hearts -un amore improvviso

- CAPITOLO 4

P.O.V.'s Anna.

Suona la sveglia ma, nel tentativo di spegnerla, la faccio cadere dal comodino. Mia mamma sente il tonfo provocato dalla caduta di quell'oggetto infernale e urla di alzarmi. "Si inizia bene il mercoledì" penso sarcasticamente.
Faccio colazione, mi vesto e prendo l'autobus. Vedo Federico solo seduto vicino al finestrino e mi siedo accanto a lui. Non parliamo. Oggi è muto...

Arrivati, andiamo in classe. Il prof. di scienze ci dice che oggi faremo un esperimento con il compagno di banco. "Okaaay ma il mio compagno è muto!!!" . Dobbiamo valutare le fasi delle radici di cipolla guardandole al microscopio, che il prof ci posiziona sul banco, e scriverlo su un foglio. Semplice. Primo "anafase" dico. "Posso?" chiede Fede (si è ripreso dal mutismo!!! Wow!) prendendomi il microscopio, dopo un'attenta analisi concorda e scrive sul foglio la risposta. Ha una bellissima scrittura molto comprensibile, non come la mia tutta storta e incomprensibile.
Decidiamo,così, di consegnare il suo foglio.
Continuiamo così e riusciamo a finire l'esercizio, consegnamo il lavoro. Il prof ci fa i complimenti per la buona esecuzione.
Torniamo al posto.
Alla fine della seconda ora di scienze Ferro, il prof, ci dice che abbiamo un mese di tempo per preparare un lavoro con il compagno di banco.
Di solito la mia compagna era Martina ma ora lei è con Luca, il suo ragazzo, e io con Federico.
Io e Federico pensiamo di stare a casa mia, cosa che mi solleva, e di iniziare a pensare questo week-end.

Vado a matematica e a ginnastica. "Ma le ore a scuola non passano mai?!? Che barba!" .

Giovedì e venerdì trascorrono normalmente ad eccezione che venerdì mattina Federico mi da il suo numero di telefono. "Yuppi!!!" Ceh nel senso: finalmente, così possiamo metterci d'accordo. "Se, se e ci credi pure?" muori vocina!!!
Il pomeriggio Martina viene a trovarmi. Perliamo un po' e le racconto del nuovo ragazzo. Essendo la mia migliore amica, le confido che mi inizia a piacere. Lei esclama "finalmente ti sei innamorata, era ora!! Io e Luca stiamo insieme da una vita e tu, niente. Non mi sembrava possibile." le do un pugno affettuoso sulla spalla dicendole "e chi ha parlato di amore, sarà solo una cotta passeggera. Niente di che." "E va bhe se lo dici tu..." si è arresa, finalmente!
Dopo mooolto che parliamo dice che deve tornare a casa.

È sabato e, come di mia abitudine, mi sveglio presto.
Federico arriverà verso le 2 del pomeriggio.