Jude Bellingham #1

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Y/n's pov

Io e Jude ci trovavamo in un centro commerciale nuovo, il compagno di nazionale di Jude, Foden, ci era stato poco tempo prima, e aveva consigliato vivamente di andarci, perché a parer suo lì dentro c'era 'tutto ciò che serve'; così, appena c'era stato tempo, avevamo deciso di andare a dare un'occhiata.

Appena siamo entrati ho notato subito quanto fosse grande quel posto, aveva almeno 4 piani, e c'era molta gente.

Mi guardai intorno, mentre il cuore iniziava ad accelerare, la mia ansia sociale non aiutava in questi momenti, cercai di ignorarla, e continuai a camminare vicino a Jude, aggrappandomi alla sua mano per cercare di calmarmi.

"Tutto okay?" Chiese guardandomi preoccupato, io annuii, "sei sicura? Se c'è troppa gente e non ti senti a tuo agio possiamo tornare a casa" iniziò a dire, continuando a dire di come non fosse un problema; sembrava un disco rotto, quindi lo bloccai, "sto bene Jude, non ti preoccupare" lo rassicurai facendogli un piccolo sorriso, lui mi guardò e si rilassò, anche se percepivo ancora un po' di preoccupazione nei suoi occhi.

Abbiamo mangiato ad un fast food, ho preso delle patatine fritte con cheddar e un hamburger, mentre Jude ha preso solo un hamburger.

Durante il pasto non ho avuto problemi, abbiamo mangiato tranquillamente chiaccherando certe volte.

Mentre stavamo passando davanti ai negozi notai un negozio di vestiti, "Jude potrei entrare un secondo a dare un'occhiata?" Chiesi al mio ragazzo, "certo, fai pure, io ti aspetto qui" disse lui dandomi un bacio sulla guancia e facendomi un sorriso, poi si accomodò sulla panchina lì vicino.

Io entrai, non volevo prendere nulla di troppo eccessivo, stavo solo cercando una canottiera per l'estate.

Stavo controllando gli indumenti in saldo, quando ho notato due ragazze appena entrate nel negozio, erano di altezza normale, capelli castani mossi, gambe lucide e magre, e pancia piatta, erano praticamente il sogno di ogni ragazzo. Istintivamente mi misi le mani sulla pancia, nascondendo quel poco di pelle nuda che la maglietta che indossavo lasciava a vedere; poi guardai Jude, stava scrollando sul suo telefono, non curandosi di nessuno vicino a lui.

Continuai a guardare quelle ragazze e poi me, continuavo a confrontarmi, e alla fine non ce la feci più. Uscii dal negozio, senza aver preso nulla.

Arrivai davanti a Jude, "Hey, possiamo andare" dissi velocemente, Jude alzò la testa e mi guardò confuso, "ma come, non hai preso nulla?" Chiese cercando l'ombra di un sacchetto nelle mie mani.

"No, n-non c'era nulla che mi piacesse" dissi velocemente, mi maledii internamente per aver balbettato.

Lui mi guardò, ovviamente non convinto, ma poi si alzò e mi mise una mano intorno alla vita.

Verso le 16.30 il centro commerciale iniziò a riempirsi di più, e la mia tachicardia tornò, ma questa volta molto più forte di prima.

Mi girava la testa, e avevo caldo, tanto caldo.

"Tesoro, sei sicura di stare bene?" Chiese Jude quando mi vide camminare ondeggiando, "s-si" balbettai, ma per poco non caddi, per fortuna Jude mi prese in tempo.

"Cosa c'è Y/n?" Chiese Jude allarmato, "c-c'è troppa gente Jude, non riesco a respirare" dissi, Jude capì subito, mi mise un braccio attorno alla vita e mi portò subito alla macchina, dove riuscii a tornare a respirare.

"Mi dispiace così tanto Jude, ti ho rovinato la giornata, mi dispiace io-" dissi, ma lui mi interruppe mettendomi l'indice sulle labbra, "shh, non mi hai assolutamente rovinato nulla, se sto con te sto bene sempre, anche se fossi sotto tortura, la tua sola presenza mi basta per farmi stare bene" spiegò, a quelle parole mi salirono le lacrime agli occhi, così lo abbracciai forte.

"Non devi preoccuparti, non posso dirti di capirti sul fatto dei tuoi problemi, però posso solo dirti che mi dispiace moltissimo, e io ti aiuterò sempre" disse una volta entrati in macchina.

"E questa, questo e queste" iniziò, indicandomi la pancia, il seno e le cosce, "non sono affatto un problema, sei bellissima, perfetta, perfetta così come sei, non hai bisogno di andare in palestra, non hai bisogno di fare mille esercizi e non hai bisogno di mangiare poco e determinate cose. Sei perfetta." Disse, io ricominciai a piangere, e, spazio permettendo, lo abbracciai.

Lo amavo così tanto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 01, 2023 ⏰

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