capitolo 2

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Louis era qualche passo davanti a me,che mi indicava la strada verso quello che aveva chiamato qualche minuto prima,il suo bar preferito.
Si chiamava "da Kevin"
Nome un po insolito per un bar ma sembrava accogliente.
Aveva l'aria di un tipico bar tranquillo,dove le uniche persone che ci potevi trovare erano dolci e adorabili vecchiette che prendevano il loro the delle cinque spettegolando su ogni cosa
Le pareti erano bianche come il colore della neve fresca che ormai regnava su gran parte della città
I tavoli di legno erano sparsi senza un ordine preciso in quella stanza,accompagnati da bellissime sedie decorate,ognuna con un colore diverso.
Poco dopo esserci seduti in un tavolo a caso scelto da louis,infondo al locale,arrivò una cameriera molto carina,alta e magra con i capelli lunghi e marroni a prendere le nostre ordinazioni.
Spostai i miei occhi dal viso della cameriera,che da quanto avevo letto sul cartellino si chiamava Eleanor,a quello di Louis.
Adoravo la sua voce così flebile e minuta che si sforzava di uscire,incastrata tra le corde vocali,per ordinare un cappuccino e brioches.
Adoravo quell'accenno di barba che spuntava sotto alla pelle così candida e chiara,da far invidia persino al paesaggio intorno a noi.
Adoravo poi quelle labbra,nè troppo rosse nè troppo rosa
Nè troppo carnose nè troppo poco
Quelle labbra che incorniciavano il suo sorriso
Quelle stesse labbra che lo tenevano protetto come si fa con una cosa preziosa
Ma d'altronde il sorriso di Louis era una cosa preziosa.
E poi per Dio,c'erano i suoi occhi.
Degli occhi che nemmeno un pittore sarebbe riuscito a dipingere.
Un misto tra il grigio come il vento dell'Atlantico e il blu come il mare d'inverno.
Per essere precisi "ceruleo".
Due distese attraenti e seducenti di chissà quali complessi,di pensieri e emozioni così profonde da far annegare il mare stesso.
Quelle iridi piene di riflessi e sfumature del grigio,del blu,erano quasi impossibili da guardare,perchè  facevano star male,ti facevano affogare nell'oceano che vi traboccava dentro.
E quei piccoli, minuscoli punti neri che erano le pupille si confondevano in tutto quel colore così mistico e fantasioso, che nemmeno la mente del più grande artista avrebbe potuto realizzare lucidamente.
Tutte le volte che vi ci penso mi viene da tremare violentemente.
E ora è qui davanti a me,che parla con la cameriera.
E realizzo quanto sia bello.
Forse troppo bello per stare seduto in un bar di questo genere con una persona come me che non ha nulla di bello,nulla di speciale o particolare.
Io non ho due oceani al posto degli occhi.
Non ho quello che ha lui.
E così punto nuovamente i miei occhi su di lui,ma questa volta facendoli scontrare con i suoi.
Ho poco tempo,finita questa giornata ognuno tornerà alla propria vita e Louis non esisterà più,farà parte del mio passato.

"È tutto okey harreh?"

Non so se rispondere di si,e dire una cazzata
O dire di no e raccontare la verità
Una verità che però non conosco nemmeno io.

"Si tutto a posto,scusa"

E così iniziò la nostra conversazione.
Parlammo molto,soffermandoci sul più e sul meno delle cose,trovando sempre molti argomenti:dai gusti del gelato preferiti,alla musica,allo sport,al lavoro.
Era uno spettacolo ascoltare Louis
Non solo per via di quella voce angelica,ma anche per via della sua intelligenza
Per via del suo senso dell'umorismo
Per via delle sue teorie,un po strane,ma interessanti.
Per via di come parlava,di come cercava inutilmente di esprimere concetti che forse nemmeno lui capiva realmente
Perchè era Louis,e ormai ogni cosa fatta o detta da lui era per me "semplicemente incanto."

Il tempo sembrava stesse facendo la maratona
Correva sempre più velocemente
O almeno questa era la mia sensazione
E anche il tempo con Louis correva
Ma dalla parte opposta alla mia
Correva via,per portarmelo lontano
Ed era orribile.

Era così orribile il pensiero di doverlo lasciare andare che decisi di passare tutto il tempo possibile con lui,a partire da quel momento.

Allungai la mano tremante sopra al tavolo,posizionandola su quella di Louis
Era calda,e soffice
Morbida
Strinsi la sua mano e lo trascinai fuori dal bar.

Volevo passare più tempo con lui.

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Salveee
Passate a leggere questa ff che è davvero bellissimaa
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⏰ Ultimo aggiornamento: May 23, 2016 ⏰

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