Pov Dhalia
"Biancaaaaa. Devo raccontarti un mare di cose." "Nooo dobbiamo aspettare ollie bear" la guardai in modo furbo "ti va di fargli uno scherzo?" Lei annuì "sempre pronta"
Cercammo di sgattaiolare via ma a quanto pare qualcuno aveva origliato.
"Niñas lasciate in pace ollie." Ci girammo di scatto trovando tutti che ci fissavano
"Daiiiii" bianca lo guardò sconfitta "sei un guastafeste. Piuttosto arthur, lando ci fate compagnia?" Si guardarono a vicenda "se vi vedete un film noi ci siamo" i ragazzi delle band si guardarono
"Non lascerete mica i più belli a fare la polvere?!" Esclamò chris "vero. Mi sento molto discriminato." Disse dave appoggiandosi alla spalla dell'amico
"Se non da fastidio vengo anche io. Anche se non ho la più pallida idea di che cosa abbiate in mente." Aggiunse Tom.
"Siete proprio come i bambini" disse Andre tornando a parlare con gli altri.
"Allora che si fa?" "Calmo bimbo rasta. Ovviamente dobbiamo prima scegliere il film." dissi guardando tom.
(nel frattempo)
una ferrari parcheggiò davanti alla casa e 2 ragazzi ne uscirono chiacchierando, uno biondo con gli occhi azzurri e l'espressione imbronciata e l'altro con i capelli ricci e marroni della stessa sfumatura dei suoi occhi. il primo tiro dritto senza salutare finche non avvolse le braccia attorno ai fianchi del leclerc maggiore e nascose il volto sulla sua spalla facendolo ridere.
charles: ciao anche a te max
a cui il biondo rispose con un verso incomprensibile probabilmente in olandese. nel frattempo il riccio si era guardato intorno e si stava interrogando sulla presenza dei ragazzi che non gli sembrava di conoscere.
ollie: salve?
carlos: oh, giusto. ollie, loro sono amici di dahlia: bill, georg, gustav, mike e andrea.
andre: per gli amici andre.
ollie: piacere, oliver. quindi dahlia è gia qui?
Charles: si. penso stiano vedendo un film, c'è anche bianca quindi ti conviene stare attento, sai come sono quelle due.
il riccio annui e raggiunse l'altro gruppo mentre quelli che restavano parlavano del più e del meno. varcata la soglia del salotto i ragazzi erano tutti accoccolati sul divano a mangiare popcorn, dahlia aveva la testa poggiata sulle gambe di bianca che le stava intrecciando i capelli. Arthur e tom stavano giocando a sasso carta forbici per vedere chi avrebbe preso il posto migliore che nel frattempo a loro insaputa era stato occupato da lando che se ne stava sdraiato sul puff blu notte con una ciotola di patatine poggiata sulla pancia. dave e chris erano seduti a gambe incrociate a meno di dieci centimetri dalle schermo della tv con una coperta di plaid sulle gambe e i popcorn di fronte a loro con le facce più concentrate mai viste. Il film che li stava prendendo tanto? cars.
Oliver si schiarì la voce e i due ragazzi davanti allo schermo saltarono in aria. Le ragazze scoppiarono a ridere alle loro reazione e lando per poco non si sfiatò con le patatine che stava mangiando.
Bianca: ma ciao
Dahlia: siediti pure.
ollie: naha. non ci penso neanche! non mi fido di voi due pesti.
bianca fece una faccia imbronciata che scatenò un migliaio di farfalle nello stomaco di oliver.
ollie: ti odio
sibilò sedendosi accanto a lei facendola ridere.
(nel frattempo)
carlos: quindiiii que pasa hombre?
chiese dando una pacca sulla spalla a bill che per poco non cadde in avanti.
Charles: già come ti va la vita?
nonostante bill non li conoscesse molto, notò una nota minacciosa nei loro occhi, la aveva notata quando dahlia lo aveva presentato arrossendo, la aveva notata quando la aveva guardata mentre parlava con quella sua amica bianca aveva detto di chiamarsi. Tirò un occhiata a georg e gustav come richiesta di aiuto ma i due stavano ridacchiando della scena e scossero la testa nello stesso momento, cosa che gli fece tornare in mente le gemelle di shining e si ripromise di ignorarli più in là.
bill: ehm, non saprei cosa intendete?
Andre: daiii, non siamo così ciechi.
max: avevi gli occhi a cuoricino.
carlos: da che pulpito, biondino.
max: ehy!
Charles rise e gli accarezzò i capelli.
max: i miei occhi sono normali.
Charles: i tuoi occhi sono perfetti così.
carlos alzò gli occhi al cielo.
carlos: dios, hombres! mi fate salire il diabete. possiamo concentrarci sull'argomento principale qui?!
