Alexandra aveva iniziato a piangere, ad urlare, a divincolarsi. Ma Michael non si fermava, la voleva. Lì, in mezzo ad una strada. Ma Alex non era più sua. O forse non l'era mai stata veramente.
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Dei lamenti si levavano da un vicoletto, Ashton percepiva la paura in quelle deboli richieste d'aiuto. Spinto da uno strano presentimento, la vide. Li vide. Un ragazzo dai capelli colorati, meglio conosciuto nel liceo come coglione con scarso autocontrollo, le stava addosso, stava addosso ad Alex. Le mani di Ash presero a tremare, ma non poteva farsi controllare dal terrore di perdere la sua ancora, la sua salvezza, la sua speranza di una vita migliore. Non poteva lasciare che quel bastardo toccasse la ragazza di cui era tremendamente innamorato. Alexandra gli aveva totalmente fottuto il cervello. Non l'avrebbe lasciata andare.
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Michael scappò a gambe levate. Ma non illeso. Il labbro gli sanguinava, il braccio graffiato e un piede fracassato. Ashton, non si era controllato, aveva preso il primo oggetto che lo circondava. La fortuna era dalla parte di Ash dato che ha voluto far conoscere a Clifford, la potenza di un bastone di legno. Così il tinto ci avrebbe pensato la prossima volta prima di saltare addosso ad una povera ragazza indifesa. Alexandra si era buttata, senza riserve, fra le braccia di Ashton. Il ragazzo l'aveva consolata ed accolta nel suo petto. Lei ci si stava nascondendo. Lui la stava proteggendo. Ashton fece per parlare quando i singhiozzi di Alex si bloccarono. "Ashton, ti prego, non lasciarmi. " sussurò flebilmente la ragazza. Ash sorrise istantaneamente e le rispose "Mai. Mai piccola. Non ti lascerò nemmeno se proverai ad allontanarmi. Starò sempre qui. Per te" concluse stringendola maggiormente a sé.
Nota autrice: Si sta avvicinando la finee, almeno credo. Ahahah. Cosa vorreste? Mi piacerebbe sapere il vostro parere. Ve se ama ♥♥♥
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Write me ||Ashton Irwin
FanfictionScrivimi. Perché ne ho bisogno. Perché solo tu mi capisci. Perché solo tu ti odi quanto mi odio io. Perché solo tu sai salvarmi da me stessa, come io so salvarti da te. Perché senza questo strano noi, non saremmo qui.