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<Violet>

mi svegliai

<moon?>
<devo andare a casa>
<ti accompagno io>

mi alzai cercando di non svegliare Tom.
andai in bagno,mi pettinai i capelli,lavai faccia e denti e vestii.
Feci colazione con Moon per poi chiamare un taxi che fortunatamente in meno di 5 minuti arrivò.
Scrissi un bigliettino ai miei amici

"se non mi trovate è perché sono con i miei,ma vi prometto che per il concerto di stasera ci sarò

-Violet"

breve ma intenso.
Mi assicurai di avere il telefono con me e andai con mia sorella

-9:31-

finalmente arrivate a destinazione,prendo le chiavi di casa dalle tasche,apro la porta e saliamo le scale,apro anche la seconda porta e subito trovo Elian

<ciao Violet>
<dobbiamo parlare>

posai le chiavi sul tavolo

<dimmi tutto>
<sei tranquillo?>
<si?>

mi sedetti al tavolo davanti a lui.
Moon rimase davanti alla porta

<come cazzo fai a violentare la tua figliastra?>

mi guardò

<non ho fatto niente io>
<mhm>

fece scena muta

<Moon va a stare da mio padre,da ora in poi se volete vederla andate voi da lei>

feci cenno a Moon di salire

<e accetti le cose per come stanno>
<non puoi farlo>
<ha anche un padre,o facciamo così o la decisione la prenderanno i servizi sociali>
<servizi sociali?>

mia mamma venne nella stanza

<che è successo?>
<mamma>

la guardai

<tua figlia mi accusa di cose mai fatte>
<va bene>

presi il telefono

<guarda che io sono sempre in tempo,per tua sfortuna ho le dita per digitare il numero e la bocca per parlare>

andai sopra da mia sorella

<fai uno zaino o qualcosa,vai a stare da papà>
<ma lo sa?>
<glielo dirò io,tu fai tutto>

andai a vedere ancora una volta camera mia.pulita e ordinata come l'avevo lasciata.
E anche se non lo avrei mai messi presi tutti i tubini che avevo lasciato.
Li misi nello zaino e mi buttai sul letto.
Andai da mia sorella

<fatto?>
<si>
<andiamo>

la presi per mano.
Andammo al piano di sotto e prima di uscire dalla porta venni fermata da mia madre

<Moon,vai,Violet tu no,oggi dormi qua,inoltre Luke vuole farti conoscere il figlio di un suo amico,lui come tuo padre è un'imprenditore e che ti piaccia o no tu ti ci metterai>
<no>
<no?>
<no>
<si invece>
<non posso ho un'impegno>
<rimandi>
<no!>
<Violet non mi costringere ad alzare le mani>
<non voglio mettermi con una persona che neanche conosco!>
<Violet,se osi uscire da questa casa non ti faccio più tornare in germania>

presi il telefono per avvisare Tom

<e questo lo prendo io>

disse prendendomi il telefono

🩷MIA.-Tom Kaulitz🩷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora