Emily e Vanessa varcata la soglia del cancello, camminano lentamente, osservando il tetro cimitero, illuminato solo dalla luce fioca delle lanterne sparse qua e là. Il silenzio avvolge il luogo, interrotto solo dal fruscio delle foglie cadute e dal suono di passi decisi delle due amiche. Guardandosi in giro, vedono come le lapidi abbondano, alcune sono rudimentali e rovinate dal tempo, ricoperte di edere e muschio, dimenticate e lasciate sole. Altre notano come sono più nuove e curate, ornate con delicati intagli e dettagli artistici. I fiori adornano diversi monumenti, testimoni di ricordi dimenticati nel tempo, lasciando petali a testimonianza di un esistenza. Gli alberi secolari coprono alcune di queste lapidi, ma spogli riflettono solo un ombra sinistra, contorta dal chiaro di luna che gli dà un che di spettrale. Aggirandosi in cerca della tomba della loro amica, si stringono a vicenda mentre la nebbia si alza lentamente, serpeggiando tra le lapidi e avvolgendo le due amiche in un abbraccio sinistro. Il silenzio è rotto solo dal sussurrare del vento tra gli alberi, creando un'atmosfera di inquietudine nel cimitero.Emily ingoia a fatica il nodo che le si forma in gola mentre i pensieri spettrali si fanno strada nella sua mente. La sua mano trema mentre si aggrappa saldamente a quella di Vanessa, trovando conforto nel loro legame.
"Vanessa," mormora Emily, cercando di mantenere la calma, "ti ricordi del racconto che ci hanno fatto su questa parte del cimitero? Dicono che sia abitata dai fantasmi dei peccatori."
Vanessa inghiotte a sua volta, cercando di nascondere il suo timore. "Sì, ho sentito le stesse storie. Si dice che qui le ombre danzino tra le lapidi e che i lamenti degli spiriti si confondano con il vento. Ma dobbiamo restare unite, Alessia ci aspetta." Emily annuì, nonostante sentisse una strana inquietudine salire lungo la sua schiena. Mentre si inoltrano tra le tombe, i rumori sinistri del vento sibilante e dei rami degli alberi che si sfregano l'uno contro l'altro sembrano quasi delle voci spettrali che li avvertono di stare lontani. Improvvise ombre si muovono tra le lapidi, assecondando il movimento della nebbia. Emily e Vanessa, sebbene spaventate, si convincono che solo frutto della loro immaginazione, e mentre si allontanano dalla parte del cimitero dei peccatori, la nebbia inizia a diradarsi, lasciando intravedere una luce fioca proveniente da una lontana lanterna.
Raggiunta la luce le due ragazze sono sorprese e impaurite dal fatto che quella luce sembra essere diretta proprio sulla tomba di Alessia, la loro amica. Sentono una strana sensazione avvolgerle mentre si avvicinano alla tomba, un misto di dolore, nostalgia e paura. Le due amiche si inginocchiano davanti la tomba di Alessia, pulendola dalle foglie e dallo sporco accumulato nel tempo. Emily prende una foto di Alessia da una tasca e la posa delicatamente sulla lapide, guardando con affetto il viso sorridente dell'amica.
Guardandosi negli occhi, Emily e Vanessa iniziano a parlare di quanto fosse speciale Alessia. Le loro voci sono sommerse di nostalgia, ma anche di amore e rispetto per la persona che era. Si mettono a raccontare le loro avventure insieme, ricordando le notti in auto, nei bar e alle serate a case, e le risate condivise insieme ai momenti felici e tristi che hanno vissuto assieme.
Parlano della grande generosità che contraddistingueva Alessia, e di come fosse sempre pronta ad aiutare gli altri. Sottolineano la sua brillantezza e il suo impegno negli studi, ammirandola per la passione che metteva in tutto ciò che faceva.
Tuttavia, quando discutono della sua scomparsa, i loro toni diventano più seri e preoccupati.
"Alessia.." Emily gli sale il nodo alla gola ripensando al suo suicidio. "Era sempre solare" Continua bagnando la lapide con le sue lacrime. "Non ricordare queste cose." Replica Vanessa. "Il suo gesto è stato estremo. Non capiremo mai perché l'ha fatto." Emily tocca la lapide, stringendo a se la sua defunta amica.
All'improvviso, un sinistro sussurro echeggia.
Un'ombra nera si libra sul terreno come un fantasma sinistro e inquietante.
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L'incubo di Salem
Horror"Le ombre contorte si allungano lungo le strade deserte di Salem, mentre una nebbia fitta e insidiosa avvolge la cittadina come un velo maledetto. Un silenzio pesante avvolge l'aria, interrotto solo dai passi incerti di coloro che si avventurano nel...