cap III

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pov annie

mikasa" tu mi odi?"
non sapevo come rispondere, fino alla sera prima avrei risposto di sì senza pensarci due volte ma il problema non si sarebbe posto dato che non ci saremo parlate, quindi questa domanda mi colse alla sprovvista, mi limitai a guardarla negli occhi per qualche secondo, forse addirittura un minuto per poi pronunciare la frase che cambio per sempre la mia vita
annie"no, non ti odio"
perché l'ho detto
mikasa"e allora qual è il tuo problema
con me?"
annie"io non ho problemi con nessuno, sono gli altri ad avere problemi con me"
mikasa"non ti capisco "
annie"sai, la mia vita è molto più complicata di quanto possa sembrare, non è facile capire "
mikasa" se vuoi possiamo parlare "
quella frase mi manda in escandescenza
annie" io non voglio parlare con una sconosciuta con cui non ho avuto mai nulla a che fare che probabilmente ha una vita penosa della mia vita è dei miei presunti problemi, non sai nulla di me e di certo io non. aprirò il mio cuore a te "
dissi l'ultimo pezzo di frase con un tono da cogliona ma ero arrabbiata, oppure solo vulnerabile?
In ogni caso anche mikasa si arrabbiò ed effettivamente non la biasimo
mikasa"ascolta leonhart io ci ho provato, per me ti puoi pure ammazzare ora"

ero triste per il modo in cui l'avevo trattata ma è il mio modo di essere, non posso farne a meno.

e comunque anche in questo momento non riuscivo a non pensare alla sua bellezza disarmante.

pov mikasa
me ne andai, avevo parlato senza pensare ed ora ero abbastanza triste e anche arrabbiata ma nonostante tutto io continuavo a pensare quanto cazzo fosse bella quella ragazza, era da stamattina che l'avevo in testa.

per qualche motivo pensavo a come sarebbe stato baciarla, a come le sue labbra, di un colore simile a quello delle ciliegie quando sono ancora un po' acerbe, sarebbero state sopra le mie, poggiate delicatamente,
non so perché stavo pensando questo, a me è sempre piaciuto eren

forse in quel momento avevo solo paura di perdere un'abitudine

a me è sempre piaciuto eren è sempre mi piacerà, mi ripetevo in testa mentre camminavo distrattamente nel corridoio, ad un certo punto mi scontrai con qualcuno ma ero troppo concertata per capire chi fosse, fino a quando non sentii una voce, quasi soffocata dire
??"ciao mikasa"
finalmente capii chi era, sasha
mikasa"oh, ciao"
sasha ingoiò frettolosamente il boccone che aveva per poi abbracciarmi, un abbraccio affettuoso, quasi sessuale che mi sorprese, ma che ricambiai
sasha"che fai?
che bella che sei"
non ero sorpresa dal complimento, ne fa a tutti ma ero sorpresa dal tono che aveva, non amichevole, quasi erotico
mikasa" grazie hahahah, nulla di che, tu?"
sasha" ti stavo cercando in realtà "
mikasa" ah si dimmi"
sasha" puoi venire un attimo in bagno?
ok era strano ma magari mi stavo
solo suggestionando, decisi di seguirla
mikasa "si, andiamo "

non so esatta questo tempo sia effettivamente ma senza accorgermene mi trovai nel bagno, a baciare sasha nel collo e a tenerle i polsi sopra la testa mentre lei ansimava dal piacere.

ci spostammo nel letto e in quel momento entrai nel panico, non sapevo cosa fare, era la mia prima volta ed non so perché ma anche in quel momento pensavo ad annie, decisi che la cosa migliore era andarsene quindi dissi qualcosa molto velocemente e corsi in cortile a fumare una sigaretta e li vidi una scena che avrei preferito non vedere

ciao raga, come sempre non ho molto da dire ma se il capitolo vi è piaciuto vi chiedo di votarlo se non vi è piaciuto siete liberissimi di darmi consigli e  nulla, sono in aereo e c'è una turbolenza quindi spero di pubblicare, buona giornata raga, bacini da lisa

for some reason i love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora