The Truth Untold- un'altra avventura💚🌻

Dafne Pov's

Non era facile per me accettare il fatto che Kinan mi odiasse, ma sapevo che era meglio per entrambi.
Era la mia piccola verità nascosta. Se gli avessi raccontato le cose come stavano in realtà tutto sarebbe tornato come prima, ma proprio tutto. Sarei stata sempre, in qualche modo, costretta a fornire informazioni sui Red, informazioni che non volevo dare; e l'unico modo era non saperle.
In ufficio non si fidavano più di me, ma oramai già da molto tempo.
Mi era capitato una o due volte di farmi beccare mentre li aiutavo, e in quel momento ero stata etichettata e messa da parte.
Ma non mi pentivo, vedere quegli occhi verdi chiudersi dolcente  per lasciare spazio ad un sorriso gigante che terminava in due fossette dando al quell ragazzo, ormai quasi adulto, quell'aria da bambino che gli era rimasta nell'anima, per colpa dell'infanzia mai avuta forse o forse perché lui era così e basta, era la sensazione più bella del modo. Gli stessi occhi che ora non ho più il privilegio di vedere verdi, perché solo avvertendo la mia presenza diventano due buchi neri in cui si può cadre dentro.

Due giorni dopo

Camminavo come ogni giorno per i monotoni corridoi del laboratorio quando iniziò a squillare. -numero sconosciuto- recitava la scritta sullo schermo. - perfetto, un'altra offerta imperdibile scommetto....- pensai.
Risposi pronta a riattaccare, non avevo la minima intenzione di subirmi una voce registrata che parlava in loop.
- pronto - disse la voce maschile dall'altro capo del telefono. - sono Chris, se intendi aiutarmi sai dove sono, se vuoi ingannarmi e portarmi in laboratorio non c'è problema, sei la mia unica spiaggia.-