Come fuochi d'artificio.❤︎︎ -ukatake

Prologo

Pov:Ukai
"Cosa potrebbe succedere ad una banalissima festa di capodanno?"
Mi chiesi prima di uscire di casa, non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi a correre per tutta la casa del mio migliore amico inseguito da due ragazzi parecchio arrabbiati perché avevo baciato la ragazza di non so nemmeno chi dei due, senza capire ne come né perché mi ritrovai a terra e tutti i rumori intorno a me si interruppero..mi guardai intorno e notai un ragazzino a terra con me e a poca distanza da lui i suoi-constatai- occhiali da vista rotti.
"che cazzo ho combinato" -mi ritrovai a pensare- avertii le risate di tutti riecheggiare nella stanza compresi i due ragazzi, il primo rumore dopo quell'incomprensibile silenzio. Mi accorsi del sangue che aveva cominciato a scorrermi dal naso, ma senza farci troppo caso mi voltai a guardare se il ragazzo moro stesse bene, ma nel giro di pochi secondi, lui già non c'era più, di lui mi era rimasto solo il ricordo confuso.

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Pov:Takaeda
"cosa potrebbe mai succedere a una banalissima festa di capodanno?"
mi chiesi mentre mi avviavo al posto dove si sarebbe dovuta svolgere la festa..ho paura di chi mi ritroverò d'avanti ...e se avessi rivisto la mia ex?..ommiodio che ansia..e che imbarazzo..e se mi fossi ubriacato? come sarei tornato a casa? cercai di scacciare quei pensieri dalla mia testa quando mi ritrovai nell indirizzo scritto nel messaggio.
Un ora dopo mi ritrovai con due drink in mano tutto solo perché ovviamente non conoscevo nessuno, ma a un certo punto sentii qualcosa che mi bagnò la faccia..era acqua? certo che no..dopo poco mi accorsi che era uno dei drink che avevo in mano, iniziarono a bruciarmi gli occhi e vedevo tutto sfocato, mi toccai la testa per trovare gli occhiali e li vidi a terra con una delle lenti rotte..tutto intorno a me diventò silenzioso,le persone, la musica...e notai che tutti mi stavano guardando con dei sorrisi beffardi sulle loro facce, mi voltai e vidi una testolina bionda che era a terra come me.. mi alzai di scatto e corsi verso l'uscita con un rossore sul viso..le risate della gente inondavano i miei timpani.