sono passati due anni dalla tua morte.
Io sono solo.
Stefan è partito con Caroline, Bonnie è ad un corso di stregoneria e tuo fratello Jeremy ha ripreso a fumare da quando te ne sei andata. Ho cercato di farlo smettere, ma è testardo come lo era la sorella.
Mentre ti scrivo non faccio che versare lacrime, cosa che non avrei mai fatto nella mia vita, se non necessariamente o in punto di morte. Continuo a chiedermi: perchè?
Perchè a te e non a me? Perchè così presto? Perchè ti ho persa definitivamente? Perchè?
Ma non arrivo mai ad una conlcusione o ad una risposta utile e logica. Vorrei che tu fossi qui. Se ci fossi, sarbbe tutto più semplice. Mi continueresti a ripetere che persona buona e importante sono, e io, dopo aver urlato e averti risposto bruscamente, ti avrei chiesto scusa e ti avrei baciata. Vorrei che fossi qui vicino a me, per poterti abbracciare, baciare, amare, come so fare io, come ho fatto e sto continuando a fare.
Forse e vero che amare è distruggere, come diceva una citazione. Mi ricordo di tutti i bei momenti passati insieme, mi ricordo il nostro primo bacio, che mi hai dato mentre stavo male, mi hai aiutato tanto.
Mi ricordo le tue labbra sulle mie, così delicate. Mi ricordo il profumo dei tuoi capelli castani, il tuo dolce e insostituibile sorriso.
E mentre, per questi ricordi, gioisco, mi rattristo allo stesso tempo.
Vorrei stringerti tra le braccia per dirti che ti proteggerò fino a vhe vivrò e vorrei poterti ancora dire quelle due semplici, ma difficili parole, per farti capire che non ti lascerei mai nella vita.
Dio, non sai quanto mi manchi.
Dio, non sai quanto ti posso amare.
Avrei voluto stare con te per l'eternità, ma l'eternità non è lunga come pensavo.
Sappi una cosa, Elena: io non ho vissuto questo tempo, con te, solo per perderti prima che finisse il mondo, quindi aspettami. Sarò con te, prima o poi. Chiamerò Klaus e mi farò uccidere, impedendo a Stefan di salvarmi. Ti rivedrò, Elena, lo giuro. Anche a costo di sentirmi le prediche di mio fratello ogni giorno.
Ti amo,
Damon.
