Gotta Be You

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Sospirai, stretta nel mio abito bianco. Mi guardai allo specchio, guardando i miei occhi blu privi di quella lucentezza che avevano prima; ora sembravano tristi, spenti come se quegli occhi non fossero i miei. Abbassai gli occhi e guardai le mie mani tremanti, non ero pronta a tutto questo. Sospirai guardando quell'abito con quella cintura nera lunga sotto il seno, sembravo una principessa e magari se indossavo quell'abito per un'altra situazione inizierei a sorridere facendo finta di essere tale. Provai a non mordermi il labbro e sospirai sentendo la porta aprire.
"Katherine sei pronta?" guardai dallo specchio la donna stretta nel suo abito elegante nero e bianco, annuì e venne vicino a me
"Sei perfetta" mi baciò la fronte e provai a sorridere mentre mi metteva il velo
"Mamma non voglio farlo" sussurrai provando a non piangere
"Devi farlo" chiusi gli occhi sospirando
"Non lo amo"
"Non importa" sospirai e asciugai una lacrima sfuggita
"Non voglio sposarmi a diciotto anni, lui ne ha trenta!" continuai ad insistere
"Devi farlo" era fredda, fredda come il ghiaccio. Come il solito
"Perché?"
"Perché dobbiamo fare questo matrimonio!"
"Mamma ti prego no.."
"BASTA KATHERINE, TU TI SPOSERAI CON PAUL OGGI!" mi urlò ed indietreggiai impaurita, sospirò e per poi allontanarsi
"Okay, ora basta. Ci vediamo tra un pò" uscì dalla camera chiudendosi la porta alle spalle ed io mi sedetti perterra provando a non piangere. La mia vita faceva schifo. Fin da piccola ero cresciuta tra nobili e persone ricche, persone con la puzza sotto il naso e spocchiose come non mai. Io mi ero sempre sentita fuori da quel mondo, quel mondo a cui appartenevo.
A tre anni morì mio padre, la persona più importante della mia vita.
A otto anni mi mandarono in una scuola privata, li conobbi Zayn Malik un bambino con un meraviglioso sorriso e due occhioni cioccolato. Lui non faceva parte del mio mondo veniva nel giardino della scuola solo per far dispetto alla sorella maggiore. Aveva dieci anni e subito fecimo amicizia.
A dodici anni iniziai a soffrire di bullismo.
A tredici anni eravamo migliori amici, stavamo sempre insieme anche se mia madre non sapeva che lui fosse il ragazzo che mi faceva sorridere e continuare a ridere ogni giorno.
A quindici anni mi innamorai di lui e iniziai a tagliarmi quando mia madre scoprì che eravano amici solo perché era pachistano ed altro. Mi impedì di vederlo e mi chiuse in casa per un anno intero.
A diciassette anni iniziai ad incontrare di nascosto Zayn e li mi chiese di essere la sua ragazza e mi aiutò a smettere di tagliarmi.
A diciotto anni, appena un mese prima dal matrimonio, mi scoprì con Zayn e mi costrinze a sposare Paul, un uomo di trent'anni che aveva più soldi di noi.
Ed ora avevo messo l'abito da sposa costretta a sposare un uomo che non era il mio dolce Zayn. Si aprì di nuovo la porta ed entrò mia madre
"È ora, andiamo" annuì e mi alzai asciugandomi una lacrima. Camminai sui miei tacchi verso la porta per poi voltarmi sussurrando un "scusa Zay". Mi fecero entrare in una macchina di gran lusso, per poi farmi scendere vicino una chiesa. Lì mi attendeva Paul, lui non voleva quel matrimonio voleva che vivessi la mia vita, ma ormai era tutto deciso. Con l'aiuto di mia madre scesi dalla macchina e insieme andammo di fronte la chiesa.
"Scusami" mi sussurrò Paul alzandomi il velo e baciandomi la fronte. Entrò dentro la chiesa e mia madre mi accompagnò all'altare. Tremavo, avevo paura, la mia vita stava finendo proprio in quel momento. Quindi addio Zayn, addio sogni. Quasi non mi accorsi che era l'ora delle promesse ed il prete parlò
"Paul Hood vuoi tu prendere Katherine Broker come tua moglie?" Paul mi guardò negli occhi, era triste quanto me. Ci stette più tempo ma poi disse "Lo voglio". Ora toccava a me
"E tu Katherine Broker vuoi prendere Paul Hood come tuo sposo?" tremai più di prima, sentivo caldo e non volevo sposarmi
"Io..Cioè io-o" non finì la frase tutti non guardavano me, ma il ragazzo che era all'entrata della chiesa
"Kate!" Mi chiamò io guardai tutti e poi guardai mia madre rossa in volto e nervosa
"VATTENE VIA DA QUI!" gli urlò a Zayn
"Vai da lui!" Mi intimò Paul ed io mi alzai il vestito e corsi da Zayn, mia madre mi prese una mano fermandomi
"Tu non andrai da lui"disse
"Io vado da lui, addio mamma" mi lasciò la mano e corsi da Zayn. Lui fece un'occhiolino a Paul e prendendomi per mano uscemmo dalla chiesa, correndo. Ci fermammo in una piazza e mi baciò, come mai aveva fatto prima
"Ti amo" sussurrò contro le mie labbra
"Anche io" lo baciai ancora ed ancora, era lui l'uomo che amavo e non Paul.

"Nonna, ma quindi hai sposato nonno
Zay dopo?" annuì sorridendo dopo aver raccontato la storia mia e di mio marito ai miei nipotini
"Si Alice, ci siamo sposati dopo due anni"
"E poi e poi è nato il mio papà?" Risi a Luke
"Si piccolo" presi in braccio la piccola Annie. Dopo quel giorno io e Zayn ci trasferimmo a Bradford nella città dei genitori di lui. Dopo due anni mi chiese di diventare sua moglie e due anni dopo esserci sposati nacque Jack e un anno dopo la piccola Diana. Eravamo diventati nonni da appena cinque anni, Luke ed Alice erano i figli di Jack e la piccola Annie era la figlia di Diane. Dopo tanti anni i miei capelli scuri stavano diventando grigi e così anche quelli di Zayn. Eravamo innamorati come una volta e spesso guardavamo le foto, lui era sempre bellissimo e beh il nostro amore cresceva ogni giorno di più
"Nonno Zay dove vai?" Mi girai guardando Luke prendere per una gamba Zayn
"Vado a prendere un fiore alla nonna, vieni con me? "
"Si nonnino" Zayn gli sorrise e mi mandò un bacio, era sempre il solito

The end♥

Gotta Be You [Zayn Malik]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora