ho occhi solo per la luna

capitolo 19

skip time di 3 mesi*
io e tom eravamo ancora felicemente fidanzati anche se c'erano degli alti e dei bassi come in tutte le coppie.
bill:ragazzi allora vogliamo organizzarci per le feste di natale?
georg:infatti,vediamo qualche paese da visitare
tom:io sono d'accordo
gustav:anche io
io:anche io
tom:che dite in marocco?
bill:ma quando mai,brasile?
georg: assolutamente no
tom:ma dai le brasiliane sono fighe
disse guardandomi,e io a sua volta lo guardai con uno sguardo assassino.
tom:dai amore stavo scherzando
io:meglio per te.
dissi seria.
gustav:e che dite della Francia?
io:nah,ma las vegas?
tutti mi guardarono
tom:cazzo mia per una volta hai ragione!
io:ma vaffanculo
bill:io sono d'accordo con l'idea di mia
gustav:vero è la più plausibile
georg:si anche io
tom:allora ci aspetta las vegas?
io:eh si
bill:bene prenotiamo
i ragazzi prenotarono tutto e preparammo le valigie.
io:quando partiamo?
gustav:tra 5 giorni
io:okay
tom: ragazzi io vado a dormire
io: vengo anche io
gustav/bill/georg:va bene buonanotte
eravamo in camera di tom, solo noi due
appena chiuse la porta mi sbattette al muro.
io:non volevi dormire?
dissi ridacchiando
tom:nah mi è passata la voglia.
io:ma proprio ora?
tom:dai
io:ci sentono tutti
tom:va bene ma ci sarà un continuo eh
mi lasciò andare
tom: vieni andiamo a dormire
dormimmo sotto le coperte per il freddo che faceva,fino a quando non sentii la mano di tom..
io:TOM!
tom:oh è bello il tuo culo che devo farci
io:lo apprezzo ma preferirei che tu mi abbracciasti al posto di mettere le mani dove non dovresti
tom:eh va bene vieni qui
ci addormentammo abbracciati come due bambini
ci alzammo presto,verso le 10:00 di mattina,si per noi era presto dato che ci svegliamo sempre alle 14:00
tom: buongiorno
disse stiracchiandosi
io: buongiorno
tom:gli altri?
io:credo che siano giù
tom:andiamo a fare colazione?
io: si ho una cazzo di fame.
degli altri non c'era traccia,come quasi ogni mattina.
tom:te la preparo io una bella colazione
disse con fierezza
dopo 10 minuti finì,mi preparò dei pancake e me li portò sul divano dove io ero sdraiata.
li presi e li misi di nuovo dov'è erano.
feci sedere tom sul divano e io mi misi a cavalcioni su di lui
tom:quando fai così mi fai impazzire
disse lui sussurrandomi all'orecchio.
ma non sapeva che la mia idea era un altra.
appena io mi avvicinai a lui gli iniziai a fare il solletico
tom:MIA E CHE CAZZO CI CASCO SEMPRE!
io:SEI TU COGLIONE
tom:in effetti
iniziammo a ridere.
i suoi occhi mentre lui sorrideva, era una cosa incredibile,per non parlare del suo sorriso.
era lui,quello giusto.
bill:scusate per l'interruzione del vostro momento romantico che sinceramente manco mi interessa ma vabbè, comunque oggi abbiamo le prove.
disse riferendosi a tom
tom:sisi
io:non capisco
dissi.
tom:sai,siamo una band abbastanza conosciuta,inoltre mi pareva strano che tu non ci conoscessi,ma in realtà è così.
io:E PERCHÉ NON ME LO AVETE MAI DETTO!
bill:era scontato dai
disse ridendo anche lui
tom: vabbè vuoi venire a vederci?
io:certo che si,a che ora?
dissi riferendomi a bill.
bill:verso le 15 poi non so a che ora finiamo.
io:va bene,pranzo qua.
georg:vabbe ormai hai la residenza qui mia
disse scendendo le scale
io:ma dove sei stato tutto sto tempo?
georg:in camera
io: oh e gustav?
gustav:eccomi qua
disse scendendo anche lui le scale
io:si ma ogni tanto fatevi vivi madonna
tutti risero
tom;che ore sono?
gustav:11:30
tom:oh ragazzi io devo andare..faccio una passeggiata.
tom non sembrava convinto, però decisi di non dargli tanto peso.
tom:a dopo
mi diede un bacio
io:a dopo.
erano le 13:00 e tom non si era fatto ancora vivo
io:bill ma sai dove è andato tom?
bill;no
io:oh okay
bill: tranquilla tra poco sicuramente ritornerà
io:sisi
dopo un po' tom ritornò
io:dove sei stato tutto questo tempo?
dissi baciandolo
tom:niente amore stavo facendo una passeggiata per qui, sai oggi abbiamo le prove quindi..
io:sisi certo hai ragione
gustav:mangiamo?
georg:infatti ho fame!
bussò il campanello
bill:ho ordinato il sushi per tutti!
ci sedemmo a tavola e mangiammo.
georg:ragazzi sono le 15 andiamo?
tutti:si
andammo giù in garage,dove non ero mai andata, c'erano vari strumenti..
batteria, basso e molte,ma molte chitarre.
io:chi suona il basso?
georg:io
gustav: io batteria
tom: io chitarra
bill:mentre io canto
io:figata,dai fatemi sentire qualcosa!
mi fecero sentire varie canzoni..
ma quella che mi colpì di più...
pain of love credo che si chiamava
io: l'ultima canzone l'ho amata è letteralmente stupenda.
tutti sorrisero
bill:dai ragazzi andiamo che sono le 18:48,tom tu sai già che fare.mia vuoi stare con tom?
io:sisi non è un problema tranquilli.
io e tom rimanemmo da soli.
io:che intendeva bill?
tom:di solito metto a posto tutti gli strumenti e niente provo un po' le mie bambine
dopo un po' capii che parlava delle sue chitarre.
tom:nessuno deve osare a toccarle nemmeno con un dito
io:mh
tom:sai suonarla?
io: ovvio!da piccina la imparai a suonare soltanto che smisi.
tom:oh,vuoi provare?
io:"nessuno deve osare a toccarle nemmeno con un dito"
dissi imitando la voce di tom
tom:sisi vuoi suonarla o no?
io:eh va bene
suonai varie canzoni e tom rimase incantato a guardarmi tanto che..
io:TOM! CI SEI?
dissi sventolando la mia mano davanti ai suoi occhi
tom:oh?ah sisi sei bravissima comunque
io:lo so modestamente
tom:devo dire brava e anche bellissima..