Stasera sarei uscita con Nicolas, così finalmente me ne sarei sbarazzata.
In questi giorni mi stava messaggiando e chiamando di continuo.
Non vedevo l'ora di poter tornare alla mia vita normale, ma non sapevo che questo era solo l'inizio della svolta.
Tornare com'ero prima di conoscerlo, non era proprio possibile.
Dovevo ancora prepararmi e lui sarebbe passato per le otto. Erano le cinque avevo a disposizione soltanto tre ore di tempo per prepararmi.
Mi andai a lavare, quando uscì mi coprì con l'accappatoio. Andai verso il cassetto che conteneva l'intimo.
Presi l'intimo di pizzo nero, andai verso l'armadio ero indecisa su cosa mettere.
C'era un vestito argentato che aveva le bretelle con i brillantini, risalta il mio seno e mi arriva sulle cosce.
Il secondo invece era di colore bordeaux, aveva uno scollo profondo sul seno e sulla schiena che metteva in risalto il mio tatuaggio che avevo sulla schiena "The world is yours" come nella canzone di Luche e aveva uno spacco sulla coscia destra.
Decisi di mettere la seconda opzione e misi i tacchi neri abbinati alla borsetta. Il trucco era leggero, niente di esagerato.
Erano le otto meno dieci, a breve sarebbe arrivato Nicolas e così decisi di dirigermi verso il portone del palazzo.
Appena vidi la macchina di Nicolas mi diressi verso essa.
Quando mi vide rimase a bocca aperta <sei bellissima> mi disse e io gli feci un sorriso.
Io mi diressi verso la portiera e mi sedetti nel sedile del passeggero.
Dopo neanche venti minuti arrivammo al ristorante, era uno di quelli lussuosi dove io non ci avrei mai messo piede, se voleva impressionarmi non ci era riuscito avrei preferito un posto appartato e meno lussuoso.
Ma ve bene così, non avevo specificato niente e quindi sarebbe andata così.
Scesi dall'auto e la stessa cosa feci io, mi fermai ad osservare il ristorante da fuori, era bellissimo.
Lui scese dall'auto e mi mise una mano sulla schiena <vieni entriamo> mi disse e così feci.
Quando entrammo nel ristorante un cameriere ci venne incontro <Buonasera avete prenotato?> ci chiese e Nicolas rispose <Sì, abbiamo prenotato a nome Rossi> mi era familiare come cognome, ma non ci diedi molto peso.
Il cameriere dopo aver controllato ci accompagna al tavolo.
Il nostro tavolo era su una terrazza a vista mare, questa sera il mare era molto calmo, qui in Sicilia il mare era molto bello.
<Ti piace? ci vengo spesso> mi disse <sì, è un bel posto, mi piace molto anche la veduta> gli risposi, lui mi sorrise <A me piacciono i tuoi occhi sono particolari> gli sorrisi da piccola mi vergognavo dei miei occhi. L'eterocromia è quando due parti omologhe del corpo assumono una diversa colorazione. Io da piccola ne soffrivo
molto e mi prendevano in giro per questo.<che lavoro fai? e quanti anni hai? non so nulla di te> gli chiesi non sapevo nulla di lui, so anche di essere pazza chi mai sarebbe uscito con uno sconosciuto ma ormai era fatta.
<Hai ragione sono un imprenditore di successo e ho trentacinque anni e tu?> mi disse <già sai che sono una barista e ho ventisei anni>.
<Ti ho fatto una brutta impressione vero?> mi chiese beh un pò, più che altro mi sembrava uno stalker <beh non più di tanto, mi sembravi un po strano e ossessivo> gli risposi.
<I tuoi genitori?> i miei genitori, loro non li conosco <Non so chi siano, ho vissuto sempre con mia Nonna che da poco è morta> gli dissi, lui fece una faccia mortificata <scusami> mi disse <non ti preoccupare, non lo potevi sapere> gli dissi.
A far terminare questa conversazione che si fece imbarazzante fu il cameriere.
<Avete deciso cosa prencdere?> io guardai il menù e decisi di prendere un filetto di carne ben cotto e anche lui, ma con cottura media.
Dopo poco ci arrivò la nostra ordinazione.
Quando finimmo lui mi portò a fare un giro, dopo mi accompagnò a casa.
Prima di scendere dall'auto lui mi baciò e io non mi ritrassi.
Approfondì il bacio poi scese sul collo fino a togliermi tutti i vestiti lui fece altrettanto.
Con una spinta secca entrò dentro di me e io ansimai a quel gesto.
Faci il sesso migliore della mia vita non che ne avessi molta esperienza, prima di Nicolas ebbi soltanto un altro ragazzo e con lui persi la verginità.
Dopo poche spinte lui venne dentro di me, e si accascio su di me.
Quando si staccò da me io mi rivesti <spero che ti sia piaciuta la nostra prima uscita> mi disse <sì, mi è piaciuta> la sua frase mi fece capire che voleve solo del sesso da me e nientaltro e a me strava bene, non volevo storie serie per il momento.
Questa storia proseguì per un mese, lui in questo mese si comportava in un modo sempre più strano.
Ci vedevamo sempre di nascosto e sempre a casa mia.
Io nelle ultime settimane iniziai a stare male: giramenti di testa, nausea principalmente mattutina e dopo poco ebbi un ritardo, il mio ciclo era regolare come un orologio svizzero.
Volevo dirglielo per vedere cosa fare insieme, ma volevo prima togliermi il dubbio di questo suo comportamento strano e così cercai il suo cognome su internet.
Non era un caso che il suo cognome mi era familiare e che lui fosse un imprenditore di successo.
Cliccai sul primo sito e lì ogni dubbio scomparì, vidi una foto dove abbracciava una donna di più o meno trent'anni e c'erano due bambini identici e capì che erano gemelli e avrebbero potuto avere sette anni.
Al disotto parlava di lui di sua moglie e dei suoi figli.
Li capì che mi aveva mentito e gli scrissi un messaggio: "non ti voglio più vedere mi hai mentito, non volevo niente in cambio da te, soltanto non volevo fare l'amante"
Lui vide quel messaggio, ma non rispose da lì decisi anche che non gli avrei mai detto del bambino.
Sarebbe stato soltanto mio figlio, gli avrei fatto da madre e da padre.
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Care lettrici,
Mi scuso in precedenza di eventuali errori.
Sono molto curiosa di sapere un vostro parere su questa storia.
Mi trovate anche su TikTok: https://www.tiktok.com/@fabyspa2?_t=8dzXs1A72qo&_r=1
Qui trovere video inerenti alle mie storie.
Mi auguro che vi sia piaciuto questo capitolo.
Dalla vostra Faby.
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Un guaio più grande di me
ChickLitMi sono fidata di lui, ed ora ho scoperto che io ero la sua amante, lui ha una famiglia: una moglie e due figli. Ed ora mi ritrovo così con un test di gravidanza tra le mani, sono incinta. Io non gli farò mai sapere dell'esistenza di questo bambino...