Parte 16

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Alla ricerca dello Skeleton Flower

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Alla ricerca dello Skeleton Flower.

...

Mi svegliai sentendo gli occhi parecchio pesanti e stanchi. Potevo ben percepire una strana sensazione all'interno del mio corpo, come qualcosa che volesse uscire e sprigionarsi.

La confusione invadeva la mia testa e sentivo che qualcosa non stava andando per il verso giusto.

Spostai delle ciocche di capelli dalla fronte e cercai di alzarmi, dato che tra poco saremmo dovuti partire per tornare al castello dei ragazzi dai canini affilati.

In piedi, vidi anche gli altri già lì ad aspettare, così presi i vestiti e velocemente mi vestii.

«Sapete, venire qui è sempre bello» sentii dire da Jisung, mentre si scrocchiava la schiena, agli altri due.

«Hai ragione» rispose Seungmin, contando di un gran bel sorriso che mostrava i suoi canini.

Qualcuno bussò alla porta. Jeongin andò ad aprire la porta e vide Chan.

Chan diede un bacio veloce a Jeongin, accompagnato da una carezza, per poi annunciarci che tra poco tutti sarebbero stati pronti per partire.

Io intanto presi lo zaino stando attento a non fare troppo rumore, siccome avevo Rubix al suo interno. Dopodiché Chan si girò verso di me lasciandomi un sorriso raggiante e uscì dalla porta.

Dal giorno in cui avevo messo piede in quel castello non lo avevo mai visto così felice; aveva proprio un aspetto giulivo a mio parere.

Con lo zaino alle spalle, uscii dalla porta prima di tutti pensando di aver l'occasione di parlare con Rubix, ma qualcosa del mio piano andò storto.

Hyunjin si trovava fuori, probabilmente l'unico che aveva già finito di prepararsi, con la schiena al muro.

«Oh-ho guarda chi si rivede...» disse Hyunjin, che non appena mi notò, cacciò uno dei suoi sorrisetti maliziosi.

«Uh... Ciao» dissi io soltanto, dato che non avevo idea di cosa dire. Il ricordo di Hyunjin che mi baciava, ieri, era già entrato nella mia mente. Le mie guance erano già rosse, se non a fuoco.

Hyunjin si avvicinò a me e alzò un sopracciglio. «Cosa? Il gatto ti ha mangiato lingua?» disse lui facendo tornare il suo consueto ghigno.

«N-no... Non sapevo cosa dire» dissi, ma mi mise un dito alla bocca.

«Certo piccolo umano...» disse ridendosela.

Certe volte non capisco se mi prenda in giro o è davvero fatto così.

Hyunjin si allontanò quando spuntarono Changbin, Chan e Minho dalla loro camera e andò accanto a loro.

«Oh Felix sei già uscito» disse Changbin e io annuii.

𝙰ϕ𝙿𝙾∆𝙸𝚃𝙷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora