Cap. 9 Che strano l'amore

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Sono le 9:10 del mattino, Stan era sceso per accordare la chitarra, presa in prestito da un signore dell'hotel, e ripassare le note della canzone che voleva dedicare a Kyle. Intanto ad aiutarlo c'erano come sempre Cartman e Kenny, mentre Butters dormiva.

Stan: allora quindi devo prima suonare le 4 note e poi spostare la mano qui al ritornello, giusto Kenny?

Kenny: sì esatto ma accorda bene il re prima che lo vedo un po' troppo poco teso

Eric: ti ricordi il testo vero?

Stan: è la parte fondamentale, figurati se non la so a memoria

Eric: non fare il presuntuoso e ripassa coglione

Stan: ma che palle è la 5ª volta che la canto

Kenny: sì e lo farai suonando

Stan: e va bene, ma è l'ultima volta

Eric: sì certo, MA ORA SUONA CAZZONE

Stan si continuò ad esercitarsi e, per le 10:30, era pronto ad andare da Kyle. Arrivò sull'uscio della porta della camera, era nervoso ma prese coraggio ed entrò. Si mise su un angolo del letto e cominciò a suonare. Piano piano Kyle si svegliò e rimase a bocca aperta. (Consiglio ai lettori: per una lettura a 360° vi consiglio di mettere "Can't help falling in love with you" di Elvis Presley mentre leggete questa parte. Scusate l'interruzione e buona lettura/ascolto).

Stan: Wise men say... only fools rush in... but I can't help falling in love with you

Kyle era incantato dalla voce di Stan che intanto proseguiva con la canzone.

Stan: Like a river flows surely to the sea darling so it goes something are meant to be... Take my hand, take my whole life too... for I can't help falling in love with you... for I can't help... falling in love... with... you

Kyle: CACCHIO STAN È STATO PENSO IL MIGLIOR BUONGIORNO CHE ABBIA MAI AVUTO!!

Stan: te l'ho detto Kyle farei qualsiasi cosa pur di renderti felice

Kyle gli prese il volto fra le mani e lo baciò. Si staccarono dopo qualche secondo e Stan aveva gli occhi che brillavano guardandolo, mentre Kyle era incantato dal suo sguardo e dai suoi occhi blu.

Kyle: comunque sono le 10:50 e io direi di vestirci o faremo tardi per il museo

Stan: che palle sti musei, posso mettermi una tua maglia?

Kyle: va bene ma ne voglio anche io una tua allora

Stan: 2º cassetto

Kyle: graziee, le mie sono nel 4º

Dopo essersi vestiti scesero per la colazione, dove c'erano Cartman e Kenny che li aspettavano. Dopo poco scese anche Butters che sembrava non avere un'ottima cera.

Kenny: hey Butters tutto ok? Se vuoi oggi possiamo rimanere in hotel io e te se non stai bene

Butters: sì in effetti sto un po' male, credo di avere la febbre

Kenny: non preoccuparti penserò io a te, ora torniamo sopra e chiediamo un termometro va bene?

Butters: grazie Kenny

Eric: cacchio quei due hanno più tensione di quanta ne avete avuta voi a inizio viaggio, non credete?

Kyle: sì vero secondo me si piacciono a vicenda

Stan: è palese, basta pensare a come si è subito preoccupato Kenny per Butters appena è sceso

Eric: esatto è quello che cerco di fargli capire, ma lui continua a dire che lo faccio solo per rompergli le palle, quindi credo che ve ne dobbiate occupare voi

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