In questo racconto ci tengo a precisare che ogni riferimento a persone reali è pura fantasia.
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Ho una coppia di amici inglesi che da anni mi stressano per visitare Roma.
Ben inteso, io adoro la città eterna ma ho una vita incasinata e per riuscire a dedicare a loro un weekend devo fare i salti mortali.
Una mattina mi appare però su FB una notizia: "L'omosessualità femminile nel cinema.
Conduce il dibattito C.D.G. (una nota opinionista TV) Sabato 15, ore 17 al Circolo Mario Mieli in via Efeso".
Strabuzzo gli occhi rileggendolo ad alta voce e realizzando che si tratta del prossimo weekend. Chiamo John dicendogli che sabato mattina si parte per Roma. Lui farfuglia qualcosa del tipo che aveva promesso a sua moglie un weekend nel loro cottage in campagna, lo zittisco subito ricordandogli il martellamento che mi fa da quando ci conosciamo sul voler fare un viaggio a Roma..e aggiungo "parlane con Pamela e partiamo io te e lei." Lo sento bisbigliare con sua moglie per poi rispondermi.."Ok Val, Pam è entusiasta dell'idea".
Sabato mattina vado a prenderli all'aeroporto di Genova e dopo due ore siamo tutti e tre sul volo per la Capitale.
Un'ora di volo e siamo su Roma. Appena atterrati e ritirati i pochi bagagli usciamo alla ricerca di un taxi, ne prendiamo uno e via verso il centro. Durante il tragitto parliamo delle bellezze che andremo a vedere ma la bellezza che ho io in testa è un'altra e prima o poi dovrò trovare le parole per dire ai miei due amici che nel pomeriggio li lascerò per un'oretta. Arriviamo nei pressi della pensione dove abbiamo prenotato una singola e una matrimoniale. Posiamo borse e borsoni e usciamo subito per goderci la Capitale e soprattutto il suo sole.
Sono quasi le 14 e ci aggiriamo alla ricerca di un posto dove mangiare. Un piccolo buffet con panini strepitosi cattura la nostra attenzione. E' davanti ad un panino e ad una birra che dico loro di aver letto appena arrivati di un convegno sul cinema lesbico a cui mi piacerebbe assistere, e che comunque ci vedremmo una volta terminato. "nessun problema Val, io e Pam ci godremo Roma come due fidanzatini mentre non ci sei".
Passeggiamo ancora un po' per le vie della città eterna, dopodichè verso le 16 li saluto, e torno da sola in albergo. Via le sneakers da passeggio, via jeans e t-shirt. Apro il borsone e tiro fuori la ma gonna di cotone a stampe fiorite, una camicetta bianca e il mio paio di sandali bassi con cinturini neri e zirconi brillanti. Un filo di trucco e sono pronta.
Chiedo alla reception di chiamarmi un taxi che arriva in 5 minuti.
Scendo dal taxi proprio di fronte all'ingresso del Circolo, un piccolo gruppo di persone, prevalentemente donne, staziona di fronte all'ingresso.
Entro nel locale cercando la sala dove si svolgerà questo dibattito e un'insegna me la fa trovare subito. Non è molto grande, una cinquantina di sedie di fronte al lungo tavolo dietro al quale si siederanno coloro che animeranno il tema. Una decina di persone già sedute tra il pubblico e quasi tutta vuota la prima fila di posti. Non mi sembra vero e, assicuratami che non si tratti di posti riservati, ne occupo uno. Mi guardo intorno per cercare di scorgerla tra le persone che piano piano stanno entrando in sala...quando ad un tratto, mentre il mio sguardo è rivolto verso l'entrata, sento due voci provenire da un piccolo corridoio dietro il tavolo. E' lei che chiacchiera con quella che credo sia una delle relatrici. Alza lo sguardo per vedere chi c'è in sala e posa poi il suo sguardo su di me. Mi sorride facendomi un cenno del capo come a salutarmi. Le sorrido a mia volta facendole "ciao" con una mano e con il cuore a mille per quell'emozione inaspettata..
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Valeria e le altre
RomanceNove racconti che raccontano ciascuno l'incontro e l'innamoramento tra donne. Donne di diversa estrazione sociale, quasi sempre di età differenti e ambientati in epoche diverse. Nel titolo ho voluto citare il mio nome perchè, ad eccezione del primo...