In primavera inoltrata, Jungkook andò da lui con una caviglia rotta e a Taehyung bastò uno sguardo per capire che non si trattasse di un incidente.
"Dovrai usare le stampelle." Disse al ragazzo non appena gli bendò la caviglia e vi mise del ghiaccio.
Andò a prendere quelle che teneva nell'armadio, dicendo a Jungkook di tenere la gamba poggiata alla sedia e quando ritornò da lui, era ancora seduto in cucina ma sembrava pronto ad alzarsi e Taehyung, urlò.
"Dove cazzo pensi di andare?"
Jungkook non si scosse nemmeno "Non starò tutto il giorno seduto nel tuo appartamento. Fottiti."
Rubò le stampelle dalle mani di Taehyung e dopo soli due passi, barcollò pericolosamente ma Taehyung fu pronto a prenderlo sotto braccio e portarlo nuovamente sulla sedia.
"E invece starai qua seduto tutto il giorno a meno che tu non stia programmano di romperti altro."
Il respiro di Jungkook si fece pesante, le sue narici si allargarono. Si lecco il labbro e, con un pugno chiuso, strinse la maglia di Taehyung e lo trascinò verso di sé fino a quando i loro nasi non furono a pochi centimetri di distanza. Il suo respiro era caldo contro le sue labbra e Taehyung guardò le sue ciglia vibrare, per poi osservare lo sguardo di Jungkook guizzare sulle sue labbra. Quando il ragazzo si abbassò verso la sua bocca e la lingua scivolò fra le labbra di Taehyung, abbastanza a lungo da provocargli dei leggeri gemiti disperati. Il criminale gli baciò la mandibola, fermandosi solo quando arrivò al suo orecchio e Taehyung fremette in anticipazione.
"Avrò bisogno del mio antidolorifico preferito allora." Sussurrò, lasciando poi andare la maglia del ragazzo e appoggiandosi alla sedia con un sorrisetto.
Jungkook dormì con lui quella notte e occupò gran parte dello spazio con il suo corpo. C'era un piccolo gioco di potere su chi dei due avrebbe fatto il cucchiaio grande a letto. Solitamente, se si addormentavano assieme, era perché erano esausti dalla scopata e non vi erano coccole, ne intimità ma solo i loro corpi sudati l'uno contro l'altro, le loro gambe intrecciate she's te la notte, ma alla fine fu Jungkook a vincere la battaglia su chi avrebbe dovuto essere quel cucchiaio.
"Non spingermi giù dal letto." Si lamentò perché era già troppo vicino al bordo del letto, cacciato via dal suo abituale posto.
"Oh, per favore tesoro—" Jungkook lo zittì ma Taehyung non seppe se il respiro profondo che ne conseguì fu perché mosse inavvertitamente la gamba o perché lo aveva chiamato tesoro.
La notte successiva fu identica. Jungkook passò gran parte del tempo nel salotto mentre Taehyung era al lavoro e quando andava a dormire, Jungkook recuperava le stampelle e si sforzava di arrivare fino alla camera da letto, sempre più velocemente e Taehyung si sorprendeva sempre di quanto veloce fosse ad imparare. Fece la stessa cosa della notte precedente: si sdraiò come una stella marina sul letto di Taehyung.
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I Could Get Hurt And Get Some Scars To Prove It || Taekook [TRADUZIONE]
FanfictionTaehyung è un paramedico. Lui salva le vite. Jungkook è un assassino. Lui prende le vite. Ma nonostante tutto sono attratti l'uno dall'altro come calamite, si cercano e trovano anche quando non dovrebbero essere così tanto compatibili. Non si potre...