You changed my life

Cambiamenti

Era sabato.
Alyssa mi aveva invitato al diciottesimo compleanno di Jack, il suo ragazzo.
Lei mi aveva raccomandato che a questa festa ci sarebbe stata metà scuola, tra i quali anche Adam.
Verso il tardo pomeriggio Alyssa passò a casa mia per iniziare a prepararci.
- Allora tesoro, fammi vedere un pò cosa c'è nel tuo armadio... sai, dovrai essere splendida per questa sera. Più di me.
- Dai Aly, ora non esageriamo.
- Ma no Rose dico sul serio. Per una volta accetta i miei consigli, non puoi sempre fare la ragazza "acqua e sapone"!
Io sbuffai: in realtà non ero molto eccitata all'idea di andare a quella festa, di sicuro ci sarebbero stati ragazzi e ragazze intenti a scopare nei bagni del locale, oppure ad ubriacarsi e drogarsi.
Alyssa rovistò per almeno un quarto d'ora nel mio armadio e alla fine trovò l'abito "che faceva per me".
- Questo è perfetto per te Rose, indossalo!
Era un abitino rosso tutto brillantinato e con una stola bianca e nera. Decisamente molto estroso per una come me!
- Dove lo tenevi nascosto questo vestito, Rose?
- L'ho indossato ad un vecchio matrimonio.
- Coraggio, mettiamoci al lavoro. Mettiti il vestito e poi ti truccherò.
Feci come mi aveva detto: mi misi il vestito, dopodichè lei mi fece un trucco perfetto e non molto ricalcato.
- Ma guardati Rose, sei una favola! - disse Aly con gli occhi lucidi.
Io mi girai per guardarmi allo specchio appeso alla porta e... WOW! Non mi ero mai vista così!
- A-Aly ma sono... bellissima?
- Già! Forza ora andiamo che tra poco inizia la festa.
- Ma tu non ti vesti?
- Certo che mi vesto, ho portato tutto l'occorrente qui.
- Ah...
Aly prese una busta bianca con dentro una scatola; la aprì e da lì dentro estrasse un vestito blu von le paillette e delle ballerine bianche. Indossò l'abitino con le scarpette e poi dopo si truccò anche lei: era perfetta!
- Come mi trovi?
- Aly, sei davvero uno schianto.
- Grazie tesoro! Su ora andiamo.
Io ed Aly ci avviammo al locale. Entrammo: c'era effettivamente metà scuola, ma stranamente non vidi ancora Adam, ma forse era solo in ritardo.
- Rose, io vado da Jack, tu cerca di ambientrarti.
- Ok...
Da lontano sulla pista da ballo intravidi alcuni dei miei amici di classe e così andai a salutarli.
- Ehi, ragazzi!
- Ehi, Rose! Ma... sei bellissima! - disse Alison.
- Grazie mille.
Dopo un pò mi si avvicinò James, il secchione della classe;
- Wow, ma guarda chi si rivede. La nostra Rose stasera è davvero incantevole.
James era anche lui un bel ragazzo, alto con i capelli neri e gli occhi scuri. Il suo difetto è che a volte è un pò troppo spiritoso! Come in questo caso:
- Grazie tante anche a te James, anche tu sei molto carino stasera, come mai?
- Bhè tesoro sai, io sono un tipo molto festaiolo, quindi ad ogni festa che vado mi piace mettermi in tiro. Anche per i nuovi incontri!- concluse la frase facendomi l'occhiolino.
- Ah, capisco...
DOPO 2 ORE:
Stavo ballando insieme ad Alison, in realtà mi stavo annoiando un pò.
Vidi in lontananza Jack e Alyssa che ballavano baciandosi con passione, e sorrisi teneramente.
Ad un tratto mi sentì di svenire, forse per il troppo caos:
- Ehi ma... ti senti bene Rose?
- Ehm, no Alison... scusa è solo un capogiro vado un momento in bagno.
- Vuoi che ti accompagni?
- Nono, grazie veramente...
Corsi in bagno a sciacquarmi leggermente la faccia, quando all'improvviso sentì dei sospiri provenire da una delle porte del bagno.
La porta era semichiusa così mi avvicinai, probabilmente era qualcuno che si stava per sentire male;
Aprì pian piano per spiare e vidi... ADAM! Seduto sul water e sulle sue gambe c'era una ragazza che gli stava sfilando la camicia mentre lui gemeva divertito.
Quella scena era fin troppo imbarazzante per me: sapevo che dopo poco l'avrei trovato nelle grinfie di un'altra.
Corsi subito via dal bagno, quella scena era troppo per me! Ma perchè diavolo sono arrabbiata? Adam non è di certo il mio fidanzato, non mi sta tradendo.
Mi sedetti su uno sgabello del bar del locale, ed ordinai una sweppes tonica.
Al mio fianco c'era un ragazzo bellissimo che stava bevendo un angelo azzurro.
Era di media statura, biondo con gli occhi azzurri esattamente come quelli di Adam. Era davvero uno di quei angelli belli e dannati.
Il barista mi diede la sweppes ed io notai che quel ragazzo mi stava fissando mentre bevevo la mia bibita, che aveva da guardare? Così, mi mette in imbarazzo!
- Ci vai leggero, ragazzina!
ODDIO, era proprio lui che mi aveva parlato?
- Piacere io mi chiamo Bradley, ma puoi chiamarmi Brad dolcezza.