cap 3

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a casa

butters è in un mare di lacrime disteso sul suo pavimento dopo aver realizzato di essere stato un coglione a non saper dire di no fino a che il suo campanello non suona

butters: *corre a lavarsi la faccia e poi va ad aprire la porta*

Kenny: ciao butters!

butters: oh...ciao

Kenny: tutto bene?

butters: sisi... tranquillo..senti io ti volevo parlar-

Kenny: prima io, che di sicuro è una cosa più importante... senti io...come dire

butters: ti prego lasciami parlar-

Kenny: *lo bacia* zitto.

butters: ma-

Kenny: lasciami fare quello che voglio fare e poi puoi parlare okay?

butters: uh.. okay

Kenny: *inizia a baciarlo* ti piace?

butters: ....

Kenny: lo prendo come un si, allora continuo

butters: *gli suona il telefono* scusa devo rispondere..

Kenny: mh

butters quando ha finito la chiamata, racconta tutto a Kenny, dicendo che suo padre era in ospedale, per un tumore al fegato, e visto che beveva sempre molto alcool non c'era molto da fare per lui, oltre a sperare.

butters: ti arrabbi se vado a trovarlo in ospedale? so che non è la persona più buona del mondo ma io ci tengo lo stesso a lui

Kenny: ma amore, era il nostro momento non di tuo padre.

butters: ma sta mal-

Kenny: *lo bacia* se lo facciamo, dopo lo puoi andare a trovare okay?

butters: ma che cazzo? ma stai bene?

Kenny: uhu..si, guarda vai pure da tuo padre, tanto non ti importa di me, sono sempre all'ultimo posto per te

butters: MA CHE CAZZ-

Kenny: ti ho detto che puoi andare, inutile fare polemiche e parlare con una persona che è all'ultimo posto, no?? parla con quelle più importanti

butters:... stai facendo tutto te

Kenny: che cazzo, ma che minchia dici *lo prende per il polso e lo porta all'uscita* vai, esci, su

butters: è casa mia...e poi perché fai così

Kenny: beh non vuoi andare da tuo padre? anzi di stare con me? *gli stringe il polso*

butters: AIA, SMETTILA CHE CAZZO FAI

Kenny: TI HO SOLO CHIESTO DI STARE CON ME, CI PUOI ANDARE DOPO DA TUO PADRE

butters: *gli scende una lacrima* BASTA, IO RIMANGO MA MI STAI FACENDO MALE!

Kenny: beh, forse è quello che ti meriti *lo spinge in po' via* quindi rimani?

butters: si...

Kenny: uhu.. *lo porta in camera* bene, se mi soddisfi, ci potrai andare da tuo padre

butters: ...per forza? io non mi sento pronto..

Kenny: beh, devi, ormai l'avevi detto. e ora lo fai.

butters: ma-

Kenny: *inizia a baciarlo*

-the future is cruel- 🇮🇹 butters×kennyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora