2. Red bra

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Raven

Queste sei ore di inferno sono passate in un batter d'occhio, fortunatamente, aggiungerei.

Mi precipito all'uscita della scuola dove i miei amici mi stanno aspettando da ormai dieci minuti, non è colpa mia se sono la più lenta.

Addylin mi regala uno dei suoi dolci sorrisi che ti scalda il cuore e mi poggia il braccio destro attorno alle spalle.
«Devo dirti una cosa, sei pronta?»
Chiede come se stesse per chiedermi di sposarla.

Annuisco mentre lancio uno sguardo a Riven che ci prova spudoratamente con Mira. Mio fratello non ha limiti.

«C'è questo ragazzo, ha ottimi voti ed è parecchio popolare, mi ha chiesto di te, sembra interessato.
Non ricordo come si chiami..
Luke...Larrie...no, non ci sono» Bofonchia passandosi una mano sul viso con fare stanco.

«Leon Marris!! L'idiota che ha organizzato la festa?» Si aggiunge alla conversazione Celine, il volto di Addylin si illumina, sembra essersi accesa la lampadina.

«Proprio lui! Sei un genio Cel, sembra molto gentile, ed è popolare, per me è un pollice in sù»

«Scusate ma la mia sorellina è già occupata» Informa tutti Riven con le braccia conserte e un ghigno sul viso.

«Cazzo, il re dei dissing ha sganciato una bomba, necessito il nome dello sfortunato» Sbotta Myo poggiandosi una mano sul petto con fare drammatico, anch'io vorrei sapere chi è lo sfortunato, o meglio, fortunato, precisiamo.

«Brad Pitt, chi altro sennò, se entrate nella sua stanza potreste spaventarvi, ha i muri colmi di sue foto e ha anche i cuscini con la sua faccia, mia sorella è pazza, forse più di Kim Kardashian»

Lancio uno sguardo furioso a Riven, quello era il mio più grande segreto.

Myo e Addylin cercano di tapparsi la bocca per non ridere e riesco ad intravedere delle lacrime trovare posto sui loro volti.
Potrei paragonarli a dei pomodori in questo momento, sembra che abbiano mangiato kili e kili di peperoncini.

Rivelo il terzo dito e imbarazzata velocizzo il passo dirigendomi verso la nostra macchina.

Apro la portiera con una forza sovrumana e entro scagliandola con la medesima forza.

Dopo cinque minuti mi raggiungono i miei fratelli, sedendosi ai posti di sempre, io al sedile anteriore al lato passeggero, Riven al sedile posteriore centrale, Ava al sedile posteriore dal lato passeggero e Elias al sedile posteriore dal lato del guidatore.

«Ei bella gente, c'è anche il migliore qui con voi» Dice Myo cercando di entrare in macchina, se solo non fosse per Elias che non glielo permette.

«Smamma frocio di merda, non c'è posto per uno sfigato tra noi» Sbraita Elias spingendolo.

«Elias!! Scusati immediatamente e fallo entrare in macchina» Lo rimprovera mamma Diamond, io e Riven tratteniamo una risata mentre Ava cerca di coprirsi gli occhi rossi con la sua frangetta.

Elias si arrende e permette a Myo di entrare, dove trova posto sulle gambe di Riven.

Mettiamo la musica e mamma Diamond accellera a tutta forza.

«Sai Myo, se fossi gay mi sarei eccitato in questo momento» Insinua il biondo. Facendo sputare l'acqua a Elias che lo fulmina con lo sguardo.

«Beh potresti essere anche bisessuale, mica per forza gay?» Continua Myo vedendo l'espressione disgustata di Elias.

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