l'ansia addosso durante il suo tragitto in taxi.
Ammirava il paesaggio della città innamorandosene ancora una volta, come se non fosse mai abbastanza, mentre si perdeva nei suoi pensieri. Era curiosa di scoprire la reazione che avrebbe avuto suo fratello nel vederla dal vivo dopo ormai 3 anni di messaggi e videochiamate. Solo il pensiero le faceva sorridere. Sapeva fosse impegnato, ma sapeva di avere finalmente l'occasione di spendere del tempo con lui.
Scorse trai messaggi della sua amica americana, confusa dal perché ne mandasse così tanti.
In allegato c'erano delle foto di Jay.

"Guardalo. Quanto è bello?? Ti prego incontrali da parte mia e complimentali da parte mia"
"Mostra una mia foto a Jay se riesci, magari si innamora della mia bellezza e possiamo finalmente sposarci"
"Volerei a Seoul in due milli secondi"
"Però volerei anche per te. Com'è andato il viaggio?? Forse avrei dovuto chiedertelo prima di Jay. Mi manchi già."

Ovviamente non aveva idea di quanto in realtà lei fosse legata a Jay. Poche persone erano a conoscenza dei due, ma a loro era sempre andata bene così. Le faceva solo ridere vedere come la sua amica fosse una fan sfegatata del gruppo di suo fratello, e si poteva capire facilmente quale fosse il suo preferito. Credeva che una volta a Seoul si aveva automaticamente la chance di incontrarli, specialmente per i concerti e i fan meeting, ma ovviamente non era così.
Sunhee non aveva mai seguito il k-pop, né le interessava più di tanto, ma di certo amava quel gruppo. Come poteva non farlo? Non solo per suo fratello, erano tutti e sette a sembrare davvero fantastici. In più avere un'amica pazza per loro aveva ingigantito il tutto, facendo venire voglia anche a lei di ascoltare la loro musica ed imparare i loro balli.

In ogni caso, era finalmente arrivata nella casa che aveva affittato nello stesso quartiere in cui viveva il fratello con gli altri ragazzi, anche se era una ventina di minuti a piedi per raggiungerlo, di certo non le dispiaceva, dato che prima erano circa quindici ore di volo e tredici di fuso orario.

Decise di mandargli un messaggio dopo aver postato le valigie ed essersi seduta sul divano.

"Sei libero ora?"

La risposta arrivò dopo qualche minuto.

"Che fai sveglia alle quattro del mattino? Va a dormire. Sono in pausa ora."

"Tra poco vado, hai ragione. Ci vediamo domani!"

"Volevi dire ci sentiamo? Buonanotte Sun."

Sorrise al messaggio, decidendo che avrebbe sorpreso Jay direttamente domani. Il fuso orario le stava dando alla testa, per cui era meglio riposare un po' per prepararsi al meglio al giorno successivo. Ancora era incredula dell'opportunità che era riuscita ad ottenere (certo essere la sorella di un membro degli enhypen aveva sicuramente aiutato data la giovane età) e non vedeva l'ora di vedere come sarebbe andata.

*

Sunhee si controllò allo specchio per l'ennesima volta, cercando di capire se fosse abbastanza presentabile. I capelli tinti di un rosso freddo acceso scendevano lunghi e lisci fino ai fianchi e gli occhiali dorati e tondi facevano spiccare di più il suo viso chiaro e gli occhi color nocciola. Si era truccata in modo leggero, con tonalità nude e eyelier sottile. Sulle labbra un leggero rosso al centro che sfumava più chiaro ai bordi. Insomma, era fin troppo accettabile, ma non era una persona molto sicura e piena di autostima, per cui il dubbio e l'ansia rimanevano ugualmente. Vestita con una maglietta leggera e bianca e una salopette di jeans chiaro e lunga, con ai piedi delle converse alte e rosse, prese la sua tote bag nera e uscì di casa.
Il taxi era in perfetto orario e sperava di esserlo anche lei (ricordava il traffico di Seoul, e non era di certo il massimo). Sapere che da lì a breve avrebbe incontrato i sette idol le faceva strano. Come doveva comportarsi? Era una fan anche lei, ma sarebbe stato stupido dire qualcosa da tale essendo il gruppo di suo fratello. In più oltre a lui ne conosceva solo un altro personalmente, ma non si sentivano da un po' di anni e con tutta la fama dubitava fortemente che si sarebbe ricordata di lei.
Conosceva i loro caratteri, molte loro informazioni e cose del genere, ma parlarci effettivamente e passare del tempo con loro? Arrossiva dalla timidezza solo al pensiero.

«Siamo arrivati, signorina.»
Annuì. Okay, non aveva più senso pensarci, ormai doveva farlo e basta. «Grazie mille, buona giornata.»

Si diresse nell'edificio con timore, chiedendo informazioni e mostrando il tesserino per entrare.
Una gentile signora la accompagnò dietro la porta dove ora c'erano i ragazzi.
«Può tranquillamente entrare, dovrebbero iniziare a breve. Benvenuta alla Hybe.»
Fece un piccolo inchino. «Grazie mille.»
Una volta bussato, entrò. I ragazzi erano di spalle e non la notarono nel casino, ma qualcuno aiutò ad introdurla.
«Ciao cara, tu devi essere Park Sunhee, giusto?»
«Buongiorno, sì sono io.»
«Benvenuta! Io mi occupo delle acconciature dei ragazzi, sono Jin. È stata una fortuna trovare te, una delle truccatrici dei ragazzi è dovuta andare via. Vieni, te li presento.»
Stava morendo d'ansia. Suo fratello era proprio lì con lei finalmente.
«Ragazzi, vi presento la nuova make up artist, ha la vostra età potreste andare d'accordo.»
Solo allora si alzarono dalle sedie e si girarono verso di lei.
Sunhee cercò di far finta di nulla e non ridere all'espressione sorpresa di Jay. «Piacere, sono Park S-»
«Sunhee?» non fu Jay a parlare però. Lui era ancora senza parole.
«Heeseung oppa! Sono felice di rivederti.» gli rispose, come se non avesse mai sclerato per le sue photocard quando apriva i loro album. Era davvero contenta che si ricordasse di lei.
«Ciao, sono Sunoo. Quanti anni hai? Conosci Heeseung-hyung?» Sunoo era adorabile.
«Conosci Heeseung-hyung?» finalmente suo fratello parlò, non avendo neanche idea della loro conoscenza.
«Sono del 2002, spero andremo d'accordo.» rivolse finalmente lo sguardo a Jay. Era felice o no? Perché non la salutava?
«Jay-hyung, presentati prima di fare domande! Io sono Jungwon, piacere.»
«Io sono Jake, ciao!»
«Io Niki.»
«Io sono Sunghoon.»
«È un piacere lavorare con voi.»
«Sunhee, sei reale vero?» Jay finalmente parlò. «Sei davvero volata fin qui per questo lavoro?»
«Principalmente perché volevo vedere di più una certa persona, ma questo lavoro è una grande opportunità per una della mia età, no?»
«Perché non me l'hai detto? Non ci credo, sei qui per me.»
«Non ti vantare troppo!» rise, notandolo felice. Gli altri erano fin troppo confusi, ma lui l'abbracciò come se nulla fosse.
«Anche io voglio un'abbraccio da Sunhee, anche se non ho idea di come voi due vi conosciate.» Heeseung interruppe tutto.
«Dovrei essere io a dirlo.»
Sunhee stava per abbracciare Heeseung? Sarebbe potuta morire all'istante. Forse non era davvero reale tutto ciò.
L'abbracciò per qualche secondo, mentre lei rimase immobile in imbarazzo. Non si sarebbe mai più ripresa. Era così bello e lui fin troppo alto dall'ultima volta che lo aveva visto dal vivo. Trovava adorabile la loro differenza d'altezza.
«Heeseung oppa ed io andavamo nella stessa scuola prima che mi trasferissi a New York, non credevo si sarebbe ricordato di me.»
«Certo che mi ricordo, ero il tuo senior. Mi dispiace aver perso i contatti. Sei una mia fan, vero?» sorrise alla sua domanda.
«Adoro la vostra musica.» ammise soltanto.
«Oh, chi è il tuo bias allora? Heeseung-hyung?» Niki era semplice e diretto.
«Sono sicuramente io, è mia s-» si fermò Jay. «Ci conosciamo da sempre, è una mia amica. La sento anche spesso in chiamata.»
Non poteva dire che fosse sua sorella, ma anche così andava bene.
«Mi piacete tutti, davvero.» non lo avrebbe mai ammesso. Non voleva neanche voltarsi e guardare il suo "bias". Sarebbe stato troppo per lei.
«Ragazzi! Dovete prepararvi, iniziamo con il trucco, parlate nel mentre. Sunhee, puoi truccare Jay? Sembrate legati, ti sentirai più a tuo agio per iniziare. Le altre ragazze penseranno al resto.»


spazio autrice
Ciao a tutt* !
Probabilmente molti di voi che leggeranno (spero) questa ff sono nuovi sul mio account perché è la mia prima volta che posto qualcosa sugli Enhypen, se provenite da altre mie ff grazie per seguire anche questa anche se diversa dalle mie ultime preziose storie <3
È da giugno che scrivo questa ff e sono riuscita a concluderla solo recentemente, non è nulla di che ma è da tanto che non scrivo ed era giusto per riprendere un po', spero possa piacervi ugualmente :)
Credo di postare ogni giorno 1/2 capitoli + verso gli ultimi tutti insieme quindi nulla, fatemi sapere cosa ne pensate!
Sono 45 parti in totale :)
Non scriverò altri spazi autrice, se non all'epilogo, quindi buona lettura <33

ps. perdonatemi se c'è qualche errore ma al momento non la revisiono dato che ne sto scrivendo un'altra su heeseung, magari più in là :)
!! se vi va potete seguirmi su instagram (noemithetease) per aggiornamenti e scleri vari !!

'til the end of time; park sunghoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora