Capitolo 2

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Appena finita l'ora di storia, il cambio d'ora, proprio come l'intervallo lo passavo insieme a greta, sempre all'uscio della porta gialla della classe, ormai mezza scassata e piena di adesivi.
Andammo lì fino a quando non entrò la professoressa di scienze obbligandoci a tornare al posto.
<<nuovo taglio profe?>> disse greta guardandomi e ridendo.
<<si>> rispose, per poi finire con <<cosa avete da ridere?>>
<<mi ricorda maria antonietta profe>> dissi io guardando il mio banco, vedendo kevin ridere, il quale appena mi vide arrossí un poco, smettendo subito di ridere.
<<Alessandroo>> urlò la professoressa ridendo e come risposta io e greta le lanciammo una piccola risata.
Con la professoressa di scienze abbiamo un bel rapporto io e la gre, infatti scherziamo sempre.
Mentre torniamo a sedere, kevin era seduto al mio posto, frugando nel mio astuccio:
<<cazzo è?>> disse ridendo
<<è una gomma>> gli risposi con tono scocciato.
<<si a forma di infradito>> disse per prendermi in giro.
<<lasciala li e vai via dal mio posto>> gli dissi stufato tentando di riprendere la gomma
<<tranquillo mi alzo ma non mi toccare>>
<<la gommaaaa>> gli urlai, finendo per avere gli occhi puntati tutti addosso a me.
<< tienila>> disse lanciandola dalla finestra, senza avere nessuna attenzione, solo la mia.
<<cazzo fai coglione>> dissi affacciandomi alla finestra cercando di trovarla.
<<calmati è solo una gomma>> rispose.

Tirai la sedia e mi sedetti, lui fece lo stesso, ma di fianco a me.
<<dai non arrabbiarti, è solo una gomma, dopo la riprendo>>
<<ok>> risposi

<<perche sei seduto qui adesso?>>
<<non posso?>>
<<no>>
<<sei stato tu a chiedermelo>>
<<hai ragione, ora ti chiedo di tornare davanti>>
<<no>>
<<ok>>

Mentre la professoressa spiegava, lui continuava a giocare con la penna e fare disegnini sul banco, e certe volte finiva per toccarmi la gamba con la sua.
Quel tocco bastava per mettermi a disagio e farmi sentire strano.

le colpe di un bacioWhere stories live. Discover now