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Indizi e rivelazioni ...
Stamattina Felix si svegliò molto tardi e questa cosa rese gli altri molto preoccupati, perché appena aprì, anche solo per sbirciare, gli occhi, loro erano lì.
La cosa più sconvolgente, però, era che iniziò a vedere una persona, un bambino, dietro ai sette ragazzi.
«Felix! Come stai? Cosa ti era successo ieri?» chiese Chan con i suoi soliti occhi rosso fiamma.
Felix non rispose, ma guardò quel bambino, che sembrava quasi irreale... Era come un fantasma, trasparente e con uno sguardo agghiacciante e angoscioso. Il bambino lo indicò con un dito, facendogli segno di seguirlo, ma Felix si allontanò per paura.
«Vuoi farmi del male?» chiese Felix al bambino.
«Felix ma che stai dicendo? Perché mai vorrei farlo!» urlò Chan contro di lui in frustrazione.
Felix non fece caso ai ragazzi, ma solo a quello che sembrava un bambino-fantasma.
Intanto, il bambino scosse la testa per dire di no e gli diede la mano. Quando Felix provò ad agganciare la sua mano alla sua, le mani si toccarono come se fosse un umano.
Felix notò dalla coda dell’occhio che i sette ragazzi erano ancora più straniti di prima, ma non ci pensò molto.
Ormai si era alzato e seguì il bambino, con gli altri dietro, fino al soggiorno, dove si vedeva un foglio altrettanto... trasparente, come lui.
«Scusa... Ma tu non puoi parlarmi?» e il bambino come risposta scrisse sul foglio un «No, Felix...».
«Va bene... Come ti chiami?» gli domandò.
Il bambino scrisse semplicemente: Chris. In quel momento Felix ebbe un mal di testa e non riusciva a stare in piedi, ma la mano del bambino era risultata molto forte... Alla faccia del bambino.
«C-Chris?» richiese per sicurezza. Lui scrisse: «Sì Felix... Mi chiamo così e sono tuo fratello... o almeno la parte che ne è rimasta».
Dopo questo, Felix rimase letteralmente a bocca aperta e scioccato dall'ultima informazione. Lui era davvero suo fratello?
«Mio frat-?» non fece in tempo a dire qualcos’altro che Chris scrisse ancora una cosa: «Devo andare, Felix... Troverai tanti indizi, riuscirai a trovarmi».
«Indizi? Trovarti? Cosa!» iniziò a blaterare Felix, ma il suo cosiddetto fratello scomparve dalla sua visuale.
Felix si appoggiò con i gomiti sul tavolo e strinse i capelli fra le mani. «Chris...» borbottò.
