CAP 3 GIORNATA DI CACCIA

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Più il tempo passava e più ZampadiLuce assomigliava a StelladiZaffiro, nel suo periodo di apprendistato. Come lui, era diventata coraggiosa e gentile. Le piaceva aiutare tutti i gatti del clan, in particolare il fratello TempestadiFuoco, con cui aveva conservato un rapporto speciale. Era rispettosa nei confronti degli altri, ma non aveva molta curanza delle regole, proprio come spesso accadeva nella gioventù del padre. Ma, allo stesso tempo, sapeva riconoscere ogni suo errore.
Un giorno, determinata, decise
decise di andare a cacciare da sola. Era la prima volta che si proponeva di farlo da sola. In passato aveva sempre avuto la compagnia di TempestadiFuoco e EclissidiLuna, la sua migliore amica. Ma decise che era arrivato il momento di imparare a essere indipendente e cacciare senza consigli e aiuto altrui.
Suo padre le parlava spesso dei vari Clan, in particolare le raccontava delle gesta eroiche di alcuni gatti che ne facevano parte. Luce desiderava diventare proprio come loro. Li ammirava ammirava e li stimava in tutto quello che facevano o dicevano.
In quel momento si mise in marcia, di nascosto, e si ritrovò in un'enorme distesa verde, con alberi e rocce e quel fiume in cui amava rispecchiarsi e divertirsi, tuffandosi spesso dentro.
Nonostante il sole caldo risplendesse in cielo e riscaldasse il suo pelo, l'erba sotto le sue zampe era rimasta fresca, proprio come le era sempre piaciuta. Si mise a camminare lentamente e a perlustrare attentamente il posto in cui si trovava Improvvisamente sentì un forte odore di topo. Osservò tutto intorno a sé e cominciò ad fiutare alla ricerca della sua preda. Poco dopo vide il ratto passeggiare tranquillo nell'erba alta. Non sapeva che fine avrebbe fatto di lì a poco!
ZampadiLuce cercò di avvicinarsi a lui lentamente, con passo felpato, facendo attenzione a non calpestare i rami e le foglie morte degli alberi, che erano cadute ed erano state sostituite da quelle nuove.
Non voleva spaventare la sua preda. Appena gli fu vicino, lo attaccò. Con un balzo gli fu addosso e con gli artigli lo uccise e lo mangiò. Era il suo premio, catturato da sola, senza l'aiuto di nessuno. Se lo meritava. Decise di catturarne altri da portare al campo, quando sentì un fruscio dietro cespugli.
Quando sentì un fruscio arrivare dai cespugli.
"TempestadiFuoco!" esclamò.
"Esci, sai che non mi piacciono questi scherzi" Aggiunse innervosita e arrabbiata l'apprendista. Usciva spesso dal campo anche senza cacciare ma per far passare un po' il tempo da sola, e TempestadiFuoco la seguiva senza farsi scoprire.
Lui si divertiva quando era sola a nascondersi e spaventarla facendo rumore tra i cespugli e uscire di sorpresa. funzionava ma poi aveva smesso lei aveva capito tutto e non era più divertente ma questo ZampadiLuce non lo sapeva.
Quando sentì un odore a lei sconosciuto fu allora che iniziò ad avere paura.
"C-Chi sei?" Domandò con voce tremante dalla paura.
Uscì un gatto molto grande per essere uno Spinx , era troppo per una semplice apprendista come lei che non era preparata per attaccare. L'avrebbe sconfitta subito. Non era ancora brava nei combattimenti. Voleva scappare, ma la paura la bloccava. Tutto ciò che riuscì a fare fu indietreggiare, mentre il gatto sconosciuto si avvicinava sempre più a lei pericolosamente. Cercò di armarsi di tutto il coraggio che aveva
Finalmente riuscì a scappare e correre più veloce che poteva. Doveva seminarlo e arrivare al campo il prima possibile, per essere davvero al sicuro, ma lui era veloce e riusciva a tenere il suo passo.

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