Un'amore inaspettato

Giro in città

Marco's pov:

Avevo deciso di portare Isabel, Jake e Summer a fare un giro tra le bancarelle che c'erano nella periferia di New York, non molto lontano da casa mia, Summer mi chiedeva da molto se potevamo andarci perché aveva visto una sua amichetta con una collana di perle che le piaceva molto e voleva prenderla anche lei.

Summer's pov:

Finalmente papà aveva deciso di portarmi alle bancarelle così posso prendere la collana come quella di Olivia, la mia migliore amica. 

Papà non ha mai portato in giro con noi una delle donne che ci sono in casa tranne Isabel, è la prima, a me piace tanto Isabel, è brava e gentile e mi ha aiutata a mettere i braccioli, prima non mi aiutava nessuno tranne papà, ha anche nuotato con me, è molto brava.

Isabel's pov:

Non sono mai stata a New York, Summer mi ha detto che è molto bella e che in primavera ci sono tanti alberi di ciliegio che si riempiono di fiori rosa, spero di riuscire a vederli prima di essere licenziata, sono appena arrivata e già ci penso, non penso di essere all'altezza di questo lavoro, però vabbè, cerco di godermi questo fantastico momento sperando che duri il più possibile.

Ci abbiamo messo circa dieci minuti in macchina per arrivare alle bancarelle, erano tantissime, tutte allineate perfettamente, non mi ero portata dei soldi perché pensavo che fossero poche e che non avrebbero avuto niente, invece avevano di tutto, dai cosmetici ai gioielli, dai giocattoli al cibo e tante altre cose. 

Ad un certo punto Summer, che si trovava accanto a me, inizia a correre verso delle giostre e Jake la segue, "non ti preoccupare, hanno il permesso, sanno che ci devono aspettare all'entrata" mi rassicura Marco con la sua voce profonda. 

Arrivati all'entrata delle giostre c'erano davvero i bambini, sono molto obbedienti a quanto pare, non sarà molto difficile lavorare con loro, pensavo che fossero i soliti bambini ricchi vizziati e  disobbedienti invece mi sbagliavo di grosso, hanno scelto una giostra su cui salire mentre io e Marco siamo stati fuori a guardarli, ad un certo punto sentiamo una voce dietro di noi "quali sono i vostri bambini" nostri? Marco prende subito la parola "Oh no signora, noi due non siamo sposati, lei è la nuova tata dei miei angioletti" fa una breve pausa e riprende " sono quei due nella quarta carrozza" la signora riprende a parlare "Scusi per il malinteso, sono proprio belli i suoi bimbi, come si chiamano?" certo che le vecchiette di New York sono proprio delle pettegole, Marco non sembra infastidito, si vede che è abituato a queste signore "Si chiamano Summer e Jake" la signora continua "che bei nomi, i miei nipotini sono quelli nella prima carrozza, si chiamano Sasha e Sofia, oh, hanno finito il giro, è stato un piacere conoscervi, alla prossima" "piacere nostro" risponde prontamente Marco, poi si rivolge a me "Ce ne sono tante in giro così, ci farai l'abitudine, le puoi incontrare dappertutto e devi stare attenta, hanno occhi e orecchie ovunque" mi sfugge una risatina che Marco ricambia con un sorriso, se non fossi seduta sarei già svenuta da tempo e penso che se ne sia accorto. 

Dopo poco arrivano i bambini correndo, erano molto felici quindi tornammo alla nostra passeggiata alle bancarelle.

Marco's pov:

Isabel quando ride è anche più bella di quando è in costume, penso che si sia accorta di come la guardo, vabbè, nel caso se ne sia resa conto non mi ha detto niente quindi non penso che le dispiaccia.

Summer non ha trovato la collana che voleva e ci è rimasta malissimo quindi abbiamo preso tutti un gelato e vedere Isabel leccare il suo cono gelato mi ha quasi fatto svenire e in più ne ha ripagato il prezzo anche se non è buono come il gelato italiano, Jake non mi sembra turbato dalla presenza di Isabel mentre Summer l'adora, l'ho scelta proprio bene. 

Tra poco dobbiamo partire per la Sicilia, andremo a casa dei miei genitori e pensavo di portare anche Isabel, vedrò con il tempo.