My Living Nightmare (versione italiana)

29. Voglio Giocare Con Te Prima

Sai quella sensazione di malessere allo stomaco che provi quando qualcuno che ami, qualcuno di cui ti fidi sta sputando su quella fiducia proprio di fronte a te, beh per qualche motivo è esattamente quello che ho provato quando ho aperto gli occhi e ho visto lo sconosciuto dell'ultima volta sdraiato accanto a me, la sua schiena magra tatuata con l'inchiostro rivolta verso di me. Mi alzai lentamente dal letto, scivolando sul pavimento per vestirmi velocemente. Mi diressi verso la porta del suo appartamento, senza nemmeno voltarmi indietro mentre privo e chiudevo la porta dietro di me.

"Oh mio Dio Taylor, hai fatto sesso ieri sera con uno sconosciuto?" disse Ria mentre riportava la macchina a casa nostra, il mio inferno.

Mi spazzolai i capelli all'indietro e alzai leggermente le spalle "No".

Ria scoppiò a ridere "Oh si perché ci crederò realmente".

"Tu, Morgan e Lauren avete fatto sesso con ragazzi che non conoscevate la scorsa notte, perché è un grosso problema se l'ho fatto? Cosa che non ho fatto" dissi, incrociando le braccia.

"Beh Lauren, Morgan e io siamo state scopate da sconosciuti nelle nostre vite, ma tu, l'unica persona con cui hai mai fatto sesso è Tom" disse Ria, con la testa sulla strada.

Sospirai "Ok abaimo fatto sesso, fine della storia".

Ria sussultò un enorme sorriso squallido che si allargò sul suo viso "Lo sapevo!" urlò.

"Si, sei un tale genio".

"Lo so" ridacchiò Ria mentre fermava la macchina e noi speravamo di uscirne. "Allora come si chiamava il ragazzo" chiese Ria mentre armeggiava con la chiave della porta d'ingresso".

"Non l'ho chiesto".

"Sgualdrina" disse Ria  con un sorriso orgoglioso.

"Ugh,  non potevi parlare" disse mentre si faceva strada in casa verso la cucina.

"Allora com'era?".

"SI Taylor, com'è andata?" mi si formò un nodo in gola e fissai l'uomo con cui ero molto intima la scorsa notte. Accanto a lui c'era Kristina, una pistola puntata verso di me, e con mia sorpresa c'era Lauren accanto a loro.

"Oh mio Dio Morgan!" chiamò Ria mentre i suoi occhi si posavano su Morgan distesa sul pavimento, il sangue le colava da un taglio sulla sua fronte "Che cazzo Lauren".

Entrambi la fissammo mentre anche lei ci putava contro una pistola "Cosa? Non sta mai zitta" un sorrisetto malvagio apparve sulle sue labbra e non potei fare a meno di guardarla male.

"Cosa fai?" dissi, non mostrando la piccola paura dentro di me, una era la cosa buona di Tom ed era che non c'era più niente di spaventoso a parte lui, quindi rimasi calma dopo tutto.

"Beh, Lauren ha lavorato per me e Frank per molto tempo" iniziò Kristina, attraversando lentamente la stanza "Abbiamo cercato di trovare un modo per abbattere Tom per molto tempo, e ora sappiamo esattamente come fare... tu" mi sorrise ma io mantenni il contatto visivo "Io? col cavolo che ti aiuterò" le risposi bruscamente.

"Oh, non devi aiutarmi, vedi, Tm si è innamorato di te" ridacchiai alle sue parole.

"Sei seria?" cominciai a ridere ad alta voce "Pensi seriamente che ami me? Lui non mi ama, lui non ama nessuno! Mi tratta come una merda, lo hai visto, tutti lo hanno visto!".

"Ho visto il modo in cui ti guarda, il modo in cui si mette in mezzo a te e un proiettile".

"Ti ama Taylor, e lo useremo per ucciderlo".

"Puoi provare" borbottai "Non gli importerà se scompaio, o se mi uccidi, farà esattamente quello che fa sempre, troverà un altra ragazza fa fottersi, da chiamare il suo animaletto".