«Vorresti dirmi che il dannato antifurto non era collegato alla stazione di polizia, bensì a qualcun altro?»
Le parole di Dave risuonarono dure e graffiate, aride come il deserto; era raro che il suo tono tramutasse in qualcosa di diverso dall'austerità, eppure quel giorno, i mezzi che stavano mettendo a dura prova la sua pazienza e la sua autorità da Capitano si stavano susseguendo l'uno dopo l'altro senza dargli il tempo di ragionare in quell'operazione che, adesso, si rivelò essere più ostica di quanto avessero potuto immaginare.
La notizia della Sottotenente Luison era stata udita da tutti i soldati presenti all'interno della villa, i quali avevano squadrato all'unanimità il loro superiore in cerca di un comando; dire che erano rimasti spiazzati era dir poco. Avevano ricevuto cambi di programma dell'ultimo minuto nei loro invidiabili anni di servizio al Team Bravo, tuttavia questa volta non avevano a che fare con terroristi; uomini non identificati stavano dirigendosi in un'abitazione in mezzo ai boschi, dove loro avevano ipotizzato essere pieno di complici.
«Non ci sono altre opzioni. – replicò Stella, la voce che evaporava in note inquiete. – Sono entrati nel perimetro della villa un minuto fa. Chi è stato?»
A quella domanda, Dave e il restante Team Bravo non poterono fare a meno di focalizzarsi sulla stessa persona.
«Il figlio di Jung. Ha manomesso l'allarme antifurto; attivandolo, sembra proprio che abbia chiamato gli sgherri di Y.»
Una pausa dall'altro lato della linea. «Non sappiamo quanti siano, ma non posso farvi esfiltrare lì, è pieno di alberi e l'elicottero rischierebbe di cadere sul mirino del nemico.»
«Non ho intenzione di andarmene, pur volendo.» la corresse Dave, più irremovibile di una montagna. «La famiglia di Jung deve essere salvaguardata; è probabile che Y voglia ucciderli per aver mandato in fumo la copertura, cosicché da non poter avere prove a sufficienza per poterlo identificare.»
«Ne sei sicuro?»
Il casco della divisa se ne stava solitario in un angolo, inclinato, dove era stato gettato con veemenza; Dave si chinò per riprenderlo e lo indossò, allacciando le cinghie sotto il mento intirizzito.
Se lui e Noah si fossero presentati da soli dall'imprenditore, avrebbero avuto un mucchio di uomini alle costole e nessun posto dove scappare e mettere al riparo la famiglia Jung. Allo stesso modo, se Noah avesse disattivato l'antifurto, non avrebbero mai potuto intuire che davvero in quella famiglia si celasse una spia legata a Y.
Poteva chiamarla fortuna nella sfortuna.
Non vi erano altre uscite oltre al cancello principale; il loro furgone era rimasto fuori dal perimetro della zona; nessuna uscita secondaria sul retro, cosicché da far nascondere la famiglia. Vi era solo il giardino ed una piccola casetta sull'albero costruita in maniera maniacale ed eccezionale, a sinistra della villa. Conoscendo i suoi avversari, Dave intuì che avrebbero avviato il fuoco davanti a tutto ciò che si muoveva, non risparmiando nessuno, specialmente se lui, Gregory e Sully erano lì a facilitare il lavoro.
Eppure stava dimenticando il dettaglio più importante.
Noah era al piano di sopra con il bambino.
Di pari passo con i suoi pensieri, sollevò gli occhi verso le scale.
«Affermativo. Ci prepariamo allo scontro.» pronunciò determinato alla radio. «Tienimi aggiornato sul numero di nemici.»
«Copy. Sono a meno di quindici metri. Chiudo.»
A collegamento disattivato, Dave rientrò in soggiorno, mentre il Team Bravo irrigidì le posture da soldato e cominciò a muoversi per il piano di sotto. Dopotutto avevano ascoltato l'intera conversazione e avevano intuito dalle risposte del loro superiore che l'alternativa era una ed una sola.
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MIND OF GLASS: OPERATION Y [REVISIONATO]
Mystery / ThrillerDave Morrison, Capitano del Navy SEAL, è un uomo determinato, autorevole, ma sconsiderato e fiscale. Noah Finley, hacker impeccabile, è un ragazzo distaccato, stoico, ma anche molto ribelle e testardo. Due personalità opposte, non si sopportano e t...