-Capitolo 11-

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"Qual'è la prima tappa Feather?" Chiese Ginger Paw, guardandosi intorno.
La gatta alzò la testa al cielo. "Prima tappa? Penso io Sea Clan, è il più vicino."
"E chi lascerai?" L'apprendista indicò i cuccioli dentro la borsa della guerriera. Feather Hunter li guardò e sospirò.
"Alpha. Lo affiderò ad un mio grande amico."
"Ehi! Non pensavo conoscessi anche gatti del Sea Clan! Chi è?" Chiese Ginger Paw, mentre i due iniziarono ad incamminarsi.
La guerriera sorrise. "Si chiama Hawk Eye, è lo sciamano."
Ginger Paw si fermò e spalancò gli occhi. "Ma gli sciamani non possono badare a dei cuccioli!"
"Sciocchino! Hawk lo affiderà ad una regina del suo Clan. Dirà che è un cucciolo orfano."
"Ora ho capito! Muoviamoci allora!"
"Ehi! Meglio non correre. Se inciampo i cuccioli cadranno." La guerriera sorrise e diede un colpetto sulla schiena all'apprendista.
"Hai ragione, scusa!" Ginger Paw sorrise e si rimise a camminare, mentre una leggera brezza gli scompigliava il pelo. Poi si girò a guardare Feather Hunter. Alla luce del sole, i suoi occhi blu si schiarirono, diventando di un colore più tenero, quasi azzurro. Il suo pelo argenteo risplendeva come l'acqua di un fiume e il pelo sulle sue guance si muoveva a ritmo del suo passo. Certo che è proprio una bella gatta...non capisco come mai è odiata...si disse l'apprendista, pensieroso. Dopo qualche ora di cammino, i due amici arrivarono vicino ad una sponda di un fiume, ormai esausti. Ginger Paw cadde con un tonfo e si sdraiò con la pancia rivolta al cielo. La guerriera lo raggiunse e si sedette accanto a lui. L'apprendista la guardò per un attimo e poi si mise ad osservare le nuvole nel cielo.
"Sei proprio sicura della scelta che hai fatto? Ti vedevo molto attaccata ai tuoi cuccioli..."
La gatta si girò di scatto e si mise la coda sulle zampe. "Certo che lo sono. Non voglio che muoiano per colpa di mio fratello."
Ginger Paw abbassò le orecchie e si rialzò. "Era la tua prima cucciolata, Feather?"
La guerriera lo guardò e annuì. L'apprendista si guardò le zampe e dopodiché la abbracciò.
"Non preoccuparti per me. Dobbiamo solo pensare alla missione ora." Disse la gatta, scansando l'apprendista.
"Giusto. Dov'è che si trova il Sea Clan?" Chiese Ginger Paw, guardandosi intorno.
"Vedi quell'insieme di cespuglio disposti in cerchio? Quello è il loro campo."
"Ma allora siamo vicini!" Ginger Paw si alzò in piedi e si mise a scodinzolare, proprio come un cane quando vede il suo padrone.
"Beh, non esattamente. Dobbiamo attraversare tre fiumi prima."
"Tre?! Ma è impossibile! Come faremo con i cuccioli?"
La gatta sorrise. "Ah, aggiungo anche che il Sea Clan ha messo delle trappole sul sentiero da quando c'è stata l'ultima battaglia."
"Trappole? Battaglia? Non è che forse hanno un po' esagerato?"
"Forse un pochino, però da una parte hanno ragione. Il loro Clan è stato letteralmente sterminato..."
"E da chi?"
La guerriera rimase in silenzio e roteò gli occhi. "Secondo te da chi?"
Ginger Paw si fermò e capì. "Si vede che non ha niente da fare nella vita!"
Feather Hunter scoppiò a ridere e l'apprendista sorrise. Sono riuscito a farla ridere!
"No, davvero. Ma perché avete combattuto? Cos'ha fatto il Sea Clan per far arrabbiare così tanto il Dusk Clan?"
"Non lo so. Noi siamo arrivati troppo tardi...Ora però andiamo, Hawk Eye ci starà sicuramente aspettando."
"Va bene, da che parte andiamo?"
"Per di qua." La gatta si diresse verso delle grandi rocce ricoperte di muschio disposte sul primo tratto di fiume. "Stai attento, sono molto scivolose." Così Feather Hunter prese la rincorsa e saltò sulla prima roccia, affondando gli artigli nel muschio. Ginger Paw la raggiunse a fatica ed atterrò accanto a lei. "Coraggio, ne mancano ancora due."
Dopo qualche minuto, i due amici si ritrovarono sulla seconda sponda del fiume. Ginger Paw stava per togliersi dell'acqua dal suo pelo folto quando la guerriera lo fermò. "Non ti conviene asciugarti, ora dobbiamo attraversare il fiume a nuoto."
"Cosa?! E come farai con i cuccioli?"
Feather Hunter lo guardò e tolse l'ultimo cucciolo dalla sua borsa. "Io ne porterò due, tu invece uno."
"E le borse? Si bagneranno..."
"Tranquillo, a quello pensiamoci dopo." Dopodiché la gatta si mise un cucciolo sulla schiena e l'altro lo prese per la collottola. Ginger Paw fece lo stesso e insieme si immersero nel gelido fiume. Mentre stavano nuotando, Omega, la gattina che l'apprendista stava tenendo per la collottola, si mise a miagolare. "Alza di più la testa o sennò Omega si bagnerà." Disse la guerriera, soffiando. Così, Ginger Paw alzò la testa e la gattina si calmò. Dopodiché, l'apprendista alzò la testa. Feather Hunter era già arrivata all'ultima sponda e a lui mancava un po' per raggiungerla. Proprio in quel momento, qualcosa sott'acqua bloccò una zampa di Ginger Paw. Quest'ultimo si bloccò e, vedendo che non poteva più muoversi, iniziò ad agitarsi. Feather Hunter, rimasta sulla sponda, se ne accorse e gli corse incontro.
"Stai fermo! Probabilmente è solo un arbusto, se continui a muovere ti fermerà la circolazione del sangue!"
"Va bene!" Disse Ginger Paw con voce tremolante. La guerriera cercò di afferrare l'apprendista, ma era troppo lontano.
"Come facciamo ora?!"
Proprio in quel momento, una figura saltò in acqua e si precipitò accanto a Ginger Paw. "Stai tranquillo, ti aiuto io."
L'apprendista scosse la testa e davanti a lui vide un soriano dagli occhi gialli. Quest'ultimo lo prese per la collottola e lo trascinò fino alla riva, dove Ginger Paw si sdraiò a terra, tossendo.
"Stai bene?" Chiese la guerriera, cercando di scaldare l'apprendista con la sua coda.
"Si, sto bene...anche se ho un po' di freddo..." Ginger Paw si girò e osservò il soriano che lo aveva salvato. Era un gatto snello, con un pelo molto folto e portava due foglie verdi sull'orecchio destro.
"Ah, Ginger Paw, lui è Hawk Eye." La gatta sorrise e guardò lo sciamano.
"Piacere di conoscerti, Ginger. Feather mi ha parlato molto di te."
A quelle parole, la guerriera arrossì, imbarazzata. "Ehi! Non è vero!" Disse, dando un colpetto allo sciamano. Nel mentre, Ginger Paw si alzò a fatica in piedi e sotto il suo corpo sbucò Omega. La gattina stava sorridendo e non era per niente bagnata. Feather Hunter la vide e la portò accanto ai suoi fratelli, raggruppati accanto al suo corpo.
"Aspetta..." disse Hawk Eye, togliendosi una borsa rossiccia dalla schiena. Lo sciamano la aprì e tolse tutte le erbe dentro di essa. "Visto che le tue sono bagnate puoi usare la mia. È più grande e ci può entrare tutto."
La guerriera sorrise e prese la borsa dello sciamano. Dopodiché svuotò il contenuto delle altre borse e lo mise dentro quella asciutta. "E le tue erbe?"
"Tranquilla, le metterò dentro le vostre borse, tanto non è un problema se si bagnano."
Così, la gatta prese i suoi cuccioli e li mise dentro la nuova borsa. I tre gattini sbadigliarono e si misero a dormire.
"Cosa facciamo adesso?" Chiese Ginger Paw, togliendosi l'acqua dal suo pelo.
"Seguitemi e state attenti, dobbiamo attraversare l'ultimo tratto, quello pieno di trappole." Rispose Hawk Eye, acquattandosi al terreno. I due amici fecero lo stesso e seguirono lo sciamano, passo dopo passo. "Qualunque cosa succede, non alzatevi, o le trappole si attiveranno."
Dopo qualche minuto, i tre amici si ritrovarono all'entrata del campo del Sea Clan. Così si nascosero velocemente dietro un cespuglio, lontani dai pericoli. Dopodiché, Feather Hunter si avvicinò allo sciamano e gli mise uno dei suoi cuccioli tra le sue zampe. "Lui è Alpha. È un cucciolo senza genitori. Devi dire al tuo Leader di averlo trovato qui. Se gli dici così probabilmente ti crederà.
"Lo spero, tutti al Clan non credono a quello che dico..."
La gatta lo guardò e sospirò. "Se non ti credono, aggiungi qualcos'altro. Dì, per esempio, che non può vivere da solo perché è ancora troppo piccolo.
"Va bene." Rispose Hawk Eye, guardando il cucciolo. La guerriera lo guardò e si chinò per leccare la testa del gattino. Quest'ultimo sbadigliò e aprì gli occhi, rivelandoli di un colore simile a quello della madre. La gatta sorrise e fece cenno allo sciamano di andare. Quest'ultimo si diresse verso l'entrata del campo e dopo un po' di tempo sparì.
"Dai su, andiamo adesso..." i due amici stavano per andarsene quando qualcosa saltò sopra Feather Hunter e la bloccò a terra. Ginger Paw spalancò gli occhi e raccolse i cuccioli, ormai usciti dalla borsa. Nel mentre, la gatta scosse la testa e spalancò gli occhi. Sopra di lei c'era una gatta dal pelo nero. Aveva un'aria di sfida e i suoi profondi occhi viola sembravano prendere fuoco. La guerriera sguainò gli artigli e si mise a ringhiare.
"Cosa ci fai nel territorio del Sea Clan, Feather Hunter?"
"Viper Poison, quanto tempo..."
La guerriera grugnì e roteò gli occhi. "Ti ho chiesto perché sei qui!"
La gatta sorrise. "Ah, giusto. Devo abbandonare i miei cuccioli."
A quelle parole, la guerriera spalancò gli occhi e lasciò andare la gatta. Quest'ultima si rialzò e si sedette.
"Non dirmi che ne hai lasciato uno qui..." la guerriera si guardò le zampe e si sedette davanti alla gatta.
"Dovevo, non avevo altra scelta."
"Capisco...ehi, come sta Viper Paw?"
Feather Hunter sorrise. "Lei sta bene. Si dice anche che si sia fidanzata..."
Viper Poison sorrise. "Sono contenta. Comunque stai tranquilla, non lo dirò a nessuno..."
"Grazie mille. Ora devo andare." Così Feather Hunter salutò la gatta con un cenno della coda. Quest'ultima sorrise e fece lo stesso. Mentre i due amici si erano rimessi in cammino, Ginger Paw si guardò intorno.
"Allora...chi è la gatta di prima?"
"Certo che tu vuoi sapere proprio tutto!" La gatta sorrise. "Comunque, è la vice del Sea Clan. Conosciuta anche da me come la madre di Viper Paw."
"Ecco perché hanno lo stesso nome...come mai sono separate?"
"Viper Poison ha vissuto la mia stessa cosa, anche se lei aveva un marito abusivo e quindi è stata costretta ad abbandonare Viper Paw."
"Ma lei lo sa che è sua madre?"
"Purtroppo no, anche se penso che lo dovrebbe capire."
"Appunto, sembrano gemelle!" Ginger Paw sorrise.
"Vedo che non ti sta più antipatica, come mai?"
"Beh, ancora un po'. Però, ripensandoci, sono contento che lei e Spring Paw stanno insieme."
La guerriera sorrise e si mise a camminare accanto all'apprendista, mentre la luna stava salendo in cielo, illuminando il suo pelo argenteo.

"La guerriera sorrise e si mise a camminare accanto all'apprendista, mentre la luna stava salendo in cielo, illuminando il suo pelo argenteo

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