||CAPITOLO 8||

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Iniziai a strillare "Saraa! Saraaa!".
Nessuna risposta.
"Uh cerchi Sara? Mi ha detto che andava nel tuo posto preferito!" disse Lucia sbucando da dietro un albero.
"Oh....grazie" dissi.
"Ehi Giuly! Aspetta! Ti volevo dire che la prossima settimana arrivano altri cavalli ed il muratore....per ristrutturare il maneggio e mettere nuovi box. Marta mi ha chiesto se avevi piacere di tenere un box, se intendi comprare un cavallo o un pony." disse Lucia.
"Veramente? Che bella notizia! Che cavalli arrivano?" dissi entusiasta.
"Credo circa 7, ma faremo costruire anche qualche box in più per cavalli privati o per nuovi arrivi in futuro" disse sorridendo.
"Okay. Dille di tenere circa 3 o 4 box" dissi io.
"3 o 4??! Quanti cavalli vuoi prendere?" disse meravigliata.
"Dopo ti spiego!" dissi mentre correvo verso la bici, per andare nel nostro posto segreto.
Iniziai a pedalare a più non posso, ma la capezza che avevo in mano stava scivolando sul manubrio.
Era una vecchia capezza marrone - grigia, che usava mia sorella quando faceva equitazione.
Arrivata vidi Sara su una roccia.
Corsi verso di lei.
"Ehi, che fai qui?" dissi sussurrando.
"Avevo voglia di stare un po' da sola" disse "comunque c'è quella cavalla che ti stava cercando" aggiunse.
"La prossima settimana il maneggio verrà restaurato e metteranno nuovi box. Marta ha detto che possiamo prendere dei cavalli" dissi.
"Vuoi portarla?" disse " magari è di qualcuno..." aggiunse.
"No...sono andata in comune e hanno detto che quel posto è "la terra di nessuno" perché è tra due comuni" dissi io felicissima.
Le mostra la capezza e lei annuì.
Imitai il verso del cavallo e subito mi corse incontro la cavalla.
Cercai di metterle la capezza, ma indietreggiò.
Tirai fuori un biscottino alla carota e si riavvicinò.
Riuscii a metterle la capezza e diede un' 'annusata' ai miei vestiti.
Sara prese la mia bicicletta e io portai la cavalla.
Arrivammo in maneggio ed erano circa le 19:00....dovevamo mangiare e mettere nei box i cavalli che erano nel paddok.
"Luciaa!" urlai.
Uscì dalla porta borbottando.....a forza di stare con le pentole era diventata una di loro!
"Cosa c'è?" disse sbadigliando.
"Tieni.....la cavalla...." dissi io sorridendo.
"Cosaaa???!" disse sbalordita.
Andai da Marta e le mostrai la cavalla.
Non rimase tanto scandalizzata quanto Lucia.
"Non c'è un box libero?" dissi.
"Ehm....c'è quello spazioso in fondo ai box centrali ma è pieno di ragnatele" disse perplessa.
"Oh...no problem. La puoi mettere in paddok per un po'? dissi.
Marta annuì.
Pulii tutto il box e le Diedi un concentrato di fieno, avena (pochissima) e un po' di carote.
Mangiammo e ci infilammo subito sotto le coperte stanche morte.
Che nome le potrei dare?
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ANGOLO AUTRICI:
Sono troppo contenta❤ siamo a +1K. ..grazie♡

IL CAVALLO PERDUTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora