Y/n's pov
Io e Kai stavamo tornando da una cena con la squadra del Chelsea, la squadra di Kai.
"Allora" iniziò Kai, "come ti sono sembrati?" Chiese, riferendosi ai suoi compagni di squadra e tutte le altre persone con cui lavora; "molto simpatici, soprattutto Mason, mi sono subito sentita subito a mio agio con lui" risposi sorridendo.
Passammo davanti ad una via disabitata, e ad un certo punto sentii qualcosa tirarmi per il braccio, e quella cosa mi stava tirando verso la via buia e senza vita.
"Kai!" Gridai, lui si girò verso di me, ma mentre cercò di avvicinarsi, notai degli uomini incappucciati venirgli addosso da dietro, "Dietro di te!!" Gridai, cercando di scappare per aiutarlo, fallendo nei miei disperati tentativi, Kai non fece a tempo a girarsi che gli stessi uomini lo presero per le braccia e lo bloccarono a terra, dopo averlo trascinato in quella via dimenticata da tutti.
Quando mi girai, vidi che quella cosa che mi aveva presa in realtà era un ragazzo, moro, con i capelli rasati e gli occhi verdi.
"Che volete da noi?!" Urlai, cercando di divincolarmi dalla sua presa, "calmati bella, non siamo qui per te, ma per lui" disse indicando con la testa Kai, "lui? Che volete da lui?" Chiesi, di nuovo, ma fui buttata per terra, mentre lo stesso ragazzo mi metteva le mani dietro la schiena.
"Non toccarla!" Urlò Kai, mentre gli altri due ragazzi lo tenevano per le braccia, anche se lo tenevano seduto.
"Oh, quindi ci tieni a lei, non è così?" Chiese il ragazzo dietro di me, "mi spiacerebbe davvero tanto farle del male, ma sai, dobbiamo vendicarci in qualche modo" spiegò con tono malvagio, poi mi prese il viso tra le sue mani tatuate e me lo ispezionò, "sei davvero carina sai" disse ad un certo punto.
"Non osare torcerle un capello!" Gridò di nuovo Kai, cercando di liberarsi. "No. Non lo farò, non sono così cattivo da fare male ad una ragazza" disse il ragazzo alla fine lasciandomi la faccia.
"E quindi cosa facciamo Mark?" Chiese uno dei due uomini che tenevano Kai, "ho in mente un bel ricordo per il nostro Havertz che non si scorderà tanto facilmente" disse questo 'Mark'.
"Joey, tieni la ragazza, noi due daremo una bella lezione a questo calciatore arrogante" ordinò Mark tirando fuori una mazza da baseball dallo zaino che aveva con sé.
"No!! Ti prego non fargli male!" Lo supplicai urlando. Poi cercai di divincolarmi dalla presa di 'Joey', ma anche lui era troppo forte, così le lacrime iniziarono a formarsi nei miei occhi.
"Hey, hey" richiamò la mia attenzione Kai, e portai lo sguardo su di lui, "guardami, va tutto bene okay? Finirà presto, andremo a casa, e guarderemo un film insieme, tu però devi rimanere calma va bene? Sta ferma, vedrai che ti abbraccerò fra poco" disse lui, sapevo che aveva paura, lo si leggeva dai suoi occhi, ma rimase forte, per me..
"Tutte questi discorsi sdolcinati mi stanno facendo venire la nausea" disse Mark, e subito dopo colpì Kai allo stomaco con la mazza, poi ancora, e ancora, tutte le volte in parti diverse del corpo.
Io rimasi lì, impietrita, smisi anche di dimenarmi, sapevo che era inutile, rimasi ferma, mentre guardavo la persona che amavo di più al mondo venire picchiata a sangue, non sentivo nulla, nulla tranne le sue urla di dolore.
Dopo lunghissimi minuti che mi erano sembrati giorni lo lasciarono cadere a terra, si vedeva che era a malapena cosciente.
Joey lasciò la presa su di me, e subito mi avvicinai a Kai, mettendogli il viso sulle mie ginocchia.
Quei tre figli di puttana scapparono subito dopo, lasciandoci soli, io in lacrime, e Kai senza forze.
"Shh, shh, va tutto bene amore, adesso arrivano i soccorsi" lo rassicurai passandogli le mani tra i capelli ormai sudati e sporchi di sangue.
Arrivò l'ambulanza, salimmo e quando arrivammo lo portarono subito al pronto soccorso.
"Mi scusi signorina" mi disse un dottore, "lei è parente del signor Havertz?" Chiese, "si, sono la sua ragazza" risposi con voce rotta.
"Mi può aggiornare sulle sue condizioni?" Chiesi subito dopo, lui mi guardò e mi fece un piccolo sorriso, "stia tranquilla, sta bene, certo, non mentirò e le dirò che per un secondo abbiamo davvero temuto il peggio, ma è un ragazzo forte, non corre nessun pericolo, è solo completamente senza forze, ma domani mattina potrà tornare a casa, anche se dovrà rimanere a letto per qualche settimana" spiegò, quando sentii che stava bene scoppiai in lacrime, avevo davvero avuto paura, gli avevano fatto davvero male.
"Grazie mille" dissi tra i singhiozzi, il medico mi diede un veloce abbraccio, "la polizia è appena arrivata, le dispiacerebbe raccontare loro cos'è successo?" Propose il dottore, io annuii subito, "certo" dissi, e lui mi condusse verso l'inizio del corridoio, dove 5 poliziotti mi stavano aspettando.
Raccontai loro tutto, senza tralasciare nemmeno un piccolo dettaglio, e quando ebbi finito, ero di nuovo in lacrime, faceva così male rivivere quel momento.
Rimasi tutta la notte su una poltrona vicino al letto di Kai, non volevo lasciarlo solo, non ora.
La mattina presto mi svegliai, mi sgranchii le gambe e presi un taxi per farmi accompagnare a casa; arrivata li misi dei vestiti puliti e misi una maglia e un pantalone della tuta in una borsa per Kai. Poi presi la macchina e tornai velocemente in ospedale.
Quando aprii la porta Kai era sveglio, ed era seduto contro lo schienale del letto.
"Ciao tesoro" disse appena mi vide, il suo volto che si illuminava; "ciao Kai" dissi facendogli un dolce sorriso, poi gli andai vicino e gli diedi un leggero bacio sulle labbra, così da non fargli male sul taglio provocato la sera prima.
"Ora andiamo a casa va bene?" Gli dissi e lui annuì.
Tornati a casa lo aiutai a sedersi sul divano, visto che barcollava ancora un po', e una volta che riuscì a sedersi poi restammo in silenzio.
"Quei ragazzi..erano dei tifosi del Tottenham, durante una partita ho segnato contro la loro squadra il goal che ci portò la vittoria, e quando sono uscito li ho visti, mi hanno urlato che me l'avrebbero fatta pagare..li ho ignorati quel giorno, non pensavo fossero seri.." spiegò lui di punto in bianco.
Io ascoltai attentamente, poi andai lì vicino a lui e lo abbracciai, "va tutto bene, ora è finita, diremo quelle informazioni alla polizia per aiutare l'indagine okay?" Dissi, lui annuì per poi stringermi di più a sé.
Alla fine, lui stava bene, e questo è quello che importava.
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Football One-Shots
Fanfictionil titolo dice tutto :) scriverò per lo più di: Jude Bellingham Neymar Jr Kai Havertz Brahim Díaz al Real Madrid Nicolò Barella Paulo Dybala e altri se mi vengono in mente delle idee potete fare delle richieste, anche se preferirei che fossero su i...