Un guaio più grande di me

Capitolo 2

il suo battito

Sentire il suo battito è stata un'emozione unica indescrivibile.

Avrei voluto far sì che fosse in loop.

Avrei voluto sentirlo altre cento volte.

Sentire che il mio bambino c'è e che sta crescendo dentro me mi fa sentire viva.

Sentire il suo battito mi ha fatto capire che ho preso una buona decisione.

È non una come quelle che prendo di solito.

Una cattiva decisione che mi porta su una strada sbagliata.

Dalla "relazione" che abbiamo avuto io e il padre, qualcosa di buono ne è uscito.

Almeno per me.

Questo bambino ormai per me è il centro della mia esistenza e il mio mondo gira intorno a lui.

Lui è il mio cucciolo.

Colui che mi fa sentire viva soltanto sentendo il suo cuoricino battere.

Non avrei mai pensato di avere un bambino da sola a quest'età.

Ma come si dice meglio sola che male accompagnata.

Preferisco fare da entrambi i genitori.

Non voglio che mio figlio prenda esempio dal padre.

Lui deve rispettare le donne e non deve mentire.

Dovrà comprendere che non solo lui vive di emozioni ma anche chi lo circonda le prova.

Suo padre non comprendeva e non comprenderà che mi ha fatto male.

Non essere lasciata ma essere stata presa in giro.

Un giorno sua moglie quando saprà la verità ci resterà male come sono stata io all'inizio di tutta questa storia.

Sapere che io ero l'amante è stato difficile e anche complicato da accettare.

Io non volevo essere una sfascia famiglie.

Non sono mai stata un tipo così.

Anzi quando qualcuno mi diceva che un ragazzo che mi girava intorno era fidanzato io lo allontanai.

Ma in questa "relazione" non sono stata avvertita che lui è sposato e che ha due figli.

Non ci poteva essere scoperta peggiore nella mia vita.

Io non volevo essere reputata l'amante.

Perché non lo sono e non lo sarò mai.

Quella relazione era sbagliata e quando sono venuta a conoscenza di tutte le sue menzogne allora ho capito che avevo ragione.

Era stato l'errore più grande della mia vita uscire con lui.

Da questa storia c'è stata solo una cosa buona mio figlio.

Il mio ossigeno.

Il mio tutto.

Il mio mondo.

Il mio amore.

Lui avrà tutto da me anche la più piccola e insignificante cosa.

Avrà tutto l'affetto che merita.

Non gli farò pesare l'assenza di un padre.

Anche se crescendo, andrà a scuola e vedrà i suoi amici con un papà.

Li gli farò comprendere la storia tra me e suo padre tramite una favola.

Sembra stupido ma voglio che lui già da bambino comprenda che dalla vita ci si deve aspettare di tutto.

Anche la più piccola ed il più insignificante ostacolo.

Perché se la vita vuole lei farà in modo di farti cadere.

E lui dovrà essere forte e dovrà rialzarsi.

Io gli darò sempre una mano, sarò la sua spalla su cui piangere.

Io sarò sempre la sua mamma.

—————————————————————————————————————
Care lettrici,
Mi scuso in precedenza di eventuali errori.
Mi scuso per la mia assenza ma sono stata malata.
Sono molto curiosa di sapere un vostro parere su questa storia.
Mi auguro che vi sia piaciuto questo capitolo.
Dalla vostra Faby.