TUTTI I PERSONAGGI CHE COMPIONO ATTIVITà SESSUALI SONO MAGGIORI DI 16 ANNI
⛔ 𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 è 𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗮𝘁𝗮❟ 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗲𝗿ò⛔
ʟᴇ sᴘɪᴇɢᴀᴢɪᴏɴɪ sᴏɴᴏ ᴛʀᴏᴘᴘᴏ ʟᴜɴɢʜᴇ, ǫᴜɪɴᴅɪ sᴀʀᴀɴɴᴏ ɴᴇʟ ᴘʀɪᴍᴏ ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ.
ᴠɪ ᴅɪᴄᴏ sᴏʟᴏ ᴄʜᴇ è...
Bakugo si svegliò per colpa della sveglia delle 9:30.
Era un giorno di pausa, non sarebbe dovuto andare a lavorare, così si prese tutta la calma del mondo per alzarsi. O meglio, è ciò che avrebbe fatto in un giorno normale, ma quella mattina doveva andare a parlare con Mirko.
Si alzò dal letto, buttando all'aria le coperte, maledicendosi quando si ricordò che era ottobre, e togliendosi la canottiera nera, buttandola a caso sul pavimento, per poi mettersi una maglia termica attillata.
Tirò su velocemente i jeans strappati, per poi uscire ed andare in cucina a fare colazione.
Mentre si preparava un caffè, una chiamata lo interruppe.
"Mh" rispose.
"Figlio, come stai?" chiese una voce squillante dall'altro lato.
"Bene" rispose solo, ringhiando ed emettendo un 'leggero' odore di bruciato.
"Cos'è, il gatto ti ha mangiato la lingua? Oggi vieni a-".
Bakugo riattaccò. Non aveva voglia di sorbirsi le lamentele di sua madre e gli sforzi di suo padre nel calmarli.
Suo padre era un Beta, calmo e tranquillo; sua madre, un Enigma femmina. Era sempre un dramma incontrarsi, perchè il loro stimolo di superiorità veniva...stimolato. E si finiva sempre con una discussione accesa, e alcune volte in una rissa, fermata però dal padre.
Sbuffò, sorseggiando il caffè.
Guardò la grande vetrata che illuminava la stanza, grugnendo quando il sole quasi lo accecò.
"Che cazzo, è ottobre e sembra luglio" sbraitò, la voce roca gli graffiò la gola.
Finito il caffè si lavò i denti, mettendosi una mascherina nera e degli occhiali scuri per non farsi riconoscere in giro. Infilò gli stivaletti neri e uscì, scendendo le scale del lussuoso appartamento.
