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Passarono tre giorni dall'accaduto.
Bill aveva scritto numerose volte a T/n che gli rispondeva sempre con dei monosillabi.

"Mi dispiace T/n,non volevo ferirti"

"Fa niente"

"Verrai lo stesso al concerto?"

"Credo di sì"

T/n non aveva proprio voglia di parlare con lui. Guardó il bracciale che gli aveva regalato.
Sospiró.
Al telegiornale non si faceva altro che parlare del suo magnifico concerto che era andato a ruba e ovviamente del bacio fra lei e Bill con tanto di foto e video.
D'un tratto sentí bussare alla porta.
Andó ad aprire.
<<T-Tom?>>
<<cavolo che occhiaie,ma dormi la sera?>>chiese il ragazzo entrando nella stanza e accomodandosi sul letto.
T/n ridacchió.
<<certo che dormo,sciocco. Comunque come hai fatto
a trovarmi?>>chiese inalzando un sopracciglio.
<<ho sentito da un uccellino che alloggiavi in questo hotel>>rispose lui. <<immagino che questo uccellino si chiami Bill>>disse la ragazza sorridendo malinconicamente.
<<già,ma lui non sa che sono qui>> rispose Tom.
<<oh,e perché?>> T/n si sedette accanto a lui.
<<sono venuto per sistemare le cose>>disse serio il castano.
<<sistemare?>>
<<non fare la finta tonta T/n,so cos'è successo tra voi. Ricordati che Bill è mio fratello. E poi c'ero anche io al concerto!>>.
La c/c sospiró.
Tom si sistemó in modo tale da trovarsi faccia a faccia con lei.
<<senti,che mio fratello sia un gran coglione lo hai capito>>disse facendo ridere la ragazza.
<<ma a quanto pare ti è sfuggito il fatto che sia un totale fiasco a mostrare o a controllare i suoi sentimenti>>continuó.
T/n sgranó gli occhi.
<<ma se si è scusato e mi ha detto che non voleva mettermi in imbarazzo...e anche che non voleva baciarmi...>>
<<pensava che non avrebbe dovuto farlo e che magari non ti sarebbe piaciuto. Cavolo,eppure ti facevo così intelligente!>>disse Tom.
<<quindi gli piaccio?>>chiese la c/c con le scintille negli occhi.
<<anche una mosca lo capirebbe...SI CHE GLI PIACI CRETINA>>rispose lui.
La ragazza cacció un'urletto di gioia e cadde all'indietro sul letto.
<<già,fantastico,ma ora vedi di presentarti al concerto e di risolvere le cose. Ah,inoltre alloggeremo in questo hotel a partire da stasera.>>disse il castano.
<<CHE COSA?! ODDIO CHE IMBARAZZO!! E BILL VEDRÀ ANCHE LE MIE OCCHIAIE,SANTO DIO PERCHÉ?!>>T/n si mise un cuscino in faccia ed inizió ad agitare le gambe.
Tom si tiró una manata in faccia.
<<Tom>>lo chiamó la ragazza.
<<Grazie>>continuó sorridendo.
Il ragazzo la abbracció.
<<dammi il tuo telefono T/n>>disse Tom.
La ragazza lo afferró e glielo diede.
<<che vuoi fare?>>chiese lei.
<<ti sto memorizzando il mio numero,potrebbe servirti>>rispose il castano.
Poi si alzò.
<<vedi di parlarci>>disse prima di raggiungere la porta.
<<va bene!!>>
<ci vediamo dopo>>disse lui per poi chiudere la porta.
T/n tiró un'altro urlo. Era così felice.
Tom dall'esterno sorrise.
La giornata passó molto velocemente.
La ragazza era così in ansia.
Ma a distrarla fu il suono delle notifiche dal suo telefono.
Era tom.
"Siamo alla reception,stiamo facendo il check-in. Perchè non vieni a salutarci?"
La c/c avvampò. Avrebbe dovuto affrontare anche Bill.
Cercó di sistemare i suoi capelli legandoli e lasció il suo outfit del momento,ovvero una canotta stretta(ma comoda)rossa,un pantaloncino nero e delle ciabatte.
Uscí dalla stanza mentre faceva dei respiri profondi.
Si fece coraggio e camminó per il corridoio.
Era convinta di potercela fare ma si ritrovò subito faccia a faccia con Bill.
Fu un grande colpo.
<<T-T/n?>>balbettó il ragazzo.
La ragazza arrossí violentemente. Non riusciva nemmeno a guardarlo.
<<ehy,va tutto bene? Sei completamente rossa!>>disse lui.
<<s-si,è tutto okay...piuttosto tu come stai?>>chiese per cambiare discorso.
<<mi fa piacere che tu me l'abbia chiesto,ma a dire il vero non molto bene dopo quello che è...successo>> disse Bill per poi grattarsi la testa imbarazzato.
<<già...io,ho fatto la figura della scema...mi dispiace,non volevo nemmeno farti star male>>disse
la c/c.
<<ma no! Sono io che mi scuso,c'è stato un grande malin->>
<<T/N!!>>Suo fratello lo interruppe per poi abbracciare la ragazza.
<<ciao tom>>disse T/n cercando di fare il possibile per nascondere la sua rabbia.
Gli tiró una ciocca di capelli.
<<sono molto felice di vederti PROPRIO ORA.>>continuó evidenziando le ultime due parole.
<<AHIA T/N MI FAI
MALE!>>gridava Tom.
<<su ragazzi,andiamo a sistemarci nelle stanze>>disse Gustav.
<<già>>lo seguì Georg.
<<Ti va di...accompagnarci?>>chiese in imbarazzo Bill.
T/n sussultó.
Lasció andare Tom e Annuí arrossendo.
I ragazzi percorsero lo stesso corridoio che aveva fatto la ragazza per raggiungerli.
Si accorse che le stanze erano vicino alla sua,una affianco all'altra.
E quella più vicina era proprio quella del corvino.
Il ragazzo aprí la porta e vi fece entrare una delle sue quattro valigie.
<<aspetta,ti aiuto>>disse la c/c prendendone due e portandole dentro.
Bill prese l'ultima.
<<Grazie T/n>>disse sorridendo.
<<e-ecco...di niente>>rispose lei distogliendo lo sguardo.
D'un tratto la porta della stanza fu sbattuta.
I due si girarono notando che era chiusa e sentirono le risate di Tom e Georg.
<<EHY! NON È DIVERTENTE OKAY?!>> urló T/n.
<<mph...babbei!>>sussurró.
Puntó velocemente uno sguardo su Bill che sorrideva divertito mentre sistemava le sue cose.
<<E TU PERCHÈ SORRIDI?!>>urló T/n scherzosamente.
<<ma chi? Io?>>chiese il corvino innocentemente.
<<proprio tu Don Giovanni>>disse la ragazza avvicinandosi a lui.
I due si ritrovarono faccia a faccia mentre cercavano di trattenere le risate.
D'un tratto Bill inizió a fare il solletico alla c/c che cadde sul letto mentre lui continuava con quella tortura.
<<BASTAH,TI PREGO BI-FAHHAHAHAHA>>disse T/n.
<<va bene,va bene>>rispose lui.
Entrambi si accorsero che erano molto vicini. Si guardarono a lungo.
T/n fissó le labbra del ragazzo,poi guardó i suoi occhi.
<<Bill...>>riuscí a dire.
Nella stanza riecheggiava il rumore del loro battito accelerato.
<<i-io...mi dispiace,scusa T/n>>disse il ragazzo.
La ragazza sorrise e scosse la testa.
Gli afferró il viso e gli bació una guancia sfiorandogli il lato della bocca.
Il corvino arrossí.
<<ti va se ricominciamo? Cioè...nel senso di fare finta che non sia successo niente>> disse lei.
Bill sorrise e la abbracció.
<<certo che mi va>>sussurrò a pochi centimetri dal suo collo.
T/n era così felice. Dopo un pó si alzarono dal letto.
<<ceni con noi?>>chiese il ragazzo.
<<mh,va bene>>rispose.
<<allora,ci becchiamo dopo>>disse il corvino allo stipite della porta.
<<beh...si>>disse la c/c sorridendo.
Il corvino le accarezzó una guancia mentre lei arrossiva.
Poi se ne andó e Bill chiuse la porta della stanza per poi sospirare e sorridere.

"TOM"
"IO E BILL ABBIAMO RISOLTO"

"QUINDI STATE INSIEME?"

"Beh...no"

"SANTO DIO CHE IDOTI"
"Chiederó a Bill di spiegarmi cos'è successo"

"Ma posso anche dirtelo io!"

"Nah,voglio vedere la faccia rossa di mio fratello"

"Sei terribile"

"Si,lo so heheh"

Tom sorrideva. Era contento che quei due babbei avessero risolto.
Ma molto più per Bill. Desiderava il meglio per lui.
Il castano entró indisturbato nella stanza di suo fratello.
<<ma si,non bussare mi raccomando>>disse il corvino ironico.
Tom si sdraió sul letto.
<<l'ho invitata a cenare con noi>> continuò.
<<FINALMENTE CI HAI PARLATO>> disse il castano.
<<già,più o meno abbiamo risolto>> disse il corvino.
<<siete due babbei>>disse il fratello.
<<MA EHY!>>
<<è la verità,Bill>>

Angolo autrice
Ciao zuccherini! Come va? Spero molto bene! Scusate eventuali errori! (Lo so,sono molto ripetitiva)

HIM(Bill kaulitz x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora