monaco parte1

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"dite che lei e il bassista stanno insieme?" chiesi ai miei amici che continuavano a prendermi in giro.

"davvero non riesci a smettere di pensarci?" chiese Tom sbuffando. "invece di pensare a lei sbrigati a vestirti che dobbiamo scendere" disse georg in tono divertito "non vorrai mica darle buca per per la colazione no?" continuò. Dopo un po' eravamo tutti pronti quindi scendemmo di sotto.

grazie ad Andre avevamo ottenuto una sala privata per poter rimanere in pace. trovammo tutti i ragazzi svegli a mangiare e giocare a carte mentre Dhalia era raggomitolata in una felpa gigante e oversize con la stampa della ferrari. Lo stomaco mi si chiuse... era una felpa da uomo e lei sembrava che stesse piangendo.

(Nel Frattempo)

stavo raggomitolata sul divano nella mia felpa preferita. Me la aveva regalata una persona molto importante per me e che mi mancava da morire. i miei amici sapevano il motivo per cui ero li triste con quella specifica felpa. Vidi gli altri entrare nella sala, non avevo la minima intenzione di rovinare la giornata anche a loro quindi mi asciugai le lacrime e mi tirai su a sedere.

"allora cosa vogliamo fare oggi?" chiese Tom raggiante. Tutti i miei amici mi guardarono.

" se non vi dispiace io ho un aereo per Monaco. Devo andare a trovare Jules" non riuscivo più a trattenere le lacrime e mike se ne accorse. Si sedette accanto a me e mi abbracciò.

Una volta sciolto l'abbraccio mi alzai e me ne tornai in camera. Preparai la valigia per 5 giorni esatti.

(chat: smooth operator)

ciao come stai?

bene, tu?

come sempre. Charles è scontroso come sempre e Arthur e Lando chiedono di te.

di loro che sto facendo le valigie. Poi vi aggiorno. Ah ricordati che mi devi un pranzo al sushi.

Uffa speravo te ne fossi dimenticata. : )

ci sentiamo dopo.

va bene nanetta.

ehy! un bacione.

(Nel Frattempo)

il ragazzo la abbracciò e lei andò via. "chi sarebbe jules?" chiese Tom. i ragazzi ci guardarono con la tristezza negli occhi. Dave fù l'unico a rispondere. " il suo migliore amico questo stesso giorno nel 2015 successe una cosa abbastanza tragica."

Tom sembrò illuminarsi, poi la tristezza arrivò anche sul suo volto.

"17 luglio 2015 moriva Jules Bianchi " disse sottovoce. Li gurdai uno a uno "non possiamo lasciarla sola. Io la accompagno." dissi con fermezza. Tutti si scambiarono sguardi tra di loro. "Prima è salita a fare le valigie, di solito resta li per poco più di 4 o 5 giorni. andiamo a fare i bagagli!" disse Andre con fermezza.

salimmo tutti quanti e in poco tempo i nostri trolley erano già pronti ad un altro viaggio

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